
DA SEOUL AD ARCO IN PARETE TRA I BIG. GIOVANNI PLACCI AL ROCK MASTER

Novità dall’atteso confronto del 38° Rock Master: da applaudire anche Giovanni Placci (FFOO)
Sarà un “duello” stellare con Ondra, Schenk, Ghisolfi, Schubert, Flohè, Bosi e Van Duysen
La due volte olimpionica Janja Garnbret pronta a stupire, Rogora tenta il colpaccio
Non solo Duello e Boulder, ma 3 giorni di climbing full immersion nella patria dell’arrampicata
Quando Rock Master chiama bisogna essere pronti. Giovanni Placci non se l’è fatto dire due volte e ha accettato l’invito a prendere parte al Rock Master di Arco dal 17 al 19 ottobre, per sostituire nella “home of climbing” Alberto Ginés López, costretto a rinunciare. A causa di un piccolo problema fisico, tale da impedire la sua presenza al festival di Arco, lo spagnolo Alberto Ginés López ha preferito glissare l’invito e si è creato così un posto libero per raggiungere gli altri 15 atleti in gara. Dopo un’attenta e ponderata scelta è stata presa la decisione di invitare tra l’elite dell’arrampicata mondiale Giovanni Placci, fresco finalista nei Campionati del Mondo Lead a Seoul, miglior risultato nei Campionati Mondiali della sua carriera: “sono probabilmente in uno dei migliori stati di forma della mia vita, dopo questo gran risultato non vedo l’ora di dimostrarlo anche a Rock Master per cui sono davvero carico, ma anche incuriosito” ha detto il portacolori delle FFOO. Il 24enne faentino ad oggi è ritenuto uno degli atleti italiani più forti e promettenti dello scenario, nel 2024 è stato campione italiano Lead, mettendosi alle spalle atleti del calibro di Stefano Ghisolfi e Filip Schenk, mentre qualche mese fa ha vinto la Coppa Italia Lead.
Sebbene sia la sua prima partecipazione a Rock Master, il poliziotto romagnolo conosce bene il territorio di Arco dove proprio pochi giorni fa si è giocato il titolo di campione italiano Lead nel rinnovato Climbing Stadium, ottenendo un secondo posto dietro al gardenese Filip Schenk e dove nel 2018 ha vinto il suo primo campionato italiano giovanile, dando il via alla sua carriera: “quella vittoria è stata una svolta per me, mi ha dato un’emozione così forte che tra me e me ho pensato che fosse questo quello che volevo fare nella vita, e così è stato, ho continuato a ricercare le emozioni che mi aveva dato quel campionato giovanile”.
Placci non ha solamente preso parte a gare ufficiali sul territorio del Garda Trentino, ma trascorre diverso tempo nelle falesie dove ha liberato vie tra le più difficili d’Italia, come la 9b “Erebor” nel 2024 e diverse 9a+ nel 2022: “Arco è stata la mia casa per molto tempo, ho vinto gare e campionati e mi sono allenato spesso, il mio rapporto con questo luogo è speciale, se dovessi scegliere una parola per definirlo direi ‘benessere’. Lo dico sempre, quando arrivo ad Arco ed è una bella giornata provo una sensazione che è difficile da spiegare, mi sento sempre tranquillo e felice”.
L’azzurro sarà l’unico “rookie” a competere con un parterre di atleti di raro valore che già nelle scorse edizioni di Rock Master ha scaldato il tifo del Climbing Stadium di Arco, come l’Ambassador Adam Ondra, Jakob Schubert, Stefano Ghisolfi, Filip Schenk, Will Bosi, Yannick Flohè e Hannes Van Duysen, ma ciò varrà per Placci come stimolo per far bene in uno degli eventi più rinomati nel panorama dell’arrampicata mondiale: “è la prima volta che partecipo a Rock Master, qui c’è l’elite dell’arrampicata, li conosco e sono tutti miei amici per cui sarà la normalità scalare con loro, però resta sempre un onore per me, sono partito da Faenza quando questi campioni erano i miei idoli e in fondo lo resteranno per sempre”.
Al femminile Janja Garnbret, Laura Rogora, Jessica Pilz, Brooke Raboutou, Mattea Pötzi, Anna Maria Apel, Mei Kotake ed Heloïse Doumont completeranno il gruppo di 16 atleti che venerdì 17 ottobre si sfideranno nell’immancabile Duel Lead e sabato 18 nel KO Boulder. La poliziotta romana (FFOO) Laura Rogora, nella sua stagione di maggior rilievo, ha appena aggiunto al suo palmares anche il titolo tricolore pochi giorni fa proprio ad Arco.
Saranno quattro dunque i climbers azzurri che quest’anno prenderanno parte all’evento; a testimonianza del crescente aumento di importanza del movimento si è compiuto recentemente un traguardo storico per la FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) che ha inaugurato proprio ad Arco il Centro Federale presso il Climbing Stadium, dove i propri atleti potranno allenarsi al meglio.
Oltre alle attese sfide, il comitato organizzatore Rock Master 20.20 propone un fitto programma per appassionati e curiosi, con svariate attività per tutte e tre le giornate all’insegna dell’arrampicata sportiva, come The Fun Bloc di domenica, dove i fan potranno divertirsi e mettersi alla prova sui blocchi del Climbing Stadium, o le chiacchierate con i campioni come Adam Ondra, Filip Schenk e Laura Rogora nei Climbin’ Espresso e molto altro ancora. L’ingresso è totalmente gratuito previa registrazione sul sito rockmaster, mentre per chi non potrà essere presente ci sarà la tradizionale diretta televisiva RAI Sport del Duello, dalle 21.10 alle 22.15 venerdì 17, e la differita Boulder lunedì 21 dalle 19.30 alle 20.20.
Sempre sul sito rockmaster.com è possibile consultare il ricco programma di contorno con tre giorni in tema “climbing”.
Info: www.rockmaster.com