Tag: val di fiemme

MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

www.newspower.it

Marcialonga 2024 premiata come “event of the year” del circuito Ski Classics
Vittoria netta con il 21,1% delle preferenze da parte di atleti, staff e dirigenti
3° successo per la Granfondo di Fiemme e Fassa, entusiasmo del presidente Corradini
Il DG Davide Stoffie: il giusto riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro

We are the champions, my friends… è il ritornello della celebre canzone dei Queen a risuonare nella sede di Predazzo della Marcialonga, che grazie alla sua 51.a edizione andata in scena lo scorso 28 gennaio festeggia per la terza volta la vittoria come “event of the year” nel prestigioso circuito Ski Classics.
Ski Classics è la massima espressione dello sci di fondo internazionale sulle lunghe distanze, un vero e proprio campionato globale del quale Marcialonga è immancabilmente tappa simbolo. Come da tradizione, al termine di ogni stagione sportiva vengono stilate le notorie classifiche per l’assegnazione del titolo di Champion e poi quelle per i migliori atleti scalatori, sprinter e giovani. Sfide accesissime anche fra i Pro Team che lottano gara dopo gara per guadagnarsi un posto in cima alla lista, e non per ultimo lo speciale contest che assegna l’ambito titolo di “evento della stagione”. Dal 2018, anno in cui è stato introdotto il concorso fra le granfondo, Marcialonga ha conquistato tre primi posti e quattro secondi posti, chiaro segnale che il risultato ottenuto al termine di questa stagione non è casuale, ma frutto di un modello apprezzato nel tempo.
A ciascuna delle granfondo del circuito per essere eletta “event of the year” servono i voti degli atleti dei Pro Teams, dei loro relativi staff e dei dirigenti di Ski Classics, che per la stagione 2023/2024 non hanno avuto dubbi: con un netto 21,1% di preferenze è la Marcialonga di Fiemme e Fassa a conquistare il titolo. Dopo i successi nel 2018 e nel 2019, Marcialonga cala il tris e porta a casa l’ennesima gratifica staccando l’altoatesina 3 Zinnen Ski Marathon e la norvegese Birkebeinerrennet, seconde a pari merito con il 18,9%, e seguite dall’altra norvegese Reistadløpet con l’8,1%. Medaglia di legno per la Vasaloppet (SWE) ferma al 7,6%.
Tanto entusiasmo nella sede Marcialonga di Predazzo, dove il presidente Angelo Corradini non pecca di modestia quando dichiara che “mi aspettavo questa vittoria, perché con un’edizione splendida come quella che abbiamo allestito quest’anno ci siamo meritati il riconoscimento”, ed aggiunge: “il CEO di Ski Classics, David Nilsson, mi ha confidato che per lui Marcialonga è la migliore gara del panorama, e detta da uno del suo calibro questa non è una frase fatta. Voglio dedicare la vittoria di questo titolo all’intera comunità del nostro territorio: è grazie all’accoglienza alberghiera, i trasporti e la cortesia della nostra gente che Marcialonga è quello che è. Senza dimenticare l’inestimabile contributo dei volontari che rendono possibile il realizzarsi dell’evento” conclude soddisfatto Corradini.
Immancabilmente concorde anche il direttore generale Davide Stoffie, che sottolinea come la conquista del titolo di “event of the year” sia non solo un grande riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro, ma anche un ottimo stimolo per continuare a migliorarsi: “questa vittoria è la ciliegina sulla torta che ci premia del lavoro svolto fin qui e, non meno importante, ci dà la carica per proseguire e portare avanti i nostri progetti”. Progetti che non tarderanno a concretizzarsi, perché l’edizione 2025 del 26 gennaio è già in cantiere…
Dopo decenni di edizioni memorabili e successi su tutti i fronti, si può proprio dire: Marcialonga: come te nessuno mai.

Info: www.marcialonga.it

PASSERELLA DI CAMPIONI IN VAL DI FIEMME. NON SOLO SCI COL COMITATO FIEMME WORLD CUP

PASSERELLA DI CAMPIONI IN VAL DI FIEMME. NON SOLO SCI COL COMITATO FIEMME WORLD CUP

Tommaso Dellagiacoma | www.newspower.it

Lunedì 22 torna la Festa degli Atleti in Val di Fiemme “#roadto2026”
Al PalaFiemme di Cavalese premiati i campioni più rappresentativi dello sport
Serata aperta a tutti con aperitivo e pasta party finale
Occasione ghiotta per conoscere i grandi eventi della prossima stagione

