Tag: Alto Adige

LO SPETTACOLO DEL TRIATHLON DI CALDARO. THOMAS STEGER A CACCIA DI GLORIA

LO SPETTACOLO DEL TRIATHLON DI CALDARO. THOMAS STEGER A CACCIA DI GLORIA

Gruppo | www.newspower.it

La 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro è sempre più vicina
Dall’Austria con furore: al via il campione europeo Thomas Steger
Con lui anche la temibile collega e connazionale Lisa-Maria Dornauer
Werner Maier: l’organizzazione procede bene e ora aspettiamo gli italiani

Le giornate primaverili degli ultimi giorni invogliano a stare all’aria aperta e praticare attività sportiva. Anche a Caldaro le temperature si fanno sempre più miti e la data del 4 maggio si fa sempre più vicina: per il primo sabato del mese è in programma la 35.a edizione del “Triathlon del Lago di Caldaro”.
A poco meno di tre settimane di distanza, la lista partenti per le “nozze di corallo” dell’evento altoatesino si sta via via arricchendo di nomi illustri. Dopo il già annunciato Rico Bogen, campione iridato in carica nella distanza 70.3 (1,9 km di nuoto, 90 km di ciclismo e una mezza maratona di corsa), si inserisce in piena lotta per la conquista dell’evento multi-disciplina più longevo della regione anche l’austriaco Thomas Steger. Steger, che in carriera vanta il titolo europeo e quello nazionale nella distanza 70.3, conosce bene il Triathlon caldarese dato che qui ha già alzato le braccia al cielo nell’edizione 2022, e per il 2024 punterà senza dubbio a bissare il suo successo.
Un gradito ritorno in riva al Lago di Caldaro insomma, con il classe 1992 che sarà in compagnia della collega e connazionale Lisa-Maria Dornauer. Anche lei grande interprete della “middle distance” del triathlon 70.3, disciplina nella quale ha vinto il titolo nazionale nel 2022, e sarà quindi sull’atleta austriaca che saranno puntati gran parte dei riflettori per la gara al femminile.
Nulla è ancora deciso però, perché se da un lato è vero che gli atleti stranieri iscritti finora appaiono davvero in forma, dall’altro il parterre del Triathlon del Lago di Caldaro aspetta ancora di essere riempito dagli azzurri. “Le iscrizioni stanno andando molto bene, c’è un flusso costante e abbiamo già superato le 200 adesioni” ricorda Werner Maier, presidente del Comitato Organizzatore, che aggiunge: “gli italiani, giustamente, aspettano sempre gli ultimi giorni per iscriversi e quando lo faranno noi saremo pronti ad accoglierli”. Maier cura da anni l’allestimento dell’evento, portato avanti dall’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e dall’Associazione Turistica di Caldaro.
Il format proposto dalla manifestazione caldarese sarà quello olimpico, che si compone di una frazione di nuoto da 1,5 km, di una di ciclismo da 40 km e infine di una di corsa da 10 km. Ad arricchire ulteriormente la giornata ci penseranno le premiazioni e l’intrattenimento musicale prima, dopo e durante il pasta party, mentre l’iniziativa benefica organizzata in collaborazione con “Run for Life Südtirol” e in favore della “Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe” della “4h Charity Bike Challenge” aprirà le danze venerdì 3 maggio.
L’appuntamento è fissato, ci si vede in riva al lago!

Info: www.kaltersee-triathlon.com

NALLES: GIOVANI CAMPIONI CONVINCONO. LA MARLENE SÜDTIROL SUNSHINE È UN SUCCESSO

NALLES: GIOVANI CAMPIONI CONVINCONO. LA MARLENE SÜDTIROL SUNSHINE È UN SUCCESSO

Podio allievi 2° anno | www.newspower.it

Cala il sipario su una spettacolare Marlene Südtirol Sunshine Race
Righetto, Pink, Signorelli e Terpin sono le campioncine del futuro
Engele, Acanfora, Bettinelli e Hettegger conquistato la 23.a edizione
E a Nalles si pensa già alla prossima, entusiasmo nella squadra di Pallweber

È dopo tre giorni intensi di gare e spettacolo sulle ruote artigliate che può serenamente calare il sipario sulla 23.a edizione della Marlene Südtirol Sunshine Race, la rassegna che ha animato il fine settimana di Nalles.
Oggi, a conclusione di un trittico di giornate splendide, si sono sfidati fra i tornanti della “salita dell’Usignolo” e la sua discesa tecnica le atlete e gli atleti delle categorie giovanili.
A rompere il ghiaccio nell’odierna mattinata soleggiata sono state le incontenibili bikers Esordienti e Allieve che fra duelli, sorpassi e controsorpassi, forature e accese battaglie, si sono fronteggiate senza timore. Ad aggiudicarsi la “gara delle rose” fra le giovanissime sono state la veneta Irene Righetto (Es 1° anno) e l’austriaca Sandra Pink (Es 2° anno). “Che bella questa vittoria! Mi sono resa conto che ero davanti solo alla fine, sono davvero contenta” esclama raggiante all’arrivo la giovane Pink, ed è altrettanto entusiasta Righetto che ha chiuso il rettilineo finale in monoruota: “tenevo molto a questa vittoria e sono proprio contenta. Il percorso mi è piaciuto tantissimo e ora posso continuare a sognare il Campionato Italiano”. Portano invece a casa il titolo per la categoria Allieve la slovena Eva Terpin (Al. 2° anno) e la lombarda Mariachiara Signorelli. “Il mio idolo è la francese Pauline Ferrand-Prévot, quindi vincere dove ha vinto anche lei è davvero speciale. Ho dovuto recuperare parecchio terreno durante la gara e non è stato semplice perché il percorso è molto tecnico, sono molto soddisfatta” aggiunge Terpin, con Signorelli che dichiara: “sono contenta di come mi sono gestita in questa gara lunga, arrivare a braccia alzate è sempre bellissimo”.
Dopo la prova al femminile sono cominciate le sfide al maschile, che hanno visto trionfare nell’ordine: Franz Engele (Es 1° anno), Mattia Acanfora (Es 2° anno), Francesco Bettinelli (Al. 1° anno) e Michael Hettegger (Al. 2° anno). Protagonista di una prova sempre al comando il giovane altoatesino Engele, che si ispira al fuoriclasse Nino Schurter e già sogna la Coppa del Mondo, con il successo di oggi ha conquistato anche la maglia di leader dell’Italia Bike Cup Young Chaoyang. Anche Acanfora ha lasciato il segno in grande stile a questa “Sunshine”, attaccando fin dal giro di lancio e conquistando la vittoria con 1’16” di vantaggio su Matteo Jacopo Gualtieri. Performance di spessore per l’Allievo 1° anno Francesco Bettinelli, il cui attacco fra il 2° e il 3° giro si è rivelato decisivo per salire sul gradino più alto del podio. Nell’ultima gara di giornata, l’austriaco Michael Hettegger si è guadagnato una vittoria strepitosa lui che, partito nelle retrovie del folto gruppo di atleti, ha da subito recuperato terreno sulla testa della corsa per poi guadagnare terreno nel giro finale e “impennare” la sua bici sul traguardo.
Rimane nelle mani dell’ASD GagaBike Team il primato provvisorio nella classifica generale del Campionato Italiano di Società, dopo i successi raccolti dalla società piacentina nel weekend di Nalles. Dopo 2 prove su 6 disputate, in seconda piazza c’è il Santa Cruz Rockshox Pro Team mentre al terzo posto la Ciclistica Rostese.
E mentre cala il sipario sulla 23.a edizione, si comincia già a pensare alla prossima: “da domani cominciamo i lavori per la 24.a!” esclama entusiasta Florian Pallweber, a capo del comitato organizzatore che ha regalato tre giorni di grande sport e spettacolo a Nalles: “siamo davvero soddisfatti di questa manifestazione, non sono mancati i campioni, i duelli accesi… insomma, tutto il bello della MTB”. Appuntamento al 2025!

