Tag: Alto Adige

VAL CASIES-SHOW A BOLZANO. PRESENTATA LA 40.A EDIZIONE DELLA GRANFONDO

VAL CASIES-SHOW A BOLZANO. PRESENTATA LA 40.A EDIZIONE DELLA GRANFONDO

Conferenza stampa | www.newspower.it

Stamattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento
Tanti ospiti presso la sede Mila del capoluogo altoatesino
Felderer: grazie a collaboratori e partner, che rendono possibile l’evento
Assicurati spettacolo, intrattenimento, buon cibo e grandi nomi

È nella gremita Stilfser Konferenzsaal dello stabilimento MILA di Bolzano che è andata in scena questa mattina la conferenza stampa della Gran Fondo Val Casies, che si presenta ai media in occasione del suo 40° anniversario. L’edizione del Giubileo è in programma per sabato 17 e domenica 18 febbraio su percorsi da 30 o 42 km che si snodano nella vallata, e vedrà la prima giornata dedicata alla tecnica classica e la seconda a quella libera.
La conferenza inizia con i ringraziamenti da parte di Alfons Steiner, lo storico responsabile della comunicazione della manifestazione che accoglie e saluta gli ospiti, così come il ‘padrone di casa’ Joachim Reinalter, presidente di Mila: “La popolazione della Val Casies ci mette tutta la sua anima per realizzare una manifestazione di successo e noi non possiamo fare altro che sostenerla”.
Sono 71.462 i concorrenti che in tutti questi anni hanno tagliato il traguardo della Gran Fondo Val Casies, un numero indicatore della qualità della manifestazione e come ricordano Paul Schwingshackl, sindaco di Casies, e il collega Dominik Oberstaller sindaco di Monguelfo-Tesido: “un grande orgoglio rappresentare la nostra comunità, attiva e impegnata nella realizzazione di un evento simbolo per il nostro territorio. I complimenti al comitato e un sentito ringraziamento agli sponsor”.
Un’assoluta unicità quella della Gran Fondo Val Casies, che da 40 anni è guidata dallo stesso comitato e dal suo presidente, Walter Felderer: “Potrei scrivere un libro con la storia della nostra gara! Voglio ringraziare i nostri collaboratori che si contraddistinguono sempre per la loro precisione, puntualità e attenzione per i dettagli. E poi non posso far altro che ringraziare i partner che ci sostengono da 40 anni”.
Confermata la messa in onda della gara su Rai Sport, mezzo importante per la promozione del territorio altoatesino, inoltre il presidente Felderer aggiunge “festeggeremo anche il 30° anniversario della Mini Val Casies, che per noi è la base, la linfa della nostra gara”. Ricchissimo il programma di contorno della granfondo “senza il quale la competizione sportiva non avrebbe senso”, ricorda il presidente. Buon cibo, musica, divertimento… non mancherà nulla alla 40.a edizione e men che meno il noto Pasta Party dell’evento, un’eccellenza senza pari.
Apprezzato l’intervento di Peter Brunner, assessore provinciale Sport, Protezione dell’ambiente, Protezione della natura, Protezione del clima, Energia e Sviluppo del Territorio: “Le competenze richieste per una manifestazione di questo calibro sono tantissime e questo comitato le possiede tutte con grande professionalità. Sarò presente alla premiazione di domenica e non vedo l’ora!” afferma l’assessore della Provincia di Bolzano. Segue poi anche il saluto di Wilhelm Stoll, presidente dell’Associazione Turistica Casies-Monguelfo-Tesido.
Chiude gli interventi l’esperto direttore di gara Michel Rainer, che ne approfitta per ricordare la collaborazione con la FISI, che ha reso possibile ospitare le gare di Coppa Italia e Coppa Italia Giovani, anticipando la presenza di grandi nomi in griglia di partenza. Senza dimenticare che la granfondo è parte del circuito internazionale Euroloppet e vi partecipano ogni anno anche tanti stranieri e che quest’anno “l’uomo più atteso” e niente meno che il pluricampione Dario Cologna, special guest di questa edizione.
Impossibile concludere senza il sentito ringraziamento ai main sponsor della manifestazione che permettono l’allestimento dei traguardi volanti: Raiffeisen, Alperia, Forst, Mila, Südtirol, Marlene, Hoku, Sportful e Hotel Quelle, anche se è ancora lunga la lista dei partner della Gran Fondo Val Casies, una delle gare che vantano i premi più ricchi e apprezzati del panorama granfondistico internazionale.
E allora che 40° sia, sempre all’insegna dello stesso intramontabile motto: ‘one idea, one vision, many emotions’.
Info: www.valcasies.com

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BIATHLETI OK ALLA DOBBIACO-CORTINA. MONTELLO E SANFILIPPO FANNO CENTRO

BIATHLETI OK ALLA DOBBIACO-CORTINA. MONTELLO E SANFILIPPO FANNO CENTRO

Federica Sanfilippo | www.newspower.it

Giornata da incorniciare a Dobbiaco, con i francesi all’attacco
Vincono gli ex biathleti “convertiti” al fondo Montello e Sanfilippo
Combinata tutta straniera: vincono Bing (GER) e Heiskanen (FIN)
Peccato per la mancata conclusione a Cortina a causa delle alte temperature