La Val di Fiemme, è inconfutabile, è terra di sport e non solo sulla neve come si sarebbe portati a credere. Nell’obiettivo dello sport ad alto livello si incastrano bene le attività del Comitato Organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, che si affaccia sulla stagione 2024/2025 dai contenuti preolimpici.
È diventata una tradizione, a fine stagione invernale, festeggiare i campioni locali in un evento organizzato dal comitato fiemmese con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e della Comunità Territoriale e col patrocinio del Comune di Cavalese e della Provincia Autonoma di Trento.
Succederà lunedì 22 aprile al PalaFiemme di Cavalese, in una serata alla quale sono invitati tutti gli sportivi a partire dalle ore 18.00 con l’aperitivo e l’occasione unica di incontrare e salutare i campioni, poi alle 19.00 i festeggiati saliranno sul palco per ricevere i riconoscimenti. Infine, per tutti, il “Felicetti Pasta Party” per chiudere in bellezza la serata.
Più di 70 gli atleti da celebrare, che si sono distinti in oltre 15 diverse discipline: Biathlon, Sci di Fondo, Salto Speciale, Combinata Nordica, Pattinaggio Artistico, Hockey, Sci Orientamento, Snowboard, Ski Cross, Skiroll, Vela, Tiro a Segno, MTB-O, Atletica Leggera, Ginnastica Artistica, Deltaplano e Triathlon. Sono tutti residenti nella Magnifica Comunità di Fiemme (da Trodena a Moena), e verranno suddivisi in quattro gruppi in base ai risultati e alla partecipazione ai vari campionati titolati. Verranno riconosciuti i risultati ottenuti a Campionati del Mondo, Coppa del Mondo, Campionati Italiani e Olimpiadi giovanili (YOG).
Tanti i nomi nell’elenco degli invitati pronti a ritirare il riconoscimento. Innumerevoli i podi targati “Val di Fiemme” e così gli appassionati potranno applaudire e salutare ad esempio: i combinatisti Giada Delugan e Bryan Venturini, medagliati ai Giochi Olimpici Giovanili; gli hockeisti Maddalena Bedont, Alessandra Weber e Riccardo Gorgone, con importanti medaglie ottenute ai mondiale U18 e U20; Mirko Felicetti (snowboard), Simone Daprà (sci di fondo) e Elia Zeni (biathlon), che sono andati a podio in Coppa del Mondo, e ovviamente la campionessa Dorothea Wierer per il podio ai Campionati del Mondo di biathlon e quello ottenuto in Coppa del Mondo. Giusto merito verrà dato a Maria Gismondi Campionessa mondiale Junior di fondo, e ancora a Tommaso Dellagiacoma, vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll, oltre ai pluripremiati Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli, dominatori della Coppa del Mondo di slalom paralimpico. Il lungo elenco dei premiati si completa con una lunga serie di podi ottenuti ai Campioni Italiani.
Sarà una delle tante opportunità di promozione dello sport che si prefigge il comitato Fiemme World Cup, radunando insieme ad appassionati e sportivi in genere i tanti volontari che consentono di organizzare i grandi eventi invernali.
La serata di lunedì 22 aprile sarà anche il momento per il comitato guidato da Pietro De Godenz di annunciare nello specifico il Campionato del Mondo di Skiroll del prossimo settembre e illustrare i primi dettagli delle gare preolimpiche di gennaio e pre-paralimpiche di febbraio. Focus anche sullo stato di fatto dell’avvicinamento all’atteso appuntamento delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, che coinvolgerà la Val di Fiemme come assoluta protagonista.
La serata è aperta per tutti e l’occasione è da non perdere!

Info: www.fiemmeworldcup.com

LA RUNNING COOP SI CORRE A SETTEMBRE. TERZO ATTO DEL CALENDARIO MARCIALONGA

LA RUNNING COOP SI CORRE A SETTEMBRE. TERZO ATTO DEL CALENDARIO MARCIALONGA

Gruppo | www.newspower.it

Sabato 7 settembre la Marcialonga Running Coop fa scatenare i podisti
Tracciati da mezza maratona e 26 km per la corsa di Fiemme e Fassa
Le staffette a tre animano la gara nel segno delle iniziative benefiche
30 € per accaparrarsi il pettorale, le iscrizioni alla 22.a sono aperte

“Marcialonga Ski sta all’ultimo weekend di gennaio come Marcialonga Running Coop sta al primo weekend di settembre” ed è così che si potrebbe riassumere la questione se si trattasse di una proporzione matematica, con la Marcialonga a tenere occupati gli atleti alla fine di gennaio per l’appuntamento con gli sci e l’inizio di settembre per quello con le scarpette da corsa.
Per il 2024, sarà la giornata di sabato 7 settembre a fare da sfondo alle prodezze dei podisti in gara alla Marcialonga Running Coop, che è già pronta a far vivere un sogno a tutti i suoi concorrenti. Riproposti gli apprezzati tracciati da 21,097 km (la distanza classica della mezza maratona) e da 26 km: per entrambi la partenza è da Moena, niente meno che “la Fata delle Dolomiti”, e se il primo si ferma a Masi di Cavalese il secondo procede ancora per qualche chilometro fino a raggiungere il centro di Cavalese dopo aver affrontato una leggera ma costante salita.
A rendere ancor più speciale la “Running Coop” è la possibilità di parteciparvi in squadra, a gruppi di tre atleti, e di aderire a importanti iniziative benefiche. Con l’iscrizione alla staffetta, infatti, è possibile scegliere una delle nove associazioni proposte dal comitato che si occupano di progetti di vario genere e senza scopo di lucro sul territorio fiemmese-fassano e dell’intera regione. Iscrivendosi si sposa la causa dell’associazione prescelta, alla quale viene devoluta una parte della quota d’adesione degli staffettisti. Le squadre possono essere femminili, maschili o miste e la partecipazione è consentita a partire dai 16 anni. Ciascun frazionista affronta una parte di tracciato, il primo da Moena a Predazzo (10 km), il secondo da Predazzo a Lago di Tesero (8 km) e il terzo da Lago di Tesero al traguardo di Cavalese (8 km). Il percorso è lo stesso della 26 km individuale e permette di competere ad una gara di grande livello e di fare, contemporaneamente, del bene.
Con l’impareggiabile qualità e attenzione del comitato organizzatore di Marcialonga, non mancheranno nemmeno per la “Running Coop” gli amati eventi di contorno in grado di coinvolgere tutti gli appassionati, i concorrenti, gli accompagnatori e i curiosi.
Le iscrizioni alla 22.a edizione della Marcialonga Running Coop sono aperte e disponibili online al costo di 30 €… e mentre si attende la corsa di inizio settembre, quale miglior allenamento se non saltare in sella alla propria bici e partecipare alla prossima Marcialonga Cycling Craft? Appuntamento a domenica 26 maggio nella Valli di Fiemme e Fassa, naturalmente in compagnia di Marcialonga!