Info: www.sunshineracers-nals.it

Esordienti maschile 1° anno
1 Engele Franz Asc Kardaun-Cardano 0:29:50; 2 Turatta Alessandro Team Verona Mtb 0:29:55; 3 Quattrone Davide Ciclistica Rostese 0:30:08; 4 Brutti Simone S.C. Barbieri 0:30:23; 5 Maglietti Nicolo’ Asd Mtb I Cinghiali 0:30:26; 6 Grazian Giulio Torre Bike 1980 A.S.D. 0:30:51; 7 Ducco Edoardo Ciclistica Rostese 0:31:07; 8 Palermo Jacopo Velo’ Montirone 0:31:56; 9 Finetto Alberto Hellas Monteforte 0:31:58; 10 Poggi Tommaso Asd Gagabike Team 0:32:00

Esordienti femminile 1° anno
1 Righetto Irene A.S.D. Team Velociraptors 0:32:23; 2 Bodini Marta A.S.D. Monticelli Bike 0:32:49; 3 Lunghi Carlotta Gravity Games Racing Team 0:33:04; 4 Flaviani Eleonora Asd Mtb Novagli 0:33:09; 5 Signorelli Carolina Santa Cruz Rockshox Pro Team 0:33:11; 6 Campana Anna Ciclisti Valgandino 0:34:08; 7 Scuderi Greta Asc Kardaun-Cardano 0:34:24; 8 Orrù Aurora Assoc.Scuola Naz.Mtb Oasi Zegna 0:34:38; 9 Del Ponte Zoe Bettini Bike Team 0:34:55; 10 Capaldi Nicole Raffaela Racing Team Rive Rosse 0:35:51

Esordienti maschile 2° anno
1 Acanfora Mattia Santa Cruz Rockshox Pro Team 0:27:41; 2 Gualtieri Matteo Jacopo Uc Costamasnaga 0:28:57; 3 Careri Michel Orange Bike Team 0:29:09; 4 Sommacampagna Lorenzo Aquile Team Fumane 0:29:14; 5 Tremblan Raphael Lupi Valle D’Aosta 0:29:21; 6 Chivilo’ Federico Zero Asfalto 0:29:36; 7 Soddu Marco Bike Movement-Trentinoerbe 0:29:45; 8 La Capria Matteo Melavi’ Tirano Bike 0:29:47; 9 Fossati Tommaso Racing Team Rive Rosse 0:30:04; 10 Pirovano Mattia Ktm Alchemist P. Brenta Brakes 0:30:23

Esordienti femminile 2° anno
1 Pink Sandra Crazy Cross Biker 0:30:52; 2 Sardi Giorgia Asd Gagabike Team 0:30:54; 3 Prataviera Caterina Carbonhubo Cmq 0:31:06; 4 Raimondo Gioia Racing Team Rive Rosse 0:31:40; 5 Vadori-Hamedinger Valentina Team Sport Am Wörthersee 0:31:43; 6 Trampus Nicole Caprivesi 0:31:59; 7 Sostarko Tajda Calcit Bike Team 0:32:12; 8 Maifrè Beatrice Melavi’ Tirano Bike A.S.D. 0:32:23; 9 Anzisi Rebecca Jam’s Bike Team Buja 0:33:03; 10 Cristini Sofia A.S.D. Monticelli Bike 0:33:31

Allievi maschile 1°anno
1 Bettinelli Francesco Scuola Mtb San Paolo D’Argon 0:40:53; 2 Armanasco Raffaele U.S.Biassono 0:41:08; 3 Cingolani Tommaso Zero24 Cycling Team 0:41:25; 4 Pinna Roberto Santa Cruz Rockshox Pro Team 0:41:31; 5 Piras Stefano Pol. Quiliano Bike Marchisio 0:41:37; 6 Fasoli Riccardo Speed Bike Rocks 0:42:01; 7 Oliveri Mattia Pol. Quiliano Bike Marchisio 0:42:10; 8 Cavalleri Mattia Ktm Academy Le Marmotte 0:42:20; 9 Iachetta Alessandro Ciclistica Rostese 0:42:22; 10 Bosio Giovanni Cicli Fiorin Cycling Team Asd 0:42:39

Allievi femminile 1°anno
1 Signorelli Mariachiara Santa Cruz Rockshox Pro Team 0:43:20; 2 Righetto Nicole Team Velociraptors 0:44:04; 3 Lercher Nadia Bike Team Gais Asv 0:46:07; 4 Vallone Giulia Asd Pol.Va Quiliano Bike Marchisio 0:46:16; 5 Gatto Angelica Team Giomas 0:46:16; 6 Tommasi Anna Mtb Aquile Team Fumane 0:46:44; 7 Zipoli Elisa Ktm Academy Le Marmotte 0:46:46; 8 Basso Camilla S.S.D. Pedale Feltrino 0:46:52; 9 Messmer Sophie Ksv – For Fun Cycling Team 0:47:22; 10 Cafueri Rachele A.S.D. Bandiziol Cycling Team 0:48:02

Allievi maschile 2°anno
1 Hettegger Michael Rc Arbö Sk Vöest 0:39:55; 2 Grigolini Filippo Jam’s Bike Team Buja 0:40:03; 3 Putaggio Jacopo Ucla1991 Bikebusters Gpservizi 0:40:06; 4 Falciani Michele Ktm Alchemist Brenta Brakes 0:40:25; 5 Costa Paolo G.S. Lupi Valle D’aosta 0:40:48; 6 Santoni Giacomo Asd Gagabike Team 0:40:50; 7 Pallhuber Franz Rh Racing Kronplatzking 0:41:12; 8 Mania Samuele Jam’s Bike Team Buja 0:41:26; 9 Soprani Marco Asd Gagabike Team 0:41:47; 10 Garbaccio Valina Alessandro Assoc.Scuola Naz.Mtb Oasi Zegna 0:41:54

Allievi femminile 2°anno
1 Terpin Eva Rajd Ljubljana 0:42:31; 2 Azzetti Nicole Four Es Racing Team 0:43:33; 3 Giangrasso Elisa Biesse – Carrera 0:44:25; 4 Bertino Sara Ciclistica Rostese 0:45:05; 5 Bravi Valentina Asd Gagabike Team 0:45:23; 6 Pink Anja Crazy Cross Biker 0:45:51; 7 Bianchi Elisa Flandres Love – Sportland 0:46:10; 8 Canzian Nicole A.S.D. Bandiziol Cycling Team 0:46:14; 9 Pletzer Lina Rc Panaceo Kac 0:46:17; 10 Telser Katharina Sunshine Racers Nals 0:46:53

SUNSHINE AND RAINBOW! L’IRIDATA PREVOT A NALLES. AVONDETTO METTE LA FIRMA SULLA 23.a MARLENE

SUNSHINE AND RAINBOW! L’IRIDATA PREVOT A NALLES. AVONDETTO METTE LA FIRMA SULLA 23.a MARLENE

Pauline Ferrand-Prévot | www.newspower.it

Pauline Ferrand-Prévot (FRA) regina della Marlene Südtirol Sunshine Race
Simone Avondetto precede un brillante Schätti (SUI) e un solido Fontana
Finja Lipp (GER) e Mathis Guay (FRA) sono i vincitori della categoria Under23
Lara Liehner e Nicolas Halter mattatori elvetici fra gli Junior, Agostinacchio out