Altra splendida giornata di sole a Dobbiaco, dove oggi si è svolta la seconda e ultima gara di una delle granfondo più attese e con maggior tradizione non solo in Italia. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rientra nella categoria “Challengers” di Ski Classics, con quasi 700 atleti che oggi hanno preso il via dalla base dell’Aeronautica Militare di Dobbiaco per la 35 km in tecnica libera, e a spiccare sono stati i nomi di Federica Sanfilippo al femminile e di Giuseppe Montello al maschile. Due ex biathleti letteralmente “accerchiati” dai rivali francesi.
Ricordiamo che la località della Val Pusteria si è trovata a dover organizzare praticamente una “Dobbiaco… Dobbiaco”, visti i problemi riscontrati nel cortinese per le alte temperature che hanno reso impossibile l’allestimento della tradizionale seconda parte di gara. Gran lavoro dunque da parte del comitato organizzatore cui va il merito di non essersi arreso, come sta succedendo a grandi eventi internazionali.
Quest’oggi c’è stata molta selezione sin dai primissimi chilometri. Al passaggio sul “monumentale” cavalcavia della Nordic Arena, infatti, un gruppo di 20 atleti aveva già diversi metri di vantaggio sui primi inseguitori. Giuseppe Montello e il francese Gerard Agnellet hanno tentato la fuga, staccando di una trentina di secondi l’altro transalpino Victor Lovera. I due hanno quindi affrontato la discesa in coppia, fatto che a loro dire è stato fondamentale. Una volta tornati alla Nordic Arena dove era posto il traguardo, l’azzurro è riuscito ad anticipare i tempi della volata, come da manuale a Dobbiaco, concludendo la prova in 1h21’54”. Il francese ha poi rimontato proprio negli ultimi metri, finendo con l’arrivare a pochissimi centimetri dalla vittoria. Un grande successo per il friulano, ex biathleta, che è riuscito a mettere in pratica la sua tattica: fare più selezione possibile. Lovera è comunque riuscito a contenere il rientro di Thomas Bing, piazzandosi 3° a 2’14”, con il tedesco 4° a +2’17”. Nessun altro italiano nei primi nove, segno di una presenza straniera di alto livello; 10° Paolo Fanton.
Nella gara femminile un’altra volata vinta da un’azzurra, anche lei ex biathleta! L’obiettivo dell’atleta della Val Ridanna Federica Sanfilippo era lo stesso di Montello, fare selezione; quando però non è stato più possibile farne più di tanta, ha tirato i remi in barca preparando la volata. Sanfilippo è stata molto abile altresì a mettere a punto la “tattica Dobbiaco”, attaccando sulla penultima salitella, percorrendo l’ultima discesa in testa e tagliando il traguardo in prima posizione (1h32’29”3) con 4/10 di vantaggio su Felicie Chappaz (FRA) e 5/10 su Coralie Bentz (FRA).
Giornata a tinte tricolori dunque a Dobbiaco, con due vittorie azzurre ma anche con 4 francesi sul podio. Da segnalare che Chappaz, oggi seconda, è la sorella di Jules che proprio in questa stagione ha ottenuto il primo podio in Coppa del Mondo, dopo essersi messo al collo una pesante medaglia di bronzo ai Mondiali di Planica 2023.
Prevista anche la classifica combinata, con la somma dei tempi di entrambe le giornate, ieri in classico e oggi in skating, in cui si è imposto Thomas Bing (GER) con il tempo totale di 3h9’54”6 su Alfred Buskqvist (SWE) e Johannes Ekloef (SWE). Tra le donne invece successo di Heli Heiskanen (FIN) con il tempo totale di 3h38’25” su Franziska Mueller (GER) e Nicole Donzallaz (SUI).
“È stato sicuramente un successo, visti gli oltre 1500 atleti al via nelle due giornate. Il percorso tradizionale, a causa delle alte temperature, non sarebbe stato all’altezza di una mole tale di concorrenti, siamo però sicuri che in futuro si riesca a risolvere la questione, affrontando il problema diversamente. L’obiettivo principale è riuscire ad offrire a questi atleti ciò che meritano. Quest’anno deve assolutamente fungere da insegnamento per il futuro“ ha affermato Igor Gombac, vicepresidente del comitato organizzatore e coordinatore dell’area cortinese.
Si chiude qui dunque la 47.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, con l’augurio che nel 2025 si possa assistere di nuovo alla gara sul tracciato completo, quello che ha fatto la storia dello sci di fondo su lunghe distanze.
Info: www.dobbiacocortina.org

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Classifica maschile 35 km TL
1 Montello Giuseppe ITA 01:21:54; 2 Agnellet Gerard Haute Savoie Nordic Team FRA 01:21:55; 3 Lovera Victor Ski Nordique Chartreuse FRA 01:24:09; 4 Bing Thomas Rhoener Wsv Dermbach GER 01:24:12; 5 Dejour Hugo Haute Savoie Nordic Team FRA 01:24:13; 6 Girard Carrabin Dorian Us Autrans FRA 01:24:13; 7 Buskqvist Alfred Team Ramudden SWE 01:24:14; 8 Kretzschmar Ruben GER 01:24:14; 9 Gontar Valery Nsd Medvode SLO 01:24:15; 10 Fanton Paolo Team Futura Trentino ITA 01:24:21

Classifica femminile 35 km TL
1 Sanfilippo Federica Gruppo Sportivo Fiamme Oro ITA 01:32:30; 2 Chappaz Felicie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:32:30; 3 Bentz Coralie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:32:30; 4 Bulle Emilie Us Autrans FRA 01:32:32; 5 Marciniak Julie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:33:53; 6 Bépoix Océane Team Nordic Expérience FRA 01:34:08; 7 Mutscheller-Lang Sigrid Ruhepuls40/Fischer/Wsv Isny GER 01:36:16; 8 Kuen Julia Team Futura Trentino ITA 01:37:54; 9 Heiskanen Heli Team Internorm Alpenplus Trentino FIN 01:37:55; 10 Lane Margaret Terrex Xc Ski Team USA 01:38:01

HORN ATTACKE: UN MESE AL VIA. PRONTI A SFERRARE L’ATTACCO SUL RENON

HORN ATTACKE: UN MESE AL VIA. PRONTI A SFERRARE L’ATTACCO SUL RENON

L’amato duathlon del Renon è ormai alle porte
Staffette e singoli si lanciano in 13 km di corsa e 7 km di skialp
Alla Feltuner Hütte premiazioni e l’imperdibile pasta party
Iscrizioni aperte e il comitato organizzatore prosegue con i lavori

Manca un mese alla nuova edizione della Horn Attacke, l’adrenalinico duathlon del Renon in programma per il prossimo 2 marzo.
Questa manifestazione è una gemma rara e una delle sue caratteristiche più apprezzate è che il suo tracciato unico fa “fuggire” in fretta i concorrenti dal contesto prettamente urbano, dove è locata la linea di partenza. Dal centro cittadino di Bolzano infatti ci si immerge, dopo le prime fasi, in un sentiero boschivo che si inerpica fino a Pemmern. Qui termina la frazione di corsa in montagna e si trovano spazio e tempo per indossare l’attrezzatura da skialp. Con sci e pelli si può ripartire alla volta del Corno del Renon dove ai suoi 2.260 metri d’altitudine è posta la linea d’arrivo.
Tre le modalità di partecipazione all’evento: singolarmente, a coppie con ciascun atleta ad affrontare una frazione di percorso, oppure singolarmente in modalità “montanaro”, ossia trasportando in spalla fin dal primo metro l’equipaggiamento da scialpinismo necessario ad affrontare gli ultimi 7 km di gara. Una ventina in tutto i chilometri da percorrere e 2000 i metri di dislivello che fanno “arrampicare” i concorrenti fin su al Corno del Renon. Dopo la gara sono in programma le premiazioni e il pasta party presso la baita Feltuner Hütte, situata proprio ai piedi del Corno e dalla quale si gode di una splendida vista sui panorami dolomitici visibili dall’altopiano del Renon.
Già iscritta alla quinta edizione la pluricampionessa Annelise Felderer, l’altoatesina che ha già vinto per tre volte la Horn Attacke (2016, 2017 e 2019) e punta ad un nuovo successo nella categoria individuale. Per unirsi al gruppo degli iscritti è possibile completare la propria adesione alla Horn dal sito ufficiale dell’evento (www.hornattacke.com) al prezzo di 60 € per la gara individuale e in modalità ‘montanaro’, e di 120 € per la staffetta a due.
Il comitato organizzatore guidato da Günther Plattner è al lavoro per garantire la migliore delle edizioni possibili ed ha già dotato della segnaletica necessaria il tracciato podistico, che nelle scorse settimane è già stato testato da parecchi candidati alla vittoria della 5.a edizione della gara. Il conto alla rovescia prosegue sempre più spedito e la nuova Horn Attacke è pronta ad emozionare!