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA SI PROIETTA NEL 2025. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA 52.a!

MARCIALONGA SI PROIETTA NEL 2025. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA 52.a!

Partenza | www.newspower.it

Sono aperte le iscrizioni alla 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa
Promo di lancio con prezzo vantaggioso per i “bisonti” italiani
“Prima ti iscrivi e meno paghi”, e c’è la seconda medaglia da collezionare
E non finisce qui: per il 2024 ci sono ancora la Cycling Craft e la Running Coop

Come vuole la tradizione, la Marcialonga si svolge ogni anno l’ultima domenica di gennaio ed è solita aprire le sue iscrizioni ai fondisti italiani nelle prime settimane di marzo.
Ecco quindi che per l’edizione numero 52 della Marcialonga di Fiemme e Fassa ci si può già registrare: i “bisonti” italiani possono già aderire alla gara in programma domenica 26 gennaio 2025. In ufficio, online o compilando il modulo che si trova sul sito, sono molteplici le modalità che permettono di iscriversi potendo approfittare proprio in questo periodo dello speciale prezzo di lancio proposto dal comitato organizzatore. La quota è fissata a 80 € fino al 31 marzo, in linea con il claim “prima ti iscrivi e meno paghi”.
I partecipanti all’evento 2024 avranno sicuramente notato la particolarità della medaglia della 51.a edizione che, con il suo bordo frastagliato, andrà a comporre uno splendido trittico. Abbinata a quelle della 52.a e della 53.a edizione infatti, raffigurerà il profilo del Gruppo del Catinaccio. Il massiccio situato tra l’Alto Adige e la Val di Fassa è stato scelto per rendere ancor più speciale le prossime edizioni di Marcialonga e allora l’invito è presto fatto: concorrenti 2024, correte ad iscrivervi per completare la vostra collezione di medaglie!
In estate verranno aperte le iscrizioni anche al resto del mondo, con Marcialonga che non ha comunque finito di stupire per il 2024. Ad attendere tutti gli appassionati di sport ci sono infatti ancora due grandi eventi del brand trentino. Prima la “Cycling Craft”, che metterà tutti in sella domenica 26 maggio, e poi la “Running Coop” che farà scatenare i podisti sabato 7 settembre.
Per ora, appuntamento a fine maggio con le mille emozioni di Marcialonga…

Info: www.marcialonga.it

SKIRI PASSA IL TESTIMONE A TINA E MILO. IN VAL DI FIEMME ATMOSFERA OLIMPICA

SKIRI PASSA IL TESTIMONE A TINA E MILO. IN VAL DI FIEMME ATMOSFERA OLIMPICA

Le Mascotte Tina e Milo a Predazzo | www.newspower.it

Oggi un assaggio di aria Olimpica per la Val di Fiemme
A Predazzo e Lago di Tesero sono arrivate le mascotte di Milano Cortina 2026
Gli ermellini Tina e Milo raccolgono il testimone dello scoiattolo Skiri
Il pubblico festante si immerge nel vero clima da grandi eventi

In Val di Fiemme, valle green per eccellenza, si respira aria buona e da oggi anche aria Olimpica!
Tra meno di due anni le location di Predazzo e Lago di Tesero, con le prove di salto, fondo, combinata nordica, para biathlon e para cross country, saranno protagoniste dell’evento a “cinque cerchi” e “tre agitos”.
Oggi c’è stato un simpatico assaggio dell’atteso appuntamento con una giornata, in occasione dei Campionati Italiani U16 di Salto Speciale e Combinata Nordica proposti dalla US Dolomitica, dedicata alle mascotte Olimpiche. Gli ermellini Tina e Milo hanno infatti visitato i due stadi fiemmesi e sono stati salutati entusiasticamente da un migliaio di persone equamente divise nelle note strutture che hanno già ospitato tre Campionati del Mondo (1991, 2003 e 2013).
Erano presenti il sindaco (facente funzioni) di Predazzo Giovanni Aderenti e la sindaca di Tesero Elena Ceschini, il presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme Pietro De Godenz e il direttore generale Cristina Bellante, ma soprattutto i Campioni Olimpici Franco Nones, Cristian Zorzi, Antonella Confortola e Alessandro Pittin oltre alla combinatista fiemmese Veronica Gianmoena, che hanno aggiunto grande lustro alla giornata.
Tanti applausi e infinito entusiasmo per questo primo atto ufficiale delle mascotte in Val di Fiemme con tanti valligiani, sportivi, turisti e curiosi che non si sono persi la possibilità di incontrare in anteprima i due curiosi ermellini.
C’è stato un originale cambio di consegne tra lo scoiattolino Skiri, la mascotte dei Campioni Mondiali e delle Coppe del Mondo della Val di Fiemme, e gli ermellini: dopo la sfilata di Skiri sugli sci in compagnia dei giovani fondisti della US Cornacci di Tesero, è avvenuto il passaggio di testimone simbolico a Tina e Milo, i quali saranno da ora protagonisti fino al termine delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026.
Flash e selfie a non finire con le simpatiche mascotte e i grandi campioni locali del passato, con la Val di Fiemme che ora si immerge per davvero nell’atmosfera Olimpica. Nel mentre, allo Stadio del Salto di Predazzo e allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero sono in corso i lavori di ristrutturazione che li renderanno ancora più funzionali e che comunque non ne intaccano le regolari attività.
E se il buon giorno si vede dal mattino… dopo questa giornata si può dire davvero che Milano Cortina 2026 sarà un successo, Tina e Milo lo “garantiscono”.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA NUMERO 51. TANTI PREMI SCINTILLANTI