Sunshine Race di nome e di fatto: la Marlene Südtirol Sunshine Race di Nalles (BZ) è un festival impareggiabile per le ruote grasse e la 23.a edizione porta la firma di Pauline Ferrand-Prévot e Simone Avondetto in una Nalles soleggiata.
Pauline Ferrand-Prévot ha fatto brillare la sua maglia arcobaleno di Campionessa del Mondo (12 titoli!) nella prova XCO odierna imponendosi sulle avversarie, che nulla hanno potuto per contenere la sua forza. Prévot si è messa in testa già dopo il giro di lancio e nei cinque successivi non ha fatto altro che incrementare il gap con le colleghe: “che bella gara! Questo percorso è impegnativo dall’inizio alla fine, la salita è tostissima e la discesa è molto tecnica, quindi non ti dà modo di recuperare troppe energie. Bisogna rimanere concentrati tutta la gara ed è quello che ho fatto, sono molto contenta” annuncia raggiante la transalpina al traguardo. Prima delle “normali” è Giada Specia che dopo la vittoria dello scorso anno porta a casa una seconda piazza in una gara che l’ha vista protagonista di un bel duello con la tedesca Nina Benz. “Sapevamo che Pauline avrebbe attaccato da subito, così ho cercato di tenere il mio passo nella fuga a due con Nina. Nel giro finale mi sono accorta che lei faticava più di me e ho potuto superarla” dichiara Specia. Terzo posto quindi per una comunque soddisfatta Nina Benz, due volte a podio nel weekend di Nalles.
La gara al maschile è scattata sotto lo splendido sole delle 14.30 e il ritmo si è fatto alto da subito. Variabile la composizione del gruppo di testa: ora 5, ora 7 atleti che giro dopo giro si scatenavano lungo il percorso di Nalles. Out dopo metà gara uno dei favoriti, Mario Bair che deve salutare anticipatamente la corsa dopo la rottura della catena. Nei giri finali il terzetto composto da Simone Avondetto, Luca Schätti (SUI) e Filippo Fontana ha rilanciato l’azione e all’ultima tornata è stato il piemontese Avondetto a sferrare l’attacco decisivo e riscattarsi dopo il 3° posto dello scorso anno. Simone Avondetto (Wilier – Vittoria) precede un brillante Schätti e un solido Fontana. “Gara bellissima e con grande ritmo. Ci siamo dati da fare subito con delle belle azioni, nel finale mi sentivo bene e ho attaccato. Sono molto contento della vittoria” aggiunge Avondetto, al quale fa eco così il soddisfatto Schätti: “è sempre un piacere correre queste gare: io, Simone e Filippo gareggiamo insieme da 10 anni ed è bello ritrovarli in queste sfide. Oggi Simone ne aveva di più e ha meritato la vittoria”.
Infaticabili i “Senior” della Marlene Südtirol Sunshine Race: Eva Lechner e Martino Fruet. “Questa è stata la mia ultima gara qui a Nalles – ha detto Lechner, – è una prova speciale per me. Correre in casa e davanti al mio pubblico ha tutto un altro sapore. Ricordo ancora la mia prima partecipazione e ogni vittoria qui è unica e indimenticabile! Oggi mi sono goduta la gara, ogni centimetro, ho sorriso e salutato questa manifestazione come meritava”.
Per la categoria Under23 da segnalare le vittorie della tedesca Finja Lipp, capace di recuperare terreno sull’elvetica Monique Halter con la quale aveva battagliato tutta la gara e che è stata rallentata nel finale da una foratura mentre era in testa, e del francese Mathis Guay sempre nelle primissime posizioni del gruppo.
In mattinata hanno invece aperto le danze gli scatenati bikers della categoria Junior: la gara delle 9.00 ha visto trionfare Nicolas Halter. Il talento elvetico con il pettorale numero 1 ha condotto una gara sempre al comando in compagnia dei colleghi Hougs (DEN) e Sommer (SUI), che si è poi lasciato alle spalle nel corso dell’ultimo dei quattro giri previsti, chiudendo la sua prova in 55’ 07” con +18” di vantaggio. 12° e 13° Tommaso Bosio e Mattia Stenico, migliori degli italiani, mentre è stato costretto al ritiro al termine del primo giro Mattia Agostinacchio, dopo un brutto impatto con un albero nel giro di lancio che gli ha provocato un forte dolore alla spalla. Vittoria rosso-crociata anche nella successiva prova femminile (start alle 10.45, 3 giri più il lancio) dove ha svettato Lara Liehner. Da subito in fuga con Marusa Tereza Serkezi (SLO) l’elvetica ha avuto la meglio sulla rivale nell’ultimo giro, complice il salto di catena che ha interessato la slovena nelle fasi finali della corsa. Con degli atleti così, il futuro della MTB è in buone mani e ancora una volta la Marlene Südtirol Sunshine Race si è confermata un grande palco per la messa in scena delle UCI Junior Series.
E non finisce mica qui, perché a Nalles non si smette mai di pedalare in MTB: con la ASV Sunshine Racers Nals che festeggia Rosi Wieser, pilastro dell’associazione e moglie del presidente Florian Pallweber, si rinnova l’invito a tifosi e appassionati per domani: un’altra giornata di grande mountain bike attende le categorie giovanili di Esordienti e Allievi di 1° e 2° anno!

Info: www.sunshineracers-nals.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Classifiche XCO

Elite Maschile
1 Avondetto Simone Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:17:28; 2 Schätti Luca Biketeam Solothurn/Vc Horgen 1:17:56; 3 Fontana Filippo Cs Carabinieri Cicli Olympia 1:18:01; 4 Foidl Maximilian Ktm Factory Mtb T. 1:18:18; 5 Bertolini Gioele Ktm Protek Elettrosystem 1:18:36; 6 Egger Georg Orbea X Leattx S.1:18:44; 7 Vittone Andreas Emanuele Ktm Protek Elettrosystem 1:18:52; 8 Raggl Gregor Jb Brunex S.Factory 1:18:54; 9 Azzaro Mathis Decathlon Ford R. Team 1:19:50; 10 Orr Cameron Wilier-Vittoria Factory Team 1:20:51

Elite Femminile
1 Ferrand Prevot Pauline Ineos Grenadiers 1:15:47; 2 Specia Giada Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:17:36; 3 Benz Nina Lexware Mountainbike Team 1:17:50; 4 Caluori Ginia Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:18:36; 5 Gorycka Paula Strüby Sting 1:19:04; 6 Daubermann Leonie Ktm Factory Mtb Team 1:19:33; 7 Daubermann Luisa Individual 1:20:07; 8 Estermann Rebekka Grüter Hans Ag/Vc Sursee 1:21:31; 9 Zakelj Tanja Slovenia National Team 1:22:04; 10 Movrin Vita Trinx Factory Team 1:22:32

Under23 Maschile
1 Guay Mathis Ktm Factory Mtb Team 1:19:33; 2 Groslambert Martin Jb Brunex Superior Factory Racing 1:20:02; 3 Siffredi Matteo Scott Racing Team 1:20:38; 4 Pedersen Gustav Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:20:41; 5 Krüger Benjamin Lexware Mtb Team 1:21:41; 6 Bassignana Fabio Ktm Protek Elettrosystem 1:21:49; 7 Andre Gallis Alix Team Sunn Performance Cycling 1:22:20; 8 Bütikofer Gian Scott Davos Mtb Team 1:22:49; 9 Paccagnella Elian Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:23:28; 10 Zavan Martino Team Sogno Veneto 1:23:42