Info: www.hornattacke.com

DOBBIACO-CORTINA, UN “CLASSICO”. AMATORI E BIG: UN GRUPPO STELLARE

DOBBIACO-CORTINA, UN “CLASSICO”. AMATORI E BIG: UN GRUPPO STELLARE

Mauro Brigadoi | www.newspower.it

Domani in classico e domenica in skating: ecco la 47.a GF Dobbiaco-Cortina
In classico Heiskanen e Donzallaz con Ventura, Bing e Brigadoi
In skating con Sanfilippo, Kuen, Schwingshackl, Tanel e Fanton
Grandi nomi per un’edizione da spettacolo, ma amatori protagonisti

Sarà una Granfondo Dobbiaco-Cortina ricca di grandi nomi quella che andrà in scena domani e dopodomani da Dobbiaco a…Dobbiaco. Nonostante il cambio di percorso per cause di forza maggiore, tanti protagonisti dello sci di fondo non mancano alla 47.a edizione di una delle granfondo più amate e scenografiche del panorama internazionale.
Nella prova in tecnica classica di sabato 3 febbraio saranno pronti al via l’azzurro Paolo Ventura e il tedesco Thomas Bing, l’attuale leader della classifica Climb di Ski Classics, ma anche un nutrito gruppo di atlete del Team Internorm Trentino come Heli Heiskanen, Stefania Corradini e Nicole Donzallaz e i loro colleghi Mauro Brigadoi, Francesco Ferrari, Tommaso Dellagiacoma, Lorenzo ed Emanuele Busin. Non mancheranno Daniele Serra e Thomas Rinner per il Team Robinson Trentino e Manuel Amhof del Team Futura.
Domenica giornata in skating dove tornerà sul traguardo dobbiachese del Tour de Ski Federica Sanfilippo, in compagnia di Julia Kuen e di nuovo di Nicole Donzallaz, Heli Heiskanen e Franziska Mueller. Thomas Rinner, Matthias Schwingshackl e Matteo Tanel saranno i portacolori del Team Robinson per la tecnica libera e saranno della partita anche Paolo Fanton (Team Futura) e Giuseppe Montello (ex-biathleta ora passato al fondo). Ma occhio anche al tedesco Bing che punta alla combinata.
Nomi di rilievo quelli che sono pronti a sfidarsi sulle nevi dell’alta Val Pusteria nei due eventi “Challengers” Ski Classics della Dobbiaco-Cortina, dove élite e grandi campioni si mescolano a un nutrito gruppo di amatori che rendono unica e speciale la manifestazione. Appuntamento a domani mattina all’aeroporto di Dobbiaco per… prendere il volo!

Info: www.dobbiacocortina.org

BOOM DI ISCRITTI ALLA GF VAL CASIES. 33 NAZIONI AL VIA E TANTA NEVE

BOOM DI ISCRITTI ALLA GF VAL CASIES. 33 NAZIONI AL VIA E TANTA NEVE

Mini Val Casies | www.newspower.it

L’intramontabile fascino della granfondo torna il 17 e 18 febbraio
30 o 42 km, in classico o skating per una gara aperta a tutti
Al via in Val Casies concorrenti di 33 nazioni diverse
Boom di iscritti e le adesioni sono ancora aperte, 50 cm di neve

40 anni non sono un traguardo scontato e vanno festeggiati nel migliore dei modi: questo il leitmotiv che guida il solido comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies nell’allestimento dell’edizione del Giubileo. I prossimi 17 e 18 febbraio verrà riproposta nell’incontaminata vallata altoatesina l’amata granfondo sugli sci stretti.
Sabato 17 sarà dedicato alla tecnica classica mentre domenica 18 a quella libera, e sono due i chilometraggi a disposizione dei fondisti: 30 o 42 km, per una gara aperta davvero a tutti. Il tracciato da 30 km non presenta infatti grandi difficoltà altimetriche e permette anche ai meno allenati di vivere tutte le emozioni della manifestazione, stando a contatto della natura in un contesto ambientale unico come quello della Val Casies. Il percorso da 42 km fa invece affrontare la salita, e la conseguente discesa, di Santa Maddalena: qui si supera un dislivello di quasi 400 metri e allo scollinare del GPM si prosegue sciando lungo la discesa, molto tecnica, che porta fino al traguardo di San Martino.
Nella speciale edizione del 40° sono attese ben 33 nazioni differenti fra le quali rientra un nutrito contingente dal Brasile, ma ci sono fondisti provenienti anche da paesi come l’Australia, il Giappone, il Canada, gli USA e il Messico, senza dimenticare che quasi tutta l’Europa è rappresentata al via della tradizionale manifestazione. Da segnalare la percentuale sempre in crescita di partecipazione femminile, che si attesta momentaneamente attorno al 34%.
Un vero proprio boom di iscritti quello dell’edizione 2024, che fa registrare un più 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un grande orgoglio per il comitato organizzatore e segnale lampante della grande capacità dello stesso nel proporre e organizzare un evento di successo. Le iscrizioni alla 40.a Gran Fondo Val Casies sono ancora aperte e fino al 14 febbraio le tariffe sono fissate ai seguenti prezzi: 83 € la gara in tecnica classica, 84 € quella in tecnica libera, 131 € invece per la combinata. Per chi intende partecipare alla non competitiva “Just for Fun” i prezzi sono fissati a 71 € per una gara e a 110 € per la combinata dei due giorni. Al momento dell’iscrizione non è necessario indicare su quale distanza si intende partecipare ed è possibile scegliere il chilometraggio da affrontare anche a prova in corso. Aperte anche le iscrizioni alla Mini Val Casies, che giunta alla sua 30.a edizione è pronta a far divertire i fondisti di domani: 15 € a partecipante con la gara che coinvolgerà ragazze e ragazzi dalle categorie U8 a U18.
E allora, con 50 cm di neve e la pista in perfette condizioni, non resta altro che aspettare ancora un po’ per lanciarsi, secondo il motto della Gran Fondo Val Casies, in “one idea, one vision, many emotions…”