MARCIALONGA NUMERO 51. TANTI PREMI SCINTILLANTI

Emilie Fleten, Stian Hoelgaard | www.newspower.it

Marcialonga n.51 premia i suoi vincitori e non solo…
Tante gratifiche fra traguardi Sprint, ultimi chilometri, Final Climb e Skirilonga
Trofeo Euregio Under23 a Maria Eurosia Debertolis e Matteo Iellici
Diploma a 12 atleti del Superstar Club

La 51.a Marcialonga ha messo in scena l’ennesima edizione di successo di uno degli eventi sportivi più amati e apprezzati di sempre. Fra traguardi Sprint, premi speciali e trofei vari, sono stati ricchi ed emozionanti i momenti delle premiazioni che hanno gratificato gli sforzi di tanti atleti diversi.
Due i traguardi Sprint dislocati lungo i 70 km di Marcialonga: il primo all’altezza di Canazei e il secondo a Predazzo, entrambi vinti dai norvegesi Anikken Gjerde Alnaes e Amund Hoel che hanno fatto incetta di punti “verdi”, quelli che vanno a stilare la classifica degli Sprinter all’interno del circuito Ski Classics. Dopo Marcialonga è ancora Emilie Fleten a indossare il pettorale verde con 176 punti, seguita proprio da Gjerde Alnaes a quota 134, mentre fra gli uomini Hoel guida questa speciale classifica con 151 punti davanti ad Alfred Buskqvist (SWE – 123 punti) e Simen Ramstad (NOR – 109 punti).
Il premio “Dolomiti Energia Final Climb” viene assegnato ai concorrenti più veloci nell’affrontare il tratto di percorso che va da località Cascata alla linea d’arrivo, 1600 metri, e a Marcialonga 51 se lo sono guadagnati l’indiscussa regina dell’edizione Emilie Fleten e il suo connazionale Thomas Oedegaarden. 1.250 € il premio in denaro consegnato ai due scalatori norvegesi. Emilie Fleten si è portata a casa anche l’assegno da 1.000 € messo in palio da Vuerich Service per i fondisti con il miglior tempo nell’ultimo chilometro. Al maschile questo ambito premio è andato invece al norvegese Stian Hoelgaard.
Ad aggiudicarsi il Trofeo Euregio U23 e vincere di conseguenza l’iscrizione all’edizione 2025 di Marcialonga sono stati Maria Eurosia Debertolis del Robinson Ski Team e Matteo Iellici dell’US Cornacci di Tesero. Il trofeo, al debutto nel 2024, era destinato a tutti gli Under23 residenti in uno dei tre territori dell’Euregio vale a dire Trentino, Alto Adige e Tirolo. Iscrivendosi alla Marcialonga 2024, tutti gli aventi diritto partecipavano automaticamente a questo concorso, che è la prima di una lunga serie di iniziative volte ad incentivare la pratica dello sci di fondo portate avanti da Euregio.
Amatissima anche “Skirilonga”, la speciale combinata che lega lo Skiri Trophy della Val di Fiemme e Marcialonga. A questo particolarissimo evento prendono parte coppie di atleti appartenenti a uno stesso nucleo famigliare: i giovani competono nello Skiri Trophy e gli adulti alla Marcialonga. A salire sul podio della Skirilonga di quest’anno sono stati: Matteo e Riccardo Ceol, Damiano e Alessandro Bettega, Massimiliano e Chiara Gualtieri.
Senza dimenticare che anche Paola Dellantonio, la quarantenne di Castello di Fiemme, ha ricevuto al traguardo la sua corona d’alloro come ultima concorrente giunta all’arrivo della 51.a edizione.
Il fine settimana in compagnia della Marcialonga numero 51 è stato anche l’occasione per premiare quegli atleti che non solo partecipano alla Marcialonga Ski, ma prendono parte anche agli eventi Cycling e Running. A loro è riservato il Marcialonga Superstar Club e recentemente sono stati premiati i concorrenti che hanno preso parte alle tre manifestazioni del brand nel 2023. Ad aver concluso la 50.a Marcialonga, la 15.a Marcialonga Cycling Craft e la 21.a Marcialonga Running Coop sono stati numerosi atleti, dodici dei quali erano presenti alla Ski 2024: Nicola Barbasetti, Luca Capelli, Alessandro Capizzi, Franco Comini, Paolo Fadanelli, Luca Gardelli, Gianni Marola, Stefano Morelato, Valter Paoli, Paolo Sembenini, Daniele Stonfer e Samuel Ventura. La fortunata e sportiva dozzina ha ritirato il diploma presso la sede della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese nel pomeriggio di sabato 27 gennaio.

Info: www.marcialonga.it

VAL DI FIEMME NORDICA E OLIMPIADI. UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI

VAL DI FIEMME NORDICA E OLIMPIADI. UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI

Stefano Longo, Lorenz Leitgeb, Andrea Varnier , Pietro De Godenz e Matteo Bonfà | www.newspower.it

Firmato a Cortina l’accordo tra Fondazione Milano Cortina 2026 e la Val di Fiemme
I quattro EDE di Val di Fiemme, Anterselva, Cortina e Bormio uniti con un unico obiettivo
De Godenz: Crescere e acquisire sempre nuove esperienze è nel DNA del nostro comitato
Lavori già iniziati da tempo, la prossima stagione le gare Preolimpiche di Coppa