Under23 Femminile
1 Lipp Finja Ghost Factory Racing 1:20:14; 2 Halter Monique Thömus Akros – Youngstars 1:20:20; 3 Szczecinska Matylda Mitutoyo Azs Wratislavia Wroclaw 1:21:02; 4 Onesti Olivia Julie Trinx Factory Team 1:22:23; 5 Spesna Simona Jb Brunex Superior Factory Racing 1:23:33; 6 Embacher Katrin Jb Brunex Superior Factory Racing 1:23:43; 7 Weeger Antonia Lexware Mountainbike Team 1:24:19; 8 Duraffourg Lauriane Jb Brunex Superior Factory Racing 1:25:53; 9 Challancin Giulia Bcl Factory Team 1:26:33; 10 Gallezot Electa Team Ornans Superior 1:26:47

Junior Maschile
1 Halter Nicolas Ka Boom-Krapf 0:55:07; 2 Hougs Nikolaj Danish National Team 0:55:25; 3 Sommer Sven Ka Boom-Krapf 0:55:40; 4 Takács Zsombor Tamás Hungarian National Team 0:56:00; 5 Van Lee Sverre Belgian National Team 0:56:12; 6 Kalanquin Nicolas France National Team 0:56:39; 7 Alder Micha Bixs Performance Race Team 0:56:45; 8 Doye Harry Australia National Team 0:56:55; 9 Franco Gallego Hugo La Nucia Bh Coloma Academy 0:56:59; 10 Martino Dorian Team Bagnol Jo.We Omega 0:57:01

Junior Femminile
1 Liehner Lara Thömus Akros – Youngstars 0:48:58; 2 Serkezi Marusa Tereza Slovenia National Team 0:49:34; 3 Furrer Muriel Swiss National Team 0:50:18; 4 Herzog Eva Ktm Factory Mtb Team 0:50:24; 5 Moulin Anais France National Team 0:50:46; 6 Martinoli Giada Scott Racing Team 0:50:54; 7 Städler Sirin Thömus Akros – Youngstars 0:51:50; 8 Grangl Antonia Austrian National Team 0:52:28; 9 Poppelaars Elena Talent Ned 0:52:42; 10 Gret Noemie Swiss National Team 0:53:13

PAULINE DETTA LEGGE ALLA MARLENE SUNSHINE. BIEN JOUÈ AZZARO, NALLES È TUTTA TUA

PAULINE DETTA LEGGE ALLA MARLENE SUNSHINE. BIEN JOUÈ AZZARO, NALLES È TUTTA TUA

Ferrand-Prévot | www.newspower.it

23.a Marlene Südtirol Sunshine Race: partenza col botto nell’XCC
La favoritissima Ferrand-Prévot si impone sulle avversarie
Al maschile il transalpino Azzaro fa sua una gara-lampo
Infaticabile Martino Fruet, e domani scatta la gara regina

È un avvio di Marlene Südtirol Sunshine Race che parla francese quello di oggi pomeriggio a Nalles, con la dinamica prova di Cross Country Short Track che ha visto trionfare i transalpini Pauline Ferrand-Prevot e Mathis Azzaro.
A rompere il ghiaccio della 23.a edizione della “gara delle rose” è stata la sfida fra le Élite impegnate nella prova Short Track e, come da pronostico, è stata la campionessa del mondo in carica Pauline Ferrand-Prévot a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della competizione altoatesina. Una gara tiratissima, sviluppatasi nei 10 giri del circuito da 800 metri di Nalles. A sferrare il primo tentativo di attacco è stata la tedesca Nina Benz che ha imposto un ritmo sostenuto fin nelle prime tornate: “ho cercato di fare il forcing nelle fasi iniziali, ma alla fine Pauline è stata la più forte. Sono comunque molto contenta del risultato” dichiara soddisfatta al traguardo la tedesca. Ad andare a segno è stato infatti il forcing successivo della campionessa iridata, capace di fare il vuoto fra le avversarie in un giro. “Sono felice di questo risultato, non mi aspettavo nemmeno una gara così dura. È un buon punto di partenza per domani” aggiunge la transalpina. Chiude il podio un’altra tedesca, Elisabeth Susanne Brandau, che aveva ad attenderla al traguardo un tifoso speciale: “è stata una gara dura, ma bellissima. Ho tre figli e uno di loro è qui con me, ha fatto il tifo e non posso che dirmi soddisfatta” aggiunge entusiasta la 38enne.
Risuona la Marsigliese anche per festeggiare il vincitore della gara maschile, dove un tenace Mathis Azzaro si è imposto nel finale con un attacco decisivo all’ultimo giro. 11 i giri che hanno affrontato gli atleti, che fin da subito non si sono risparmiati: Fontana, Hasund, Raggl, Azzaro, Strähle e Janssens si sono avvicendati al comando in gruppetti variabili, scambiandosi di posizione a ogni tornata. Nel finale sono rimasti in quattro a giocarsi il tutto per tutto e con una zampata vincente è stato Mathis Azzaro a conquistare la vittoria: “sono contento, la gara è stata dura da subito e con un grande ritmo. Nel finale sapevo di potermela giocare con Fontana, il mio attacco è stato decisivo e sono soddisfatto” dichiara il transalpino. Un Filippo Fontana che si accontenta del secondo posto dopo una gara “bella tosta! Forse avrei potuto attaccare prima il francese, ma alla fine è andata così. Un buon allenamento per domani” aggiunge il campione italiano di ciclocross. A completare il podio è invece il norvegese Emil Hasund Eid che dichiara sorridente: “un gran bel tracciato, la gara è stata tiratissima. Domani sarà ancor più tosta e questo podio mi dà fiducia”. Nota di colore: non ha voluto mancare Martino Fruet, unico ad aver disputato tutte le edizioni della Sunshine Race. Dopo un paio di giri al quarto posto ha chiuso 11°.
E allora al presidente della ASV Sunshine Racers Nals, Florian Pallweber, non resta che dare l’appuntamento a domani, dalle 9.30 si comincia con le partenze in serie del cross country che vedranno impegnate le categorie femminili e maschili di Élite, Under23 e Junior. I grandi nomi al via non mancano, il tracciato da Hors Catégorie è più spietato e temibile che mai, allacciate le cinture!
Info: www.sunshineracers-nals.it

Classifiche XCC
Maschile
1 Azzaro Mathis FRA 0:24:10,72; 2 Fontana Filippo ITA 0:24:12,53; 3 Eid Emil Hasund NOR 0:24:13,85; 4 Raggl Gregor AUT 0:24:24,80; 5 Strähle Sven GER 0:24:26,13; 6 Egger Georg GER 0:24:52,52; 7 Hemon Julien FRA 0:24:55,23; 8 Huez Emanuele ITA 0:24:57,03; 9 Janssens Are BEL 0:25:14,77; 10 Rouffiac Nael FRA 0:25:30,25

Femminile
1 Ferrand Prevot Pauline FRA 0:24:58,07; 2 Benz Nina GER 0:25:21,20; 3 Brandau Elisabeth Susanne GER 0:25:30,14; 4 Spesna Simona CZE 0:25:41,18; 5 Cabelicka Jitka CZE 0:25:42,16; 6 Wiedmann Tamara AUT 0:26:22,09; 7 Squarise Laura ITA 0:27:24,39; 8 Oberparleiter Anna ITA 0:27:27,98

IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO AFFASCINA

IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO AFFASCINA

IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO AFFASCINA
ALLA CHARITY BIKE CHALLENGE SI ARRIVA… IN SLITTA!