Info: www.valcasies.com

ROMELE ANCORA PROTAGONISTA A DOBBIACO. SI CHIUDE LA PARA NORDIC WORLD CUP

ROMELE ANCORA PROTAGONISTA A DOBBIACO. SI CHIUDE LA PARA NORDIC WORLD CUP

Marco Maier | www.newspower.it

Si è chiusa la Para Nordic World Cup con le individuali su 5 e 10 km skating
Oksana Masters (USA) e Giuseppe Romele (ITA) completano il poker di podi nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ sono Vilde Nilsen (NOR) e Marco Maier (GER) a dettare legge
Vision impaired: Simona Bubenickova (CZE) e Jake Adicoff (USA) i vincitori odierni

Si conclude in bellezza la seconda tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo paralimpico a Dobbiaco, che per la prima volta ha ospitato questo speciale evento. La Nordic Arena ha offerto quattro splendide giornate di gara, di cui la prima metà volte in recupero delle competizioni ‘saltate’ in quel di Pokljuka (SLO). Quest’oggi il programma si è concluso con le prove su 5 e 10 km con partenza a intervalli in TL, su una neve velocissima e ghiacciata, resa tale dalla temperatura abbondantemente sotto lo zero. La prima categoria a prendere il via nella mattinata di Dobbiaco è stata quella dei Sitting, con Oksana Masters (USA) che ha completato il poker di vittorie, essendosi imposta in tutte e quattro le competizioni disputate in Alto Adige. Quest’oggi la prova è stata più difficile delle precedenti per lei, per via di un problema al gomito che, a detta sua, “ogni tanto si ripresenta”. La connazionale Kendall Gretsch si è attestata in seconda posizione ad appena 5” dalla trentaquattrenne, terza invece la tedesca Anja Wicker a +30”7. Dopo la gara, Masters ha tenuto molto a ringraziare l’organizzazione per il magnifico lavoro fatto: “È la prima volta che del pubblico viene a vederci, non ha prezzo. Ringrazio tantissimo chi ha reso possibile ciò e spero veramente di tornare a Dobbiaco molto presto”.
Ancora Giuseppe Romele tra i maschi! Completa una quattro giorni spaziale l’azzurro, con il peggior risultato che è stato un 2° posto nella sprint. Quest’oggi la competizione è stata letteralmente dominata da Romele, che ha inflitto 10”9 a Cristian Westemaier Ribera (BRA) e 21”2 a Pavlo Bal (UKR). Dopo la gara, il lombardo ha avuto modo di fare un bilancio della 4 giorni di gare in Alto Adige e anche di complimentarsi con l’impeccabile organizzazione. “Fantastico gareggiare in Italia per la prima volta, devo ringraziare molto l’organizzazione che ha reso possibile quello che è stato un vero e proprio sogno per me. Quest’oggi sapevo di aver vinto quando ho tagliato il traguardo, sono andato forte sin dall’inizio ed ero cosciente di aver fatto molto bene”. Chiude in top 10 anche Michele Biglione (9°) che riscatta una sprint, a detta sua, deludente con un risultato in linea con le precedenti 10 km su queste nevi. Giuseppe Spatola 24°, Jacopo Maria Curzi 25° e Marco Pisani 29°.
Passando alla categoria Standing, tra i maschi riscatto di Marco Maier (GER), che dopo la mancata vittoria nella sprint di ieri complice una squalifica, riesce a imporsi su Serhii Romaniuk (UKR) e Witold Skupien (POL). Tra le donne è stato celebrato il poker di Vilde Nilsen (NOR), che nonostante avesse dichiarato nella giornata di ieri di sentirsi affaticata, ha fatto il vuoto anche oggi vincendo con 1’16” di vantaggio su Oleksandra Kononova (UKR) e 1’35” su Liudmyla Liashenko (UKR).
Con la categoria Vision Impaired si è conclusa la giornata, ad imporsi sono stati Jake Adicoff (USA – accompagnato dalla guida Logan Moore) con 26” di vantaggio sull’ucraino Oleksandr Kazik (con Serhii Kucheryavyi) e 1’11” sul tedesco Nico Messinger (con Robin Wunderle), ieri vincitore della sprint.
Tra le donne, invece, successo per la ceca Simona Bubenickova (e David Srutek) con 7”0 di vantaggio sulla tedesca Linn Kazmaier (e Florian Baumann) e la connazionale Leonie Maria Walter (Christian Krasman).
Si è così conclusa l’avventura, piena di successi azzurri, del para sci di fondo alla Nordic Arena, nel frattempo Dobbiaco si candida con tutta probabilità per i Campionati del Mondo 2025.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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5/10 km Individual Free

Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 14:05.3; 2 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 14:15.8; 3 BAL Pavlo UKR 14:25.7; 4 KHAMITOV Yerbol KAZ 14:37.1; 5 RAD Taras UKR 14:44.8; 6 KRAVCHUK Vasyl UKR 14:56.1; 7 CHERNYSH Volodymyr UKR 15:31.1; 8 PIKE Aaron USA 15:33.3; 9 BIGLIONE Michele ITA 15:39.6; 10 ALEKSYK Oleksandr UKR 15:44.5

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 16:15.9; 2 GRETSCH Kendall USA 16:20.7; 3 WICKER Anja GER 16:42.0; 4 ESKAU Andrea GER 17:48.3; 5 KIM Yunji KOR 18:04.8; 6 MENJE Merle Marie GER 18:15.1; 7 LISETH Indira NOR 18:43.6; 8 PICTON Christina CAN 18:57.5; 9 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 19:14.1; 10 VALEN Isabell NOR 20:20.8