Febbraio 2026 è già dietro l’angolo, in Val di Fiemme dopo aver organizzato tre Campionati del Mondo di Sci Nordico, due di skiroll, 400 prove di Coppa del Mondo e una miriade di altri eventi, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme è già proiettato in chiave olimpica.
Il 18° Tour de Ski concluso con la Final Climb dell’Alpe Cermis ha posto fine all’attività organizzativa del comitato per questa stagione invernale, nel mentre in Val di Fiemme si sta lavorando per allestire i Campionati del Mondo di skiroll di settembre.
Sabato a Cortina d’Ampezzo è stato firmato l’accordo per sancire la stretta collaborazione tra la Fondazione Milano Cortina 2026 e i quattro EDE (Event Delivery Entities), realtà che operano nel mondo degli eventi sportivi nei territori protagonisti delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2026: il Comitato Coppa del Mondo Biathlon Antholz Anterselva, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme, la Fondazione Bormio, la Fondazione Cortina.
La Val di Fiemme nell’ambito di Milano Cortina 2026 ospiterà le gare olimpiche di sci nordico allo Stadio del Salto di Predazzo e al Centro del Fondo di Lago di Tesero, e le gare paralimpiche di fondo e biathlon a Lago di Tesero.
L’annuncio dell’accordo è stato formalizzato alla presenza dell’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, e dei Presidenti dei quattro EDE: Pietro De Godenz, Lorenz Leitgeb, Matteo Bonfà e Stefano Longo.
Queste eccellenze territoriali, come sottolinea la Fondazione Milano Cortina 2026, da un lato condivideranno con il Comitato Organizzatore dei Giochi la propria esperienza, dall’altro, grazie ai Giochi, potranno perfezionare le loro competenze nell’ambito delle manifestazioni sportive. Gli EDE forniranno nelle diverse sedi di gara un prezioso contributo operativo che, unito all’esperienza tecnico-organizzativa della Fondazione Milano Cortina 2026, faciliterà il raggiungimento del traguardo più ambizioso: lasciare all’Italia un’eredità concreta per il futuro.
“La firma degli accordi quadro rappresenta un ulteriore e significativo tassello nel percorso di realizzazione dei Giochi di Milano Cortina 2026”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026 Andrea Varnier. “Il nostro Paese può contare su territori con eccellenti competenze organizzative e con una profonda conoscenza del mondo dei grandi eventi sportivi. Il Comitato Organizzatore non poteva prescindere da un bacino di esperienze così importante”.
A rappresentare il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme c’era il Presidente Pietro De Godenz. “Crescere e acquisire sempre nuove esperienze è nel DNA del nostro comitato”, ha detto De Godenz. “Dopo il successo di eventi di caratura mondiale e di Coppa del Mondo, arrivare all’appuntamento olimpico e paralimpico per noi è significativo, si realizza un sogno. Per la nostra vallata e per il Trentino è un prestigio ospitare anche le Paralimpiadi di sci di fondo e biathlon. Per il comitato e per i nostri collaudati 1500 volontari è una mission importante lavorare nel contesto olimpico e paralimpico costruendo futuro e sinergie insostituibili, con la garanzia che le strutture, come dopo i Mondiali 1991, 2003 e 2013, saranno sfruttate nel tempo: i nostri obiettivi sono ancora molti”.
In effetti gli impianti fiemmesi da sempre sono utilizzati per la formazione dei giovani atleti italiani e anche stranieri, ma soprattutto grazie alla loro strategica localizzazione geografica, alle apprezzate strutture ricettive di una vallata votata al turismo e allo sport, sono teatro di stage e allenamenti collegiali delle più importanti squadre nazionali delle discipline nordiche. I lavori sono già avviati da tempo in entrambi gli stadi e non è una novità che nella prossima stagione invernale in Val di Fiemme saranno proposte gare di Salto Speciale, Combinata Nordica e Sci di Fondo inserite nel contesto della Coppa del Mondo, quindi nell’ambito delle Paralimpiadi saranno disputate anche gare di Coppa del Mondo di para-nordic e para-biathlon. La serietà e competenza delle aziende coinvolte nei lavori di costruzione ed ammodernamento, in gran parte locali, insieme all’esperienza del Comitato Organizzatore supportato dal nutrito e collaudato staff di volontari, fanno guardare con fiducia ad un pieno rispetto dei tempi di realizzazione ma soprattutto al fatto che, come in passato, in Val di Fiemme tutte le strutture olimpiche avranno un grande futuro nell’ambito dello sport.
La grande simbiosi tra Fondazione Milano Cortina 2026 e l’EDE fiemmese è il frutto del connubio di persone dalle maturate esperienze ed è innegabile che la grande attenzione sportiva e mediatica che la Val di Fiemme suscita nel settore dello sci nordico andrà ad aumentare i successi già archiviati a partire dalla fine degli anni ’80.
In Val di Fiemme nel 2026 saranno proposte 60 competizioni che assegneranno il 32% di tutte le medaglie di Milano Cortina 2026.
Da sottolineare anche il fatto che, dal 2026, ci saranno tre località al mondo ad aver ospitato Olimpiadi, Campionati del Mondo e Coppe del Mondo, ovvero Oslo, Sapporo e la Val di Fiemme.