Nuotare, pedalare e correre: a Caldaro si fa tutto sabato 4 maggio
Le iscrizioni procedono spedite e dall’estero arrivano tanti concorrenti
Venerdì 3 si aprono le danze con la “4h Charity Bike Challenge”
Gli slittinisti Vötter, Oberhofer e Felderer sono pronti a saltare in sella

Triathlon
/trì·a·thlon,-tlon/
Sostantivo maschile che indica una gara sportiva che comprende tre prove: ciclismo, nuoto e corsa

Triathlon del Lago di Caldaro
/trì·a·thlon,-tlon/
Sostantivo maschile che indica una gara sportiva fra le più amate e longeve dell’Alto Adige

L’appuntamento con il Triathlon del Lago di Caldaro è uno dei più attesi del panorama sportivo altoatesino e senza dubbio quello più rinomato per i triatleti che, da 35 anni a questa parte, vi partecipano. Per l’edizione delle “nozze di corallo” del 2024 sono già in tanti ad aver completato l’iscrizione alla gara e il conto alla rovescia verso la data di sabato 4 maggio viaggia spedito.
Nuotare, pedalare e correre: si farà tutto nel e attorno al Lago di Caldaro, con i triatleti che affronteranno la prova nel suo format più praticato e rilevante, quello olimpico. 1,5 km di nuoto nelle acque del lago, 40 km di bicicletta fra i vigneti di Caldaro – sulla Strada del Vino – e infine 10 km di corsa nei pressi della riva.
“Le iscrizioni procedono a un ritmo deciso e costante, siamo ottimisti” dichiara Werner Maier, presidente della Kalterer Sportverein Triathlon che con l’Associazione Turistica di Caldaro cura l’organizzazione dell’evento, dove è già iscritto fra i tanti anche Rico Bogen, il tedesco campione del mondo in carica nell’Ironman 70.3. “Questo è il periodo in cui tipicamente aderiscono gli atleti stranieri, mentre per gli italiani ci sarà da aspettare ancora qualche settimana. Ma è giusto così, i numeri sono davvero incoraggianti” conclude Maier, che ben ricorda il trend nelle iscrizioni. I triatleti-tricolori preferiscono iscriversi più a ridosso della gara, ma poco male dato che nel caso del Triathlon del Lago di Caldaro, a differenza di tante altre manifestazioni sportive, la tariffa d’iscrizione non varia mai e rimane fissa per tutti i mesi che precedono l’evento. In particolare per l’edizione numero 35 si tratta di 80 € per la categoria Élite, 25 € per l’Under23 e 15 € per quella Junior.
E dopo il successo della passata edizione, il venerdì prima della gara viene riproposta la “4h Charity Bike Challenge” in collaborazione con “Run for Life Südtirol”. Questa iniziativa si pone l’obiettivo di raccogliere fondi in favore di enti locali che si occupano di sport e più in generale di attività sociali e per il 2024 il ricavato sarà devoluto a “Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe”. Pedalando sulle biciclette messe a disposizione dall’organizzazione, appassionati di sport, politici, economi, aziende e atleti dilettanti possono donare tempo e denaro in favore di una giusta causa. Ad aver già confermato la sua presenza per venerdì 3 maggio è il “duo delle meraviglie” formato da Andrea Vötter e Marion Oberhofer, le vincitrici della Coppa del Mondo di slittino doppio femminile del 2023 e del 2024. Con loro, a passare dallo slittino alla sella della bici per qualche ora, ci sarà anche il collega Leon Felderer, campione europeo U23 nel 2022. Inutile dire che tutti sono i benvenuti, dalle 18 alle 22 ci sarà tempo e spazio per chi avrà voglia di mettersi in gioco e fare del bene in riva al lago di Caldaro.
Quella del 4 maggio prossimo sarà un’edizione del Triathlon del Lago di Caldaro sicuramente da ricordare, dato l’importante traguardo raggiunto dalla manifestazione, e il comitato organizzatore non vede l’ora di poter festeggiare i primi 35 anni “di carriera” e i 35 che verranno!

QUATTRO MESI AL GIRO LAGO DI RESIA. UNA PERLA SULLA VIA CLAUDIA AUGUSTA

QUATTRO MESI AL GIRO LAGO DI RESIA. UNA PERLA SULLA VIA CLAUDIA AUGUSTA

Partenza | www.newspower.it

Meno quattro mesi alla nuova edizione del Giro Lago di Resia
Un percorso dal fascino unico che costeggia tutto il bacino lacustre
Runners pronti a scattare sulle tracce della Via Claudia Augusta
Il 13 luglio si corre “benissimo qui da noi, il clima è ideale per la gara”

Sarà la 24.a la prossima edizione del Giro Lago di Resia, perché se la manifestazione podistica più grande dell’Alto Adige è “nata” nel 2000 i conti sono presto fatti…
Sabato 13 luglio va in scena l’imperdibile appuntamento con le mille emozioni di uno degli eventi più amati dai runners locali e non, in un triangolo di territorio incastonato al confine fra Italia, Svizzera e Austria.
Un anello da 15,3 km che costeggia tutto il Lago di Resia, con partenza e arrivo al cospetto del tanto misterioso quanto affascinante campanile sommerso di Curon: il percorso è prevalentemente pianeggiante e presenta un dislivello positivo di una novantina di metri. Dopo il via, si superano comodamente i primi chilometri della splendida ciclabile dell’Adige godendo dell’imbattibile vista sull’Ortles e i suoi 3.905 metri. Muovendosi ancora verso sud si raggiunge San Valentino (km 5) dove una volta attraversata l’imponente diga si mette piede sull’antica Via Claudia Augusta. Sono circa 6 i chilometri che si percorrono sulle tracce degli antichi romani, costruttori ai tempi dell’imperatore Augusto della storica arteria che collegava, e tuttora collega, il nord e il sud dell’Europa ampliando le antiche vie di attraversamento delle Alpi dalla Pianura Padana al Danubio. Da San Valentino si fiancheggia il lago dirigendosi verso gli impianti del comprensorio sciistico di Belpiano (km 11) in un tratto parzialmente ombreggiato e collinare, da dove si prosegue poi fino a raggiungere la zona portuale di Resia (km 13). Qui cambia lievemente il terreno, che passa dall’asfalto ad alcuni tratti di sterrato, che costituiscono circa il 20% del tracciato. È proprio nei chilometri finali che si gode di una straordinaria vista sul Lago di Resia e gli occhi più attenti non mancano di scorgere nuovamente il campanile sommerso, da raggiungere per poter tagliare la linea d’arrivo (km 15,3). Immancabili i punti ristoro lungo il percorso, che per questa edizione saranno allestiti in cinque zone, utili per rinfrancare il corpo e lo spirito durante la corsa.
“Il nostro territorio è splendido e in estate abbiamo bellissimi eventi podistici con il Trail Running (Terra Raetica Trail e Transalpine Run) o con la gara a tappe (Resia Rosolina Relay). Niente afa o caldo eccessivo, il clima al Giro Lago di Resia è ideale per la corsa e la temperatura davvero gradevole. Il tracciato passa per un sentiero chiuso al traffico e in parte sulla pista ciclabile, non c’è luogo migliore per una bellissima corsa” aggiunge Gerald Burger, a capo del comitato organizzatore che si occupa di allestire l’evento.
Le iscrizioni al 24° Giro Lago di Resia sono aperte (40 €) e i pettorali aspettano solo di essere personalizzati con il nome dei concorrenti…meglio accaparrarsene subito uno!