Standing – Men
1 MAIER Marco GER 26:52.9; 2 ROMANIUK Serhii UKR 26:59.2; 3 SKUPIEN Witold POL 27:02.2; 4 SEREDA Dmytro UKR 27:07.2; 5 DRAHUN Serafym UKR 27:15.1; 6 KAWAYOKE Taiki JPN 27:17.4; 7 EHLER Alexander GER 27:30.3; 8 DAVIET Benjamin FRA 27:59.9; 9 VOVCHYNSKYI Grygorii UKR 28:00.0; 10 SHEVCHYK Nazar UKR 28:08.0

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 28:32.8; 2 KONONOVA Oleksandra UKR 29:46.2; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 30:04.1; 4 HUDAK Brittany CAN 30:33.9; 5 KONASHUK Bohdana UKR 30:40.2; 6 WILKIE Natalie CAN 30:44.6; 7 BUI Iryna UKR 31:09.3; 8 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 31:32.1; 9 ARAVICH Danielle USA 31:58.4; 10 WESTERLUND Ellen SWE 32:54.7

Vision Impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 25:07.8; 2 KAZIK Oleksandr UKR 25:31.2; 3 MESSINGER Nico GER 26:19.0; 4 SUIARKO Dmytro UKR 26:42.2; 5 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 26:52.9; 6 INOLA Inkki FIN 27:12.7; 7 CHALENCON Anthony FRA 27:16.6; 8 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 27:40.0; 9 GARBOWSKI Piotr POL 28:40.8; 10 VOLKERT Lennart Mattis GER 29:07.7

Vision Impaired – Women
1 BUBENICKOVA Simona CZE 28:47.6; 2 KAZMAIER Linn GER 28:54.6; 3 WALTER Leonie Maria GER 30:09.2; 4 RECKTENWALD Johanna GER 31:56.1; 5 TKACHENKO Nataliia UKR 33:27.1; 6 VARKOVETS Ilona UKR 37:08.5; 7 GORSKA Aneta POL 40:49.3

ROMELE ARGENTO IN UNA SPRINT SPUMEGGIANTE. SEMPRE GLI STESSI PROTAGONISTI A DOBBIACO

ROMELE ARGENTO IN UNA SPRINT SPUMEGGIANTE. SEMPRE GLI STESSI PROTAGONISTI A DOBBIACO

Cristian Westemaier Ribera | www.newspower.it

Al via la seconda tappa di Para Nordic CdM con le prove sprint a skating
Altro podio per Giuseppe Romele (ITA), 2°, e ancora Oksana Masters (USA) nei ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ vincono Vilde Nilsen (NOR) e Serhii Romaniuk (UKR)
Vision impaired: Linn Kazmaier (GER) e Nico Messinger (GER) davanti a tutti

Nella stupenda cornice della Nordic Arena di Dobbiaco (Val Pusteria) è in corso di svolgimento la seconda tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo paralimpico della stagione 2024. Dopo il primo grande appuntamento di mercoledì e giovedì, che recuperava le gare annullate a Pokljuka (SLO), quest’oggi si è aperta la seconda tappa stagionale in provincia di Bolzano. Il programma prevedeva le sprint a tecnica libera su un anello da 0.9 chilometri brillantemente allestito, come sempre, dal puntuale comitato organizzatore Sport OK. In uno splendido sabato pomeriggio d’Alta Pusteria, perfetto per gustare l’atmosfera familiare della Nordic Arena, le gare sono diventate più impegnative del previsto a causa della temperatura e del sole, che hanno reso la giornata piacevole, ma hanno anche fatto sì che la neve fosse di difficile lettura per gli skimen.
Nella categoria sitting ancora l’Italia protagonista, con Giuseppe Romele che acciuffa una seconda posizione nel format a lui meno congeniale. La gara è stata vinta dal brasiliano Cristian Westemaier Ribera con terzo a completare il podio l’atleta ucraino Pavlo Bal. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Michele Biglione chiude 17°, Jacopo Maria Curzi 21° e Giuseppe Spatola 29°, tutti eliminati in qualificazione. Tra le donne, ancora, l’immensa Oksana Masters! L’americana 17 volte medagliata alle Paralimpiadi, con un finale prepotente si è messa alle spalle Anja Wicker (GER) e ha esultato a braccia alzate per la terza vittoria su altrettante gare disputate a Dobbiaco. Gli Stati Uniti hanno festeggiato anche la presenza sul podio di Kendall Gretsch, terza.
Passando alla categoria ‘standing’ resta molto amaro in bocca per la prova di Cristian Toninelli, escluso dalle semifinali per soli 0”33. Al traguardo, quando ha scoperto di essere rimasto fuori per così poco, ha affermato: “Spiace essere fuori per 3 decimi. Uffa! Sicuramente è stata una buonissima gara per me, la sprint non è certo il mio format ma oggi ero veloce, cercherò di rifarmi nella giornata di domani”. La vittoria al maschile sembrava essere andata a Marco Maier (GER) su un ‘duetto’ ucraino composto da Serhii Romaniuk e da Serafym Drahun. Lungo la pista, però, uno dei favoriti ovvero il canadese Mark Arendz è caduto a seguito di un contatto con Maier. Quest’ultimo è poi stato squalificato e sul podio è salito quindi Grygorii Vovchynskyi a completare la tripletta dei colori gialloblù. Al femminile si è imposta nuovamente Vilde Nilsen (NOR) su Natalie Wilkie (CAN) e Liudmila Liashenko (UKR). Appena dopo la gara la norvegese, vincitrice di tutte le 3 gare finora disputate, ha confidato di aver cambiato sci dopo la semifinale. A suo dire, le condizioni sono diventate più lente, per via del sole che ha fatto capolino e ha scaldato la pista perfetta della Nordic Arena.
Per quanto riguarda la categoria ‘vision impaired’ (sciatori ciechi o ipovedenti accompagnati da una guida), al maschile si è imposto il tedesco Nico Messinger a seguito di una volata risolta al fotofinish sullo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) con terzo l’ucraino Dmytro Suiarko (con Oleksandr Nikonovych). Al femminile ancora Germania con Linn Kazmaier (con Florian Baumann), che ottiene la sua prima vittoria in una sprint dopo una serie di secondi posti, sulla connazionale Leonie Maria Walter (con Christian Krasman) e su Simona Bubenickova (CZE) accompagnata dalla guida David Strutek. Nella giornata di domani si conclude con le prove di 10 km a tecnica libera, sempre alla Nordic Arena.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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Sprint Free

Sitting – Men
1 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 02:52.51; 2 ROMELE Giuseppe ITA 02:54.72; 3 BAL Pavlo UKR 02:57.82; 4 KHAMITOV Yerbol KAZ 02:58.38; 5 ZAPLOTINSKY Derek CAN 02:58.64; 6 RAD Taras UKR 03:01.28