TUTTI MATHI-SEN PER MARCIALONGA! RECORD E TRIPUDIO NORGE CON FLETEN

TUTTI MATHI-SEN PER MARCIALONGA! RECORD E TRIPUDIO NORGE CON FLETEN

partenza | www.newspower.it

La 51.a Marcialonga dei 6.357 bisonti va a tutto gas
I “norge” Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen in “modalità razzo”
Dietmar Noeckler (25°) e Michaela Patscheider (21a) i migliori italiani
Maria Eugenia Boccardi e Tommaso Dellagiacoma conquistano la Light (45 km)

Andavo ai cento all’ora per… vincere la mia Marcialonga! È così che canterebbero il famoso successo di Gianni Morandi i due vincitori della 51.a edizione, i norvegesi Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen che hanno viaggiato letteralmente come razzi nei 70 km da Moena a Cavalese, trionfando in una Marcialonga che così veloce non si era mai vista.
Alle 8.00 la partenza puntualissima della gara maschile dalla piana di Moena, che viaggia subito ad un ritmo molto serrato e si lancia spedita verso il giro di boa di Canazei. Tuti i big a controllarsi e ad imporre un ritmo impossibile. È Johan Hoel (NOR) il primo al traguardo Sprint, seguito da Simen Ramstad (NOR) e Alfred Buskqvist (SWE). Una grandissima prova del Lager 157 Ski Team che ha imposto un passo elevatissimo: Emil Persson (SWE), vincitore della scorsa edizione di Marcialonga, ha preso le redini del gruppo spremendo i migliori atleti di Ski Classics, e il suo compagno di squadra Runar Skaug Mathisen ha colto l’occasione perfetta sferrando l’attacco decisivo in discesa dopo Predazzo. Arrivato anche ad avere più di un minuto di vantaggio sugli inseguitori, Skaug Mathisen ha macinato in solitaria gli oltre 20 chilometri che lo separavano dal traguardo di Cavalese.
Nulla hanno potuto i rivali alle sue spalle, nonostante la bagarre scatenatasi sul finale della salita di Cascata che fa recuperare più di 20 secondi sul battistrada a Persson, Hoel, Odegaarden e Stadaas, che si mettono loro malgrado in fila dietro al norvegese.
Doppietta per il Lager 157 Ski Team con Emil Persson a chiudere in 2.a piazza, mentre è 3° Johan Hoel. “Vincere Marcialonga significa tutto per me. Il lavoro della squadra oggi è stato semplicemente incredibile, non ce l’avrei fatta senza i miei compagni” dichiara uno a dir poco entusiasta Runar Mathisen, il simpatico ‘vichingo’ barbuto dal fisico possente che conquista a sorpresa la 51.a Marcialonga. “Solo” 5° il grande favorito di giornata Kasper Stadaas, che all’arrivo ammette: “Oggi non siamo stati i più forti, complimenti a Lager che ha fatto la gara perfetta”.
Il miglior italiano è Dietmar Noeckler del Team Robinson Trentino, che chiude 25°: “Una gara durissima ma bellissima. Con questo clima gli organizzatori hanno preparato davvero una pista perfetta. Marcialonga è una manifestazione molto sentita. Io ci tengo a ringraziare Gianantonio Zanetel, alla sua ultima gara”.
La gara femminile è scattata a 5’ di distanza dai maschi e ha visto protagonista, come da pronostico, il Team Eksjöhus che con una prestazione di forza ha imposto un ritmo alto fin da subito. Nel gruppo delle migliori anche il pettorale giallo di Emilie Fleten (NOR), oltre a Magni Smedås (NOR), Kati Roivas (FIN), Anikken Gjerde Alnaes (NOR) e Jenny Larsson (SWE). All’imbocco della salita di Cascata è Fleten a condurre le danze e a scalare la salita finale sempre in testa, per poi conquistare la vittoria. Dietro di lei una scatenatissima Magni Smedås recupera importanti posizioni durante l’ascesa e termina seconda. Photofinish per il 3° posto con una frizzante Kati Roivas a superare Anikken Gjerde Alnaes nei metri finali. Grande festa all’arrivo per Michaela Patscheider, 21.a e miglior italiana, accolta dai festeggiamenti e dagli abbracci dei compagni di squadra e del papà: “Oggi è stato fantastico, questa gara l’avevo preparata proprio così ed è andata anche meglio di quello che avevo previsto! Sono super orgogliosa, e poi questo tifo incredibile mi ha portata fino al traguardo!” dichiara entusiasta la portacolori del Team Robinson Trentino.
In scena anche “Marcialonga Light” che si fermava dopo 45 km al traguardo di Predazzo: primi classificati Maria Eugenia Boccardi (Under Up Ski Team Bergamo) e Tommaso Dellagiacoma (Sottozero Nordic Team).
Impareggiabile il fascino dei 6.357 bisonti partiti da Moena i quali, quando i big di Ski Classics già affrontavano di ritorno la Val di Fassa, erano alle prese con gli ingorghi tipici dei primi chilometri.
Oggi tra i tanti partecipanti anche un fondista classe 1953 della Repubblica Ceca. Nei pressi di Canazei il suo cuore ha ceduto a seguito di infarto, subito si sono prodigati i concorrenti che lo seguivano quindi sono intervenuti prontissimi i soccorsi dell’organizzazione (Croce Rossa) e anche l’eliambulanza che sostava a Cavalese per eventuali emergenze di Marcialonga. Ma ogni sforzo è risultato inutile. Era in gara anche il figlio che ha seguito in prima persona i soccorsi. Il presidente di Marcialonga Angelo Corradini e tutto il comitato sono addolorati e confermano che è stato fatto tutto il possibile per soccorrere il concorrente e si stringono attorno ai famigliari. Una nota triste in una grande giornata di sport.