Info: www.girolagodiresia.it

LA NOVITÀ 2024 È LO SHORT TRACK. NALLES UNICA HORS CATEGORIE D’ITALIA

LA NOVITÀ 2024 È LO SHORT TRACK. NALLES UNICA HORS CATEGORIE D’ITALIA

Partenza | www.newspower.it

La Marlene Südtirol Sunshine Race presenta la novità 2024
Venerdì 5 aprile si compete nella gara di Short Track (XCC)
La prova più dinamica della MTB arricchisce il weekend di Nalles
E fra i roseti e i meleti ci sarà l’unica prova Hors Categorie d’Italia

In occasione della sua 23.a edizione, la Marlene Südtirol Sunshine Race si rinnova e presenta una gradita novità: da quest’anno si aggiunge al programma di gara la prova Short Track, per l’unico fine settimana della stagione di UCI Junior Series in territorio italiano che sarà classificato come Hors Categorie.
MTB XCC: è questa la novità 2024 per l’amata gara altoatesina di Nalles, che venerdì 5 aprile aprirà le danze con “l’ultima arrivata” fra le competizioni che contano nel panorama MTB. Lo Short Track è infatti un ramo delle ruote grasse che rientra nei programmi delle gare di Coppa del Mondo solo dal 2018 e dei Campionati Mondiali solo dal 2021. Pochi anni sono però bastati a questa disciplina per fare breccia nel cuore dei bikers e degli appassionati, e ora la MTB XCC è pronta a fare il suo esordio anche fra i roseti, meleti e vigneti di Nalles. Alla “Sunshine” sono in programma le prove XCC per la categoria femminile e maschile degli élite, con la partenza della gara delle atlete prevista per le 17.30 e quella degli atleti per le 18.00. “Solo” mezz’ora fra una e l’altra perché lo Short Track è “short” (corto) di nome e di fatto: è sufficiente una ventina di minuti circa per far si che i bikers si scatenino su tracciati che solitamente non vanno oltre il chilometro e mezzo. Adrenalina pura insomma, e necessità per i ciclisti di avere un ottimo spunto in fase di partenza oltre alla capacità di lavorare fuori soglia.
Sabato e domenica (6 e 7 aprile) si continuerà invece con le prove di Cross Country Olimpico che vedranno coinvolte le categorie femminili e maschili di Élite, Under23 e Junior e quelle giovanili di Allievi ed Esordienti di 1° e 2° anno. Importante ricordare che la Sunshine Race rientra nei circuiti di Italia Bike Cup e UCI Junior Series oltre ad essere una prova valida per il Campionato Italiano Giovanile di Società.
Questa edizione di Marlene Südtirol Sunshine Race sarà particolare anche perché la gara altoatesina sarà l’unica italiana ad avere la classificazione “HC”, acronimo che simboleggia la qualifica “Hors Categorie”. Con questa sigla l’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale, riconosce alle manifestazioni il più alto grado al di fuori della Coppa del Mondo e per una gara di successo come la Sunshine sarà l’ennesimo vanto.
Da Nalles si sa, passano tutti i grandi campioni della MTB: è su questo tracciato che crescono i protagonisti delle ruote grasse del domani, quindi chissà che chi vedremo primeggiare quest’anno non prenda poi il posto dei vari Samuel Gaze, Pauline Ferrand Prevot, Thomas Pidcock, Samara Maxwell, Charlie Aldridge, Isabella Holmgren e Albert Philipsen, insomma… niente meno degli attuali campioni del mondo!
La curiosità per scoprire chi avrà la meglio a Nalles sale sempre di più e la 23.a sarà senza dubbio un’edizione da ricordare. Il comitato organizzatore “Sunshine Racers” è all’opera e, sotto la guida del presidente Florian Pallweber, assicura come sempre un evento curato nel dettaglio.

Info: www.sunshineracers-nals.it

LA MAGIA DEL TRIATHLON IN ALTO ADIGE. L’IRIDATO BOGEN AL LAGO DI CALDARO

LA MAGIA DEL TRIATHLON IN ALTO ADIGE. L’IRIDATO BOGEN AL LAGO DI CALDARO

Gruppo | www.newspower.it

Al Lago di Caldaro la 35.a edizione del Triathlon più famoso dell’Alto Adige
La storia incantevole di una disciplina coinvolgente diventata sport olimpico
Sabato 4 maggio occhi puntati sul campione del mondo Rico Bogen (GER)
Iscrizioni aperte fino al 28 aprile con sconto per categorie Junior e U23

Sabato 4 maggio si nuota, si pedala e si corre alla 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro.
Quella del triathlon è una disciplina sportiva completa e affascinante come poche, che ha una storia altrettanto particolare e suggestiva. C’è chi pensa sia nata sulle spiagge hawaiane di Honolulu quando nel 1977 un gruppo di amici, ridendo e scherzando, si chiese quale fosse la gara più dura fra la “Waikiki Rough Water Swim” di 3,8 km a nuoto, la “112 Mile (180 km) Bike Race Around Oahu” in bicicletta, e la “the Honolulu Marathon” di corsa da 42,195 km. Alla fine della contesa fu John Collins, comandante della Marina, a lanciare l’idea di combinare in un unico evento le tre gare ed ebbe così inizio l’Ironman delle Hawaii, ancora oggi l’evento più leggendario della disciplina. Stando ad altre ricostruzioni, sembra invece che la prima gara di triathlon della storia sia stata disputata a San Diego nel 1974, quando sulle coste californiane un gruppetto di una cinquantina di atleti si cimentò in una prova che consisteva in 5,3 miglia (8,5 km circa) di corsa, 5 miglia (8 km circa) di ciclismo e 600 iarde (550 metri circa) a nuoto.
Che sia dalle Hawaii o dalla California, quel che è certo è che di strada ne è stata nuotata, pedalata e percorsa tanta, con il triathlon che dagli anni ‘70 ad oggi ha saputo affermarsi come sport completo a 360°, capace di adattarsi e diversificarsi fino a diventare una disciplina accessibile a tutti. Dalle stratosferiche imprese del mondo Ironman al mini-triathlon per le categorie giovanili, fino ad arrivare alle staffette e al format Sprint, sono molteplici le possibilità di praticare il triathlon, che in occasione delle Olimpiadi di Sydney del 2000 si è consacrato come sport internazionale entrando a far parte del programma olimpico, e che dal 2016 rientra anche nel programma paralimpico. Negli anni sono cresciute sempre di più le organizzazioni nazionali che si occupano della disciplina e la “World Triathlon” ha esteso la sua fama promuovendola a livello globale e diventandone ad oggi l’organo di governo internazionale. In Italia è la Federazione Italiana Triathlon (FITRI) ad occuparsi della disciplina, dal 1984.
Sulle rive e fra le acque del Lago di Caldaro andrà in scena la prova sulla distanza olimpica che prevede 1,5 km a nuoto, 40 km in bicicletta e 10 km di corsa. Le iscrizioni sono aperte fino a domenica 28 aprile al costo di 80 € per atlete e atleti Élite, 25 € per Under23 e 15 € per la categoria Junior.
Ad aver già completato l’iscrizione alla 35.a edizione è niente meno che il campione del mondo in carica nell’Ironman 70.3 Rico Bogen. Il tedesco classe 2000 si è fregiato del titolo mondiale lo scorso agosto a Lahti (Finlandia) nella prova che prevede 1,9 km di nuoto, 90 km in bicicletta e una mezza maratona di corsa (21,097 km) diventando il più giovane di sempre a conquistare la vittoria in questa categoria. Inutile dire che l’atleta iridato tedesco sarà fra i più osservati ai nastri di partenza della gara altoatesina e la curiosità per scoprire i vincitori della prossima edizione è già alle stelle: chi saranno gli eredi di Luisa Iogna-Prat e Stefano Micotti, vincitori dell’edizione 2023 del Triathlon del Lago di Caldaro che va già a caccia di nuovi nomi da scrivere nel suo albo d’oro? Non resta che attendere i primi di maggio per scoprirlo…