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 03:28.36; 2 WICKER Anja GER 03:30.59; 3 GRETSCH Kendall USA 03:31.71; 4 MENJE Merle Marie GER 03:38.83; 5 ESKAU Andrea GER 03:42.96; 6 KIM Yunji KOR 03:43.35

Standing – Men
1 ROMANIUK Serhii UKR 02:15.93; 2 DRAHUN Serafym UKR 02:16.88; 3 VOVCHYNSKYI Grygorii UKR 02:17.84; 4 GERLITS Alexandr KAZ 02:18.62; 5 ARENDZ Mark CAN 02:43.35

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 02:31.67; 2 WILKIE Natalie CAN 02:33.80; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 02:34.83; 4 KONASHUK Bohdana UKR 02:35.08; 5 BUI Iryna UKR 02:36.18; 6 KONONOVA Oleksandra UKR 02:38.99

Vision Impaired – Men
1 MESSINGER Nico GER 02:07.52; 2 ADICOFF Jake USA 02:07.65; 3 SUIARKO Dmytro UKR 02:10.09; 4 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 02:10.63

Vision Impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 02:45.05; 2 WALTER Leonie Maria GER 02:46.03; 3 BUBENICKOVA Simona CZE 02:46.58; 4 RECKTENWALD Johanna GER 02:55.53

GF DOBBIACO-CORTINA IL 3 E 4 FEBBRAIO. ALLA 47.A SI SCIA IN GALLERIA

GF DOBBIACO-CORTINA IL 3 E 4 FEBBRAIO. ALLA 47.A SI SCIA IN GALLERIA

Paolo Fanton | www.newspower.it

Percorso mozzafiato e scenico come nessun’altra granfondo
Pronti gli iconici passaggi dalle gallerie del trenino delle Dolomiti
35 nazioni al via, dalla Scandinavia alle “esotiche” Australia e Brasile
Bing, Bosin, Fanton, Ponti, Serra, Tanel: sfilata di nomi importanti

Di granfondo belle come la Dobbiaco-Cortina non se ne trovano tutti i giorni e, ad una settimana dal via, la 47.a edizione della scenografica competizione sugli sci stretti si prepara ad un weekend di spettacolo puro.
3 e 4 febbraio le date della nuova edizione, che dedica il sabato allo stile classico e la domenica allo skating. Partenza dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre l’arrivo è stato anticipato a Fiames per motivi tecnici. L’inimitabile tracciato della granfondo, dopo una prima parte leggermente allungata verso San Candido, segue il percorso originario dell’antico trenino delle Dolomiti e passa nelle sue suggestive e iconiche gallerie. Inalterato quindi il grande fascino della Dobbiaco-Cortina: la parte più bella e tecnica rimane invariata e pressoché identico rimane anche il chilometraggio.
Procedono spedite le iscrizioni, fissate fino al 30 gennaio alle seguenti tariffe: 90 € la gara in classico, 75 € la gara skating e 165 € la combinata. Al momento sono ben 35 le diverse nazioni attese al via, dai tradizionali paesi scandinavi come Svezia, Norvegia e Finlandia fino alle oltreoceano Australia, Brasile e Stati Uniti, ma anche Cipro, Spagna e Andorra, con la Germania che torna ad essere una delle nazioni con più iscritti. Da segnalare nel contingente in arrivo dalla Francia la presenza di quattro atleti che hanno “vinto” il loro pettorale grazie ad un’iniziativa proposta dal comitato organizzatore in collaborazione con la rivista di settore Nordic Magazine: dopo aver bandito e promosso un concorso tramite le piattaforme social, i fortunati vincitori sono stati invitati a prendere parte alla gara. Corentin Jacquot è, oltre al ‘boss’ transalpino di Nordic Magazine, un fondista di livello e partirà nel gruppo degli élite dal momento che la Granfondo Dobbiaco-Cortina rientra fra gli eventi “Challengers” del circuito internazionale di Ski Classics.
Tanti i volti noti del panorama del fondo sulle lunghe distanze attesi in griglia di partenza, fra i quali spiccano i nomi del tedesco classe 1990 e attuale leader della classifica Climb del circuito, Thomas Bing, ma anche dei tanti italiani in gara del Team Futura come Emanuele Bosin, Manuel Amhof, Julian Brunner e Paolo Fanton. Da segnalare anche la presenza di numerosi combinatisti, quei fondisti cioè che scelgono di partecipare ad entrambe le gare del fine settimana fra i quali rientrano gli atleti del Team Robinson Trentino Caterina Piller, Thomas Rinner, Giacomo Ponti e Daniele Serra, accompagnati in una o nell’altra gara anche dai compagni di squadra Matthias Schwingshackl e Matteo Tanel.
Non resta che pazientare un altro po’ per poter vivere le mille emozioni della Granfondo Dobbiaco-Cortina, manifestazione fra le più amate tanto in Italia quanto all’estero. Appuntamento al weekend del 3 e 4 febbraio!

Info: www.dobbiacocortina.org

GIUSEPPE ROMELE, ACUTO AZZURRO A DOBBIACO. LA PARA NORDIC WORLD CUP DÀ SPETTACOLO

GIUSEPPE ROMELE, ACUTO AZZURRO A DOBBIACO. LA PARA NORDIC WORLD CUP DÀ SPETTACOLO

Team Italia | www.newspower.it

Entra nel vivo la Para Nordic World Cup con la 10 km Mass Start in classico
Giuseppe Romele (ITA) e Oksana Masters (USA) si ripetono nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ rimonta vincente per Vilde Nilsen (NOR) e Taiki Kawayoke (JPN)
Vision impaired: bis di Linn Kazmaier (GER) e Jake Adicoff (USA)