Info: www.marcialonga.it

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70 km -Men
1 MATHISEN Runar Skaug NOR 2:35:53.67; 2 PERSSON Emil SWE 2:35:58.49; 3 HOEL Johan NOR 2:35:59.11; 4 OEDEGAARDEN Thomas NOR 2:36:03.35; 5 STADAAS Kasper NOR 2:36:09.66; 6 PEDERSEN Morten Eide NOR 2:36:13.94; 7 BING Thomas GER 2:36:15.60; 8 JUTTERSTROEM Axel SWE 2:36:17.70; 9 MYHLBACK Alvar SWE 2:36:18.33; 10 BRUVOLL Ole joergen NOR 2:36:22.82

70 km – Women
1 FLETEN Emilie NOR 3:01:07.93; 2 SMEDAAS Magni NOR 3:01:21.84; 3 ROIVAS Kati FIN 3:01:44.80; 4 ALNAES Anikken Gjerde NOR 3:01:45.49; 5 LARSSON Jenny SWE 3:02:55.54; 6 ELEBRO Sofie SWE 3:03:11.11; 7 SLIND Silje Oeyre NOR 3:03:21.06; 8 HEDENSTROEM Karolina SWE 3:03:37.36; 9 OUS Amalie Haakonsen NOR 3:05:30.39; 10 ERKERS Frida SWE 3:05:31.37

45 km Men
1 DELLAGIACOMA Tommaso Sottozero Nordic Team 1:50:22.40; 2 BUSIN Emanuele Sottozero Nordic Team 1:51:10.05; 3 PONTI Giacomo Robinson Ski Team 1:51:39.45; 4 BALMETTI Mauro Under Up Ski Team Bergamo 1:51:52.86; 5 KIRCHLER Michael Austria 1:54:00.92; 6 VARESCO Giacomo Robinson Ski Team 1:57:49.70; 7 ZAMBONI Mattia Sci Club Gromo 2:07:05.95; 8 BERTAGNOLLI Cristian U.S. Stella Alpina Carano 2:07:48.50; 9 CARRARO Lorenzo Robinson Ski Team 2:09:15.75; 10 SCANDIUZZI Enrico S.C. Montebelluna 2:14:33.81

45 km Women
1 BOCCARDI Maria Eugenia Under Up Ski Team Bergamo 2:08:51.57; 2 DELLAGIACOMA Carola Sottozero Nordic Team 2:12:36.05; 3 DE ZOLT PONTE Alessia Sottozero Nordic Team 2:23:47.22; 4 PILLER Caterina Robinson Ski Team 2:25:06.47; 5 BENZONI Laura S.C. 13 Clusone 2:32:38.13; 6 HAPP Lea Germania 2:50:35.65; 7 KOIVU Tiina Finlandia 2:53:31.79; 8 WEGRZYN Katarzyna Polonia 2:56:26.53; 9 BONELLI Laura U.S. Stella Alpina Carano 2:57:19.75; 10 LINGMERTH Marita Svezia 2:58:39.75

MARCIALONGA, IL GIORNO DELLA VERITÁ. OGGI SOLIDARIETÁ E GIOVANISSIMI

MARCIALONGA, IL GIORNO DELLA VERITÁ. OGGI SOLIDARIETÁ E GIOVANISSIMI

Vincitori Minimarcialonga | www.newspower.it

Tutto pronto per la 51.a edizione, partenza da Moena alle 8
Pronostici più che difficili, in tanti ambiscono al podio. Stadaas in yellow bib
Oggi vip, campioni e tanta gente per sostenere la LILT, poi l’affollata Mini
Diretta televisiva su Sky Sport, RTTR e sintesi su RAI Sport

Marcialonga, un messaggio di sport, di cultura, storia, integrazione, solidarietà. Marcialonga è tutto ciò, e domani sui binari dell’ipotetico ‘treno delle Dolomiti’, 70 km tra Moena e Cavalese passando per Canazei, si viaggerà a due velocità. Andranno a tutta sicuramente i campioni di Ski Classics, con un nutrito gruppo a puntare al podio. “Marcialonga è una gara particolare, non puoi partire e rivendicare la vittoria solo perché sei in forma. Devi avere un’ottima condizione, essere focalizzato sulla tua performance, avere ottimi sci, magari qualche compagno di squadra che può aiutarti… e poi servono le energie nel finale per affrontare la salita della Cascata”. Sono le parole del norvegese Kasper Stadaas, leader di Ski Classics, il campionato delle lunghe distanze. Oltre a Stadaas, sono almeno cinque i grandi atleti che possono ambire o meglio che puntano alla vittoria, ma sul gradino più alto del podio c’è spazio solo per uno. Sfogliando i petali della margherita escono i nomi di Emil Persson, Thomas Ǿdegaarden, ma un po’ tutto il Team Eksjöhus, Tord Asle Gjerdalen e i compagni di squadra di Stadaas Andreas Nygaard e Johan Hoel. Per le donne pronostico facile, ma anche difficile. Gli esperti danno quattro ragazze che possono puntare al podio, Dahl, Fleten, Ǿire Slind e soprattutto Magni Smedaas. Tutte sullo stesso piano con grandi potenzialità, ma alla Marcialonga c’è spazio anche per gli outsiders.
La seconda velocità è quella… di tutti gli altri. Un buon gruppo che cerca il risultato da mettere in bacheca, la stragrande maggioranza con la voglia di mettersi al collo la medaglia di finisher. È la 51.a Marcialonga, annunciata una bella giornata di sole, niente freddo e dunque pista destinata a ‘consumarsi’ col transito di tanti fondisti, ma in molte altre località le gare le annullano, qui c’è la determinazione di dare soddisfazione a chi mette due sci stretti ai piedi.
Oggi spazio ad altre iniziative, una nobile in collaborazione con la LILT del presidente Mario Cristofolini, uno dei quattro fantastici fondatori di Marcialonga. “Marcialonga Stars è un inno alla solidarietà. Il nostro messaggio è tanto semplice quanto cruciale: fare prevenzione salva vite e l’attività fisica è il miglior mezzo di prevenzione che abbiamo a disposizione” dichiara Cristofolini. Ed è così che fondisti, ciaspolatori e camminatori si ritrovano allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero per una non competitiva all’insegna della beneficienza. È scesa in pista anche Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia e assessora allo sport, in compagnia di tanti personaggi come Cristian Zorzi, Gilberto Simoni, Domenico Volpati e Marco Albarello.
Nell’assolato pomeriggio, sono poi i bimbi a prendersi la scena con la Minimarcialonga. Fondisti in erba fra i 6 e i 12 anni si affrontano in un facile percorso fra i binari dello Stadio. Unica regola: divertirsi! Cadute e scivoloni sono all’ordine del giorno quando più di 400 bimbi in festa si scatenano alla partenza, ma il loro incontenibile entusiasmo li fa sfrecciare verso il finish sorridenti. Incoronati dalla Soreghina e dal presidente di Marcialonga, sono gli undicenni Martina Ossi di Predazzo e Davide Trettel di Masi di Cavalese i primi a tagliare il traguardo, ma alla Minimarcialonga non ci sono ne vinti ne vincitori.
Domani la 51.a Marcialonga parte alle 8.00 da Moena e prima delle 11.00 si attende l’arrivo dei migliori a Cavalese: la diretta TV è su Sky e RTTR a partire dalle 7.35, la diretta radio è in compagnia di Radio Fiemme e alle 21.30 va in onda la sintesi della giornata su Rai Sport.
Info: www.marcialonga.it