Info: www.kaltersee-triathlon.com

PERKMANN E FELDERER, I TRENI DEL RENON. NUOVI SUCCESSI NELLA HORN ATTACKE

PERKMANN E FELDERER, I TRENI DEL RENON. NUOVI SUCCESSI NELLA HORN ATTACKE

Annelise Felderer | www.newspower.it

Hannes Perkmann fa il nuovo record e vince alla “Horn” per la quinta volta
Annelise Felderer, la runner sempreverde alla quale piace vincere sul Renon
Patrick Gross e Priska Gasser splendidi ‘montanari’: sci in spalla fino a Pemmern, poi le pelli
Combattute anche le staffette. Successo organizzativo dello staff di Günther Plattner

C’era una volta il trenino del Renon che da Bolzano arrancava in quota. Ora è in funzione solo un tratto di quella linea, ma oggi Hannes Perkmann, alla quinta edizione della Horn Attacke, ha corso e vinto sul Corno del Renon proprio alla velocità di un treno. Non è certo una meteora nella storia del duathlon altoatesino, Perkmann è l’unico a comparire nella prima riga dell’albo d’oro di tutte le edizioni. Primo in staffetta nel 2016 e nel 2018, primo individuale nel 2017 e nell’ultima edizione disputata nel 2019. E siccome per lui, nato e cresciuto tra le montagne della Val Sarentino, vincere è un “obiettivo”, l’ha fatto anche oggi. Ha confezionato un autentico capolavoro realizzando un tempo da record: 1h59’18”8 bruciando il suo precedente “tempone” di 2h03’40”7 (in passato si registrò anche un tempo inferiore, ma su un ridotto chilometraggio di gara). Vale la pena ricordare a questo punto che la competizione oggi proponeva 13,4 km di running e 6,5 km di ski mountaineering con 2050 m. di dislivello!
Non è da meno la gara femminile, la cui reginetta è l’intramontabile Annelise Felderer, tre vittorie ed un secondo posto nel cassetto e una nuova vittoria oggi, anche lei un vero “treno” anche se il suo tempo (2h33’17”1) non è da record.
Trecento gli indomiti sportivi che stamattina si sono allineati in centro a Bolzano proprio di fronte al negozio Mountainspirit, poi lo start alle 9 e subito una bella e impennante salita che conduceva a Santa Maddalena, Gleif, inizialmente su strada asfaltata intermezzata da tratti offroad, per transitare poi a Soprabolzano attraversando quindi i biotopi Kaseracker e Kemater per puntare alla zona cambio di Pemmern. In quel punto gli atleti hanno calzato gli sci dirigendosi verso il Corno del Renon, una bella sfida su neve recente fino a quota 2260 m.
Gara aperta agli individuali, agli straordinari “montanari” partiti con gli sci e scarponi in spalla, alle staffette maschili, femminili e miste. Attenzione particolare però agli individuali e ai montanari e li le scintille si sono viste fin dal via. Sulla prima salita a Santa Maddalena, con l’inclinometro impazzito, Perkmann ha messo tutti ko. Si è sfilato subito ed ha imposto un ritmo impressionante, e pensare che prima del via non era molto convinto, al rientro dopo un problema al ginocchio. La gara non ha avuto storia, tanto che nessuno l’ha più visto, se non in vetta al Renon. A rincorrerlo atleti del calibro di Andreas Reiterer e Andreas Innerebner, tutti della Val Sarentino e dunque ben consci della difficoltà del tracciato e del livello degli avversari.
Anche la sempreverde Annelise Felderer è partita a razzo, andando a mischiarsi con i maschi del gruppo di testa, poi visto che le avversarie erano staccate ha gestito la sua gara, sempre e comunque in testa nell’individuale femminile. Seconda, staccata di 19’41” la venostana di Malles Tanja Plaikner e terza la gardenese Romina Plancker.
È di Sarentino anche il vincitore fra i “montanari” Patrick Gross, capace di chiudere i 20 km e gli oltre 2000 metri di dislivello in 2h25’42 con sci e scarponi in spalla fino a Pemmern, da dove poi anche la sua categoria proseguiva come gli altri concorrenti calzando sci e pelli. Un autentico “brava” anche a Priska Gasser, prima fra le donne “montanare” a chiudere in 3h14’25”.
Tempi di tutto rispetto anche tra le staffette. Il Team La Sportiva con Armin Larch e Martin Stofner ha realizzato l’incredibile tempo di 1h55’23”. Vittoria fra le staffette femminili nelle mani di Edeltraud Thaler ed Heidi Dapunt, mentre fra quelle miste hanno primeggiato Sandra Stuefer e Hannes Unterhofer.
Il tempo ha graziato parzialmente gli organizzatori. Solo qualche gocciolina di pioggia, ma nuvole e nebbia nella parte alta a celare le bellezze naturali che dal Corno del Renon solitamente regalano viste incredibili.
Gran lavoro di organizzatori e volontari per ripristinare un evento rimasto ‘in soffitta’ durante e nel post Covid. Ricominciare tutto da zero non è stato facile, ma il team organizzatore di Günther Plattner ha davvero superato se stesso.
Info: www.hornattacke.com

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Individuale maschile

  1. PERKMANN Hannes Sarnthein 1:59:18,8; 2. REITERER Andreas La Sportiva 2:08:18,7; 3. INNEREBNER Andreas Sarntal Raiffeisen/Alpin Speed Sarntal 2:09:12,3; 4. ZÖGGELER Matthäus Telmekom Team 2:09:40,1; 5. THALER Noe Alpin Speed Sarntal 2:10:15,7; 6. RAMOSER Patrick Laufverein Freienfeld 2:11:35,8; 7. GEISER Tobias Telmekomteam Südtirol 2:13:37,3; 8. GASSER Lukas Antholz (Bz) 2:13:53,2; 9. EISELE Simon Auerbach/Streitheim 2:17:34,9; 10. PLUNGER Philipp Martini Speed Team 2:19:32,0

Individuale femminile

  1. FELDERER Annelise Lf Sarntal Raiffeisen 2:33:17,1; 2. PLAIKNER Tanja Pro:Cursu 2:52:58,3; 3. PLANCKER Romina Gherdeina Runners 2:58:57,9; 4. SCHRÖTTER Julia Algund (Bz) 3:00:14,4; 5. PFEIFER Heidi Ttv 3:00:41,0; 6. WENTER Marion Klobenstein 3:01:06,5; 7. TRENKWALDER Lea Laufverein Freienfeld 3:08:47,5; 8. ZAPPINI VALENTINA Maddalene Sky T 3:17:14,5; 9. PLATZGUMMER Helga Telmekomteam 3:19:17,5; 10. FURLANI Francesca G.S. Fraveggio 3:21:15,9

Montanari maschile

  1. GROSS Patrick Alpin Speed Sarntal 2:25:42,0; 2. FEDRIZZI Gabriele Maddalene ST 2:28:20,9; 3. KRISTANDL Andreas Martell/Sport Tenne RT 2:34:46,5; 4. FORNI Alessandro SC Valle Laghi 2:37:57,9; 5. RABENSTEINER Alexander Team Craft/Compressport 2:38:22,4; 6. GROSSRUBATSCHER Tobias Kastelruth 2:42:19,2; 7. THALER Philipp Sarntal Alpin Speed 2:42:27,9; 8. GROSS Ulrich Sarntal Alpin Speed 2:47:03,1; 9. BERNHARDT Valentino Ville D’Anaunia 2:48:40,6; 10. PITTSCHIELER Gerhard Lc.Kaltern 2:52:31,1