Nella meravigliosa cornice della Nordic Arena di Dobbiaco (Val Pusteria) è in corso di svolgimento la prima tappa di Para Nordic World Cup, aperta nella giornata di ieri con la 10 km individuale a tecnica classica che ha incoronato i primi vincitori della stagione 2023/2024. Quest’oggi, ancora grande sci di fondo e ancora grande Italia protagonista con un super Giuseppe Romele, che si è imposto anche nella mass start categoria Sitting (atleti con disabilità fisica e che sciano da seduti) davanti all’ucraino Pavlo Bal e al canadese Derek Zaplotinsky. L’azzurro ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 56”7 sul secondo e 1’35” sul terzo classificato, ma nonostante questi distacchi abissali non sembrava pienamente soddisfatto in mixed zone: “Un’emozione incredibile gareggiare in Italia, pari a un’Olimpiade. Oggi ho partecipato con la mente anche più libera, ma ho sentito molto la fatica di due giornate consecutive, visto che di solito abbiamo il giorno di pausa tra due competizioni”. Ancora 11° Michele Biglione, così come nella giornata di ieri, mentre chiudono 17° Giuseppe Spatola, 22° Marco Pisani e 24° Jacopo Maria Curzi. Al femminile, invece, la stella USA dei Giochi Paralimpici Oksana Masters ha vinto ancora, con 21”8 di vantaggio sulla connazionale Kendall Gretsch e 2’02” sulla tedesca Anja Wicker. Quest’oggi, la medagliata alle Paralimpiadi in canottaggio, ciclismo, biathlon e sci di fondo ha tirato fuori una prestazione, a detta sua, “inaspettata” e che la rende orgogliosa. “Le condizioni erano ancora più veloci di ieri, perciò non avrei mai pensato di vincere, non è il mio tipo di gara. Probabilmente la fatica di due gare ravvicinate si è fatta sentire, io sono più abituata gareggiando nel ciclismo e ho saputo gestire meglio il recupero”.
Per quanto riguarda le prove Standing, ovvero per sciatori con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare, un’altra impressionante prova per la norvegese Vilde Nilsen. La compagna di Nazionale di Klaebo ha inflitto 52”5 alla seconda classificata, Liudmila Liashenko (UKR) e 1’14” a Brittany Hudak (CAN), ricordando che gli atleti in questo format di gara partono in momenti differenti, e Nilsen partiva con oltre 4’ da recuperare sulla testa della gara. Tra i maschi, il giapponese Taiki Kawayoke ha sconfitto colui che si era imposto nella giornata di ieri, Mark Arends (CAN), e Witold Skupien (POL). Condizioni della neve che non hanno aiutato gli atleti, visto che l’innalzamento della temperatura in Alto Adige ha reso molto difficile trovare la giusta soluzione con i materiali, come ci ha confidato il primo azzurro al traguardo nella categoria Standing, Cristian Toninelli (18°), seguito da Mattia Dal Pastro (23°).
In conclusione di giornata, la Nordic Arena e il sole hanno accolto l’incredibile e spettacolare finale della gara categoria Vision Impaired (sciatori ciechi o ipovedenti accompagnati da una guida). Vittoria che è andata in volata allo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) sullo svedese Zebastian Modin (con la guida Emil Joensson) e il norvegese Thomas Oxaal staccato di 2’02” dal tandem di testa che ha dominato la gara dal primo all’ultimo metro. Tra le donne vince Linn Kazmaier (con la guida Florian Baumann) e precede la connazionale Leonie Maria Walter (e la guida Christian Krasman), mentre completa il podio Nataliia Tkachenko (con Ivan Marchyshak) per l’Ucraina. Entusiasmo alle stelle nel comitato Sport OK per la prima tappa italiana della stagione di Para Nordic World Cup. Domani giornata di riposo per gli atleti, sabato si continua con le prove sprint, a partire dalle 9.30.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

10km Mass Start Classic

Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 33:47.1; 2 BAL Pavlo UKR 34:43.9; 3 ZAPLOTINSKY Derek CAN 35:23.1; 4 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 35:26.9; 5 KRAVCHUK Vasyl UKR 35:41.7; 6 KHAMITOV Yerbol KAZ 36:00.0; 7 CHERNYSH Volodymyr UKR 36:05.6; 8 SHIN Eui Hyun KOR 36:33.1; 9 PLEWA Krzysztof POL 36:34.3; 10 ALEKSYK Oleksandr UKR 37:17.5

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 39:15.2; 2 GRETSCH Kendall USA 39:37.1; 3 WICKER Anja GER 41:17.2; 4 ESKAU Andrea GER 42:32.8; 5 MENJE Merle Marie GER 42:35.2; 6 LISETH Indira NOR 44:46.2; 7 VALEN Isabell NOR 45:15.0; 8 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 45:41.1; 9 BILODEAU Lyne-Marie CAN 45:42.1; 10 HAN Seunghee KOR 47:22.4

Standing – Men
1 KAWAYOKE Taiki JPN 36:50.8; 2 ARENDZ Mark CAN 37:23.2; 3 SKUPIEN Witold POL 38:21.0; 4 NITTA Yoshihiro JPN 38:31.3; 5 TABOURET Karl FRA 39:27.6; 6 MARBURGER Sebastian GER 39:28.8; 7 DAVIET Benjamin FRA 39:29.1; 8 WEIDNER Maximilian GER 39:41.6; 9 LARSEN Trygve Steinar NOR 40:28.2; 10 ROMANIUK Serhii UKR 40:45.3

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 42:36.8; 2 LIASHENKO Liudmyla UKR 43:29.3; 3 HUDAK Brittany CAN 43:51.4; 4 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 48:25.1; 5 ARCHIBALD Emma CAN 48:49.6; 6 ARAVICH Danielle USA 50:18.4; 7 IWAMOTO Mika JPN 53:40.5

Visual Impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 33:17.0; 2 MODIN Zebastian SWE 33:18.3; 3 OXAAL Thomas NOR 35:37.7; 4 INOLA Inkki FIN 35:45.4; 5 GARBOWSKI Piotr POL 36:08.7; 6 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 36:29.5; 7 MESSINGER Nico GER 37:02.6; 8 KRAVCHUK Ihor UKR 37:57.4; 9 SUIARKO Dmytro UKR 38:51.7; 10 MURASHKOVSKYI Maksym UKR 39:26.2

Visual Impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 35:38.7; 2 WALTER Leonie Maria GER 38:40.3; 3 TKACHENKO Nataliia UKR 39:40.3

ROMELE PROTAGONISTA A DOBBIACO. AL VIA LA PARA NORDIC WORLD CUP

ROMELE PROTAGONISTA A DOBBIACO. AL VIA LA PARA NORDIC WORLD CUP

Vilde Nilsen | www.newspower.it

Oggi il debutto della Para Nordic World Cup con la 10 km individuale in classico
Oksana Masters (USA) e Giuseppe Romele (ITA) trionfano nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ sono Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN) a dettare legge
Vision impaired: Linn Kazmaier (GER) e Jake Adicoff (USA) vincitori di giornata