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DEBERTOLIS E CONFORTOLA, CHE STORY! MARCIALONGA È ANCHE BABY

DEBERTOLIS E CONFORTOLA, CHE STORY! MARCIALONGA È ANCHE BABY

Partenza | www.newspower.it

La 51.a edizione di Marcialonga prende oggi il via con la Story
Incontenibile l’entusiasmo dei giovani fondisti della Baby
Atteso un weekend infuocato con tanti eventi di contorno
Domenica il 7° evento della stagione di Ski Classics

Il weekend più atteso di tutto l’anno fra gli appassionati dello sci di fondo è iniziato: oggi si sono aperte le danze di Marcialonga con l’incontenibile entusiasmo della Marcialonga Baby e il fascino d’altri tempi della Marcialonga Story.
Sono oltre un centinaio i bambini sorridenti protagonisti della Marcialonga Baby, che nel centro di Predazzo vestito a festa hanno indossato il loro primo paio di sci per un percorso ad anello. Tutti in fila sotto lo sguardo orgoglioso di nonni e genitori, accompagnati dal sorriso della Soreghina e dalle mascotte Fondolo e Skiri. E se qualche bambino scivola, è pronto subito a rialzarsi ridendo. Un giro della piazza per poi cedere gli sci ai propri amichetti e darsi il cambio, dato che sono in molti i bambini che vogliono cimentarsi nel fondo, una giovane passione che lascia ben sperare per il futuro. I primi sci ai piedi e il primo pettorale rosso, e a fine giro anche il loro primo pacco gara e la prima simpatica medaglia in legno per tutti. Primi premi di una lunga serie, ma l’unica cosa che conta al momento è semplicemente divertirsi e avvicinarsi allo sci di fondo.
Alle 16.30 la partenza della Marcialonga Story: un raduno di appassionati dello sci di fondo, una rievocazione storica che nulla ha a che vedere con la competitività e l’agonismo, una “sciata in compagnia” dove si respira l’atmosfera incredibile che solo le antiche tradizioni possono trasmettere. Più di 300 le fondiste e i fondisti che, bardati di tutto punto con abbigliamento e attrezzatura antecedenti il 1976, si sono lanciati in una non competitiva dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero al centro di Predazzo. Il gruppo era capitanato niente meno che dalla leggendaria Maria Canins Bonaldi, alla quale è stato dedicato il chilometro 9 di Marcialonga Story, e dal campione olimpico Franco Nones, mentre i primi sulla linea d’arrivo all’imbrunire sono stati Bruno Debertolis e Antonella Confortola. “Che spasso! I team directors di Ski Classics hanno lanciato la sfida e non potevo certo tirarmi indietro qui sulle mie nevi. Mi sono divertito, ho riassaporato l’aria di Marcialonga ed è stato davvero un bel pomeriggio” dichiara Bruno Debertolis, mentre gli fa eco così Antonella Confortola, che correva con gli sci usati da suo padre nella Marcialonga del ’74: “Anche se passano gli anni, lo spirito agonistico rimane, quindi una volta che si ha un pettorale si cerca di andare il meglio possibile. Certo, si prende con un’altra filosofia, magari non si fa riscaldamento, non ci si prepara prima, però una volta che si parte, si parte. È stato faticoso perché non sono più abituata a fare gare, quindi come in tutte le cose l’organismo si abitua. Poi, certo, vestiti così… erano proprio bravi una volta a gareggiare, perché già con il pantalone così largo non è facile. Gli anni sono cambiati, così come le attrezzature e i vestiti, ed è chiaro che si va sempre più veloci.”
La Story è una festa per tutti i suoi partecipanti, che sono stati accolti al traguardo da un folto pubblico e dall’accoppiata Presidente-Soreghina, formata da Angelo Corradini e Nathalie Zancanella.
Domani altra giornata ricca: dal primo pomeriggio cominciano gli appuntamenti allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero con Marcialonga Stars, Mini e Young. Imperdibili le cerimonie dei pettorali e di apertura a partire dalle 17.00 in piazza a Cavalese, mentre sarà aperto dalle 9.00 il Palafiemme, sempre a Cavalese, per il ritiro dei pettorali.
Domenica i 70 km di Marcialonga, in diretta TV su Sky e RTTR oltre alla diretta radio sulla frequenza 104 di Radio Fiemme e alla sintesi su Rai Sport dalle 21.30.

Info: www.marcialonga.it

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