Montanari femminile

  1. GASSER Priska Asv Gossensass 3:14:25,3; 2. KLAUSNER Kerstin Seekirchen 3:28:00,4; 3. ZOESCHG Maria Naz-Sciaves 3:44:04,3; 4 GRUBER Nadia Alpin Speed Sarntal 4:33:48,8

Staffette maschili
1 Team La Sportiva (Armin Larch, Martin Stofner) 1:55:23,0; 2 Puls Pusher (Samuel Demetz, Matthäus Berger) 2:04:32,7; 3 Soldi che volano (Marco Zanoner, Massimino Chiocchetti) 2:14:24,4; 4 Premiere- Team (Fabian Pichler, Michael Daldoss) 2:17:28,0; 5 Innsbruck Express (Simon Lantschner, Ludwig Andres) 2:20:57,5

Staffette femminili
1 Thaler-Dapunt (Edeltraud Thaler, Heidi Dapunt) 2:42:52,4; 2 Infermiere alla riscossa (Andreea Lucaci, Silvia Magagna) 2:49:13,0; 3 Le Agordine (Martina De Mas, Monica Todesco) 2:53:16,2; 4 Puschtra Power by LCP (Gertraud Tasser, Claudia Stauder) 2:59:14,6; 5 Stelvio Trail Run (Katja Angerer, Carina Bardroff) 3:00:19,1

Staffette miste
1 Mr. & Mrs. (Sandra Stuefer, Hannes Unterhofer) 2:46:27,6; 2 Riap Sport (Anna Scherer, Sigfried Scherer) 2:46:28,7; 3 Die Eggentaler (Wolfgang Köhl, Ilse Plank) 2:53:58,6; 4 Lenz Design (Karolina Rosa Thaler, Lorenz Spögler) 2:55:06,6; 5 Vier Beine für ein Halleluja (Monika Reinthaler, Luis Kröll) 2:59:18,4

È DOMANI LA 5.a HORN ATTACKE. GRANDI NOMI CHE CORRONO E SCIANO

È DOMANI LA 5.a HORN ATTACKE. GRANDI NOMI CHE CORRONO E SCIANO

Alessandro Forni | www.newspower.it

Domani l’atteso appuntamento con il “duathlon del Renon”
La neve non si è fatta desiderare e ora il Corno attende gli atleti
La Horn ha fatto il pieno: grande affluenza di concorrenti, anche stranieri
Felderer per difendere il titolo e poi Reiterer, Giomi, Del Riccio, Forni, Stuefer…

Saranno le giornate soleggiate delle passate settimane che hanno incentivato i podisti, saranno le nevicate dei giorni scorsi che hanno incentivato gli sciatori…, fatto sta che la Horn Attacke ha fatto il pieno di iscritti e si prepara a vivere una grande giornata di sport!
Il “duathlon del Renon” è pronto ad animare la giornata di domani con il suo consolidato format: 13,4 km di corsa in montagna e 6,5 km di sci alpinismo che con 2000 metri di dislivello portano dalla città di Bolzano fino alla vetta del Corno del Renon. Zona di cambio allestita a Pemmern per permettere a chi compete individualmente di togliere le scarpette e mettere gli sci, e agli staffettisti di passarsi, in senso figurato, il testimone. In un’area dedicata, ci sarà spazio anche per chi gareggia in modalità “montanaro”, ossia quegli atleti che si trasportano tutta l’attrezzatura in spalla dal km 0, da Bolzano al Corno.
Nei giorni scorsi la neve è arrivata copiosa sulle piste da sci del Renon e, se la frazione di corsa in montagna era da tempo tracciata e in perfetto stato, ora anche la parte del percorso da affrontare con gli sci e con le pelli è in gran forma e pronta alle sfide della “Horn Attacke”.
Quella del 2024 sarà la 5.a edizione di un evento che, dopo annate difficili condizionate dalla pandemia, ha saputo mantenere intatto il suo fascino, ripresentandosi al suo pubblico e ottenendo un grande successo. Numerose infatti le iscrizioni di quest’anno con centinaia di concorrenti in gara, che fanno registrare un incremento costante delle adesioni dall’estero, nelle staffette e nella categoria “montanaro” che grazie alla sua unicità rappresenta una sfida in grado di attrarre gli atleti più spericolati e vogliosi di riscoprire il sapore della fatica nella sua forma più pura.
Partirà per difendere il suo titolo di “regina” della manifestazione Annelise Felderer, la pluricampionessa che ha già vinto tre edizioni (2016, 2017 e 2019) e conquistato un secondo posto (2018), la quale potrà ritrovare anche il piacere di una sfida già vista alla 1.a edizione: quella con Heidi Pfeifer che nel 2016 si classificò terza proprio alle spalle di Felderer e Anna Pircher. “Essere una delle favorite da un lato mi mette pressione, dall’altro mi sprona a concentrarmi e dare il meglio di me in gara” afferma Felderer. Nella categoria individuale sarà della partita anche Andreas Reiterer, altro volto noto nell’albo d’oro della gara. Reiterer vanta due primi posti (2016 e 2018) e un secondo posto (2017), ma dovrà vedersela con più di un centinaio di avversarsi se vorrà essere di nuovo “padrone” della Horn Attacke. “Mi aspetto un’edizione molto dura e con tanti atleti forti, misurarsi con partecipanti di alto livello è proprio ciò che mi piace di più! Solitamente prediligo gare di trail più lunghe di questa, ma la Horn è semplicemente troppo bella!” dichiara pre-gara Reiterer. Attenzione anche alle staffette, perché fra le numerose squadre dal nome simpatico che competono al “duathlon del Renon” ci sono accoppiate che potrebbero davvero fare bene, una su tutte quella formata dalla nota maratoneta Sarah Giomi e dall’atleta pluri-disciplina Carmine Del Riccio. Occhio però a “Mr & Mrs”, il team formato da Sandra Stuefer e Hannes Unterhofer, proprio quella Stuefer che ha vinto l’edizione 2018 a danno di Felderer. Ultimo e non di certo per importanza il gruppo di concorrenti in modalità “montanaro” che, numeroso come non mai, vanterà al suo interno un buon 10% di presenza femminile. Fra gli scatenati che si metteranno in gioco con l’attrezzatura in spalla per tutti e 20 i km di gara ci sarà anche Alessandro Forni, atleta poliedrico e tenace come pochi il quale detiene, giusto per dirne uno, il record di dislivello in bici nelle 24 ore.
“Siamo davvero contenti del successo che sta avendo la gara” dichiara Günther Plattner, presidente del comitato organizzatore. “I numeri delle iscrizioni sono molto incoraggianti e questo è un ottimo segnale anche per la promozione del nostro territorio” aggiunge Plattner, che ben ricorda come un evento sportivo del calibro della Horn Attacke rappresenti un importante volano per il turismo locale.
Le iscrizioni sono aperte fino a oggi e il comitato aspetta i partecipanti alla 5.a Horn Attacke nel pomeriggio (dalle 13.30 alle 19.00) presso l’Hotel Stiegl di Bolzano per il ritiro dei pacchi gara e la consegna dell’attrezzatura. Ormai ci siamo!

Info: www.hornattacke.com