È un’atmosfera di festa quella che si respira oggi a Dobbiaco per la prima tappa di Para Nordic World Cup, dove la 10 km individuale in tecnica classica ha incoronato i primi vincitori della stagione 2023/2024, una Coppa che mancava da anni in Italia.
Hanno cominciato in mattinata gli atleti della categoria Sitting (con disabilità fisica che utilizzano una speciale slitta dotata di normali sci) dove hanno trionfato il fuoriclasse italiano Giuseppe Romele e la statunitense Oksana Masters. Un ottimo avvio di stagione per Romele: “Vincere qui è una bellissima emozione, essere qui a Dobbiaco è splendido e ringrazio davvero gli organizzatori per l’ottima gara che hanno allestito”, mentre ha “imitato” la sua eroina e connazionale Jessie Diggins la trentaquattrenne Oksana Masters, vincendo la gara distance di Dobbiaco: “Che meraviglia! La pista era dura ma bellissima, ho dovuto spingere al massimo dall’inizio alla fine e sono molto contenta del risultato” dichiara la vincitrice odierna. Sul podio con Romele anche Pavlo Bal (UKR) e Derek Zaplotinsky (CAN), mentre si uniscono per i festeggiamenti con Masters, Kendall Gretsch (USA) e Anja Wicker (GER). Sfiora la top10 Michele Biglione, che chiude 11° al termine di una gara tiratissima e combattuta, mentre sono rispettivamente 21°, 26° e 28° gli altri tre italiani in gara: Giuseppe Spatola, Marco Pisani e Jacopo Maria Curzi. Da segnalare che, indipendentemente dal risultato, tutti gli atleti azzurri sono entusiasti di correre sulle nevi italiane di una località simbolo come Dobbiaco, e sperano di poter tornare fra i binari della Nordic Arena anche in futuro.
A metà mattina è toccato ai fondisti della categoria Standing (con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare) scendere in pista: vincitori di giornata Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN). “Pista bellissima, sono riuscita a dare il meglio di me con il double poling e come inizio di stagione è davvero ottimo” afferma la norvegese al traguardo, mentre le fa eco così il canadese Arendz: “Non sapevo cosa aspettarmi dalla prima gara dell’anno, ma sono molto soddisfatto, Dobbiaco è bellissima”. 2.a e 3.a classificata Brittany Hudak (CAN) e Liudmyla Liashenko (UKR) mentre completano il podio maschile Taiki Kawayoke (JPN) e Witold Skupien (POL). 12° Cristian Toninelli: “Ci tengo a ringraziare Fabio Maj che ha fatto un ottimo lavoro con gli sci e poi che dire… se tutti i migliori atleti al mondo vengono a Dobbiaco un motivo ci sarà, è wow”. Chiude 26° Mattia Dal Pastro: “Bello correre sulla pista del Tour de Ski, sarebbe ancora più bello gareggiare prima o dopo le gare del Tour per avere più visibilità e maggior inclusione, ma è comunque uno spettacolo”.
La categoria Vision Impaired (con disabilità visiva – ciechi o ipovedenti – che sciano accompagnati da una guida) è stata l’ultima a cimentarsi con la 10 km in classico di oggi. Al femminile doppietta tedesca con Linn Kazmaier (con la guida Florian Baumann) a precedere la connazionale Leonie Maria Walter (e la guida Christian Krasman), mentre completa il podio Simona Bubenickova (CZE, guidata da David Srutek). Al maschile la vittoria va allo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) e salgono con lui sul podio lo svedese Zebastian Modin (con la guida Emil Joensson) e l’ucraino Oleksandr Kazik (con Serhii Kucheriavyi).
Entusiasmo in Sport OK per la prima giornata di questa tappa di Para Nordic World Cup, e domani si continua con la 10 km TC Mass Start, a partire dalle 9.30.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

10km Individual Classic

Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 29:57.3; 2 BAL Pavlo UKR 30:32.1; 3 ZAPLOTINSKY Derek CAN 31:10.1; 4 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 31:19.6; 5 KHAMITOV Yerbol KAZ 31:58.9; 6 CHERNYSH Volodymyr UKR 32:09.1; 7 SHIN Eui Hyun KOR 32:42.6; 8 PIKE Aaron USA 32:59.0; 9 ALEKSYK Oleksandr UKR 33:12.3; 10 KRAVCHUK Vasyl UKR 33:21.8

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 34:34.5; 2 GRETSCH Kendall USA 34:58.2; 3 WICKER Anja GER 35:45.3; 4 ESKAU Andrea GER 38:40.7; 5 KIM Yunji KOR 40:47.3; 6 LISETH Indira NOR 40:51.9; 7 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 41:44.2; 8 BILODEAU Lyne-Marie CAN 41:49.8; 9 VALEN Isabell NOR 41:59.2; 10 MARTIN Erin USA 45:39.5

Standing – Men
1 ARENDZ Mark CAN 29:34.4; 2 KAWAYOKE Taiki JPN 30:30.7; 3 SKUPIEN Witold POL 31:26.0; 4 NITTA Yoshihiro JPN 32:08.5; 5 DAVIET Benjamin FRA 32:32.5; 6 TABOURET Karl FRA 32:44.2; 7 WEIDNER Maximilian GER 32:53.1; 8 EHLER Alexander GER 33:04.9; 9 MARBURGER Sebastian GER 33:08.2; 10 LARSEN Trygve Steinar NOR 33:46.5

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 34:51.9; 2 HUDAK Brittany CAN 36:07.1; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 37:26.1; 4 BUI Iryna UKR 37:53.8; 5 WESTERLUND Ellen SWE 38:17.5; 6 ARCHIBALD Emma CAN 39:18.4; 7 KONASHUK Bohdana UKR 39:28.1; 8 PEROTTOSDOTTER Louise SWE 40:03.3; 9 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 40:28.2; 10 ARAVICH Danielle USA 42:11.8

Vision impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 30:37.9; 2 MODIN Zebastian SWE 30:53.4; 3 KAZIK Oleksandr UKR 32:11.0; 4 INOLA Inkki FIN 32:16.6; 5 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 32:57.2; 6 SUIARKO Dmytro UKR 33:05.8; 7 OXAAL Thomas NOR 34:34.9; 8 GARBOWSKI Piotr POL 34:52.2; 9 KRAVCHUK Ihor UKR 35:24.2; 10 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 35:50.3

Vision impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 36:30.0; 2 WALTER Leonie Maria GER 37:34.9; 3 BUBENICKOVA Simona CZE 37:37.0; 4 TKACHENKO Nataliia UKR 41:34.0; 5 RECKTENWALD Johanna GER 42:07.8; 6 VARKOVETS Ilona UKR 46:47.4; 7 GORSKA Aneta POL 50:48.0