Categoria: Stazioni Sci

L’ALÉ CHALLENGE TORNA IN SELLA, DOMENICA C’È LA GRANFONDO EDDY MERCKX

L’ALÉ CHALLENGE TORNA IN SELLA, DOMENICA C’È LA GRANFONDO EDDY MERCKX

Domenica 8 giugno riparte l’Alé Challenge

Giugno mese caldissimo per le sorti del circuito

Iscrizioni oltre 1700 per la gara di Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Tanti protagonisti del challenge attesi sulle strade dell’8.a GF Eddy Merckx

 

 

Domenica “finalmente” riprendono le ostilità in seno all’Alé Challenge. Dopo la sosta del mese di maggio le strade veronesi e trentine della Granfondo Eddy Merckx segneranno il ritorno di uno dei più rinomati circuiti del panorama ciclofondistico nazionale. L’Alé Challenge, infatti, era scattato il 6 aprile scorso a Cervia (RA) per poi spostarsi nel vicentino con la GF Liotto di Valdagno e la GF fi’zi:k a Marostica. Il mese di giugno sarà senza dubbio il mese più caldo per le sorti del challenge dato che il calendario prevede ben tre prove: la GF Eddy Merckx, la Granfondo Internazionale Giordana di Aprica (SO) e la trentina Marcialonga Cycling Craft, prima del finale a luglio con l’appuntamento a Treviso e l’epilogo de “La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone” in programma per il 20 luglio prossimo.

Il maltempo della GF fi’zi:k ha condizionato l’andamento delle classifiche dell’Alé Challenge per cui domenica a Rivalta di Brentino Belluno ci sarà finalmente spazio per le rivincite, che andranno in scena sugli itinerari “mediofondo” di 84 km e “granfondo” di 135 km della GF Eddy Merckx.

L’elenco partenti provvisorio presenta già oltre 1700 iscritti, in gran parte “brevettandi” del circuito che domenica hanno l’opportunità di mettere un ulteriore mattoncino per la classifica e per il brevetto, dato che la GF Eddy Merckx è la quarta delle otto prove previste in calendario. Quasi tutti gli attuali leader del circuito figurano nella starting list provvisoria assieme ai tanti protagonisti delle precedenti gare dell’Alé Challenge. Domenica, dunque, sono attesi alla GF Eddy Merckx i vari Dainius Kairelis, Marco Fochesato, Paolo Minuzzo e Davide Spiazzi. In campo femminile al via della gara sono convocate anche Claudia Gentili, Astrid Schartmüller, Claudia Avanzi e Valentina Gallo.

La Granfondo Eddy Merckx si disputerà sui percorsi “mediofondo” e “granfondo” allestiti con la massima cura dal team organizzatore di APG: in entrambi i tracciati verranno affrontate le strade della Valle dell’Adige, della Valpolicella e della Lessinia. Il “mediofondo” presenta un dislivello di 1523 metri, mentre il “granfondo” arriva a toccare 2879 metri di dislivello di sole salite: le principali difficoltà altimetriche di giornata saranno la salita di Sant’Ambrogio di Valpolicella, la cronoscalata del “Cannibale” sull’Altopiano di Fosse e, solo nell’itinerario lungo, lo sconfinamento in Trentino con l’ascesa verso San Valentino di Brentonico. La Granfondo Eddy Merckx, dunque, è adatta ad ogni tipo di atleta e adesso non resta che aspettare domenica quando l’Alé Challenge tornerà ad animare la stagione granfondistica nazionale.

 

Info: www.alechallenge.com

CHALLENGE PER …FORTI IN TRENTINO, ALTIPIANI DI LAVARONE A TUTTA MTB

CHALLENGE PER …FORTI IN TRENTINO, ALTIPIANI DI LAVARONE A TUTTA MTB

Dal 13 al 15 giugno torna il 1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti

Cinque eventi in tre giorni e nessuno rimane…senza

Lavarone Bike e Nosellari Bike da godersi in sella

Team organizzatore e tanti volontari all’opera

Quante gare possono entrare in tre giorni? Cinque è la risposta dello Sci Club Millegrobbe che sugli Altipiani di Lavarone, Luserna e Folgaria è pronto a rimettere in campo il 1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti.

Lavarone Bike, Nosellari Bike, Mini 1000Grobbe Bike e 100 Km dei Forti – divisa in Classic e Marathon – sono il menu proposto ai bikers dal 13 al 15 giugno prossimo a Lavarone e dintorni e il conto alla rovescia si fa sempre più serrato.

Si comincia quindi tra meno di dieci giorni con la Lavarone Bike, un evento abbordabile per ogni taglio di concorrente, dal semplice appassionato fino a chi in mountain bike trascorre gran parte delle giornate prendendo parte a diverse competizioni durante la stagione. Sono in tutto 30 km scarsi per nemmeno 500 metri di dislivello, con un saliscendi appassionante nei territori di Lavarone che rappresenta anche il primo step del 1000Grobbe Bike Challenge, il mini circuito su tre giorni che coinvolge anche la 100 Km dei Forti – Classic di domenica 15 giugno e la Nosellari Bike del sabato. Per quanto riguarda quest’ultima, rispetto alla Lavarone Bike si cresce in lunghezza (41,5 km) e in difficoltà (1003 metri/dsl), ci sono alcuni strappi in salita – Monte Belem a metà gara o Malga Pozze poco prima del finish – e veloci rampe in discesa, come quella che al 30° km circa riporta all’ex Comando Austro-Ungarico, su cui gli specialisti potranno fare la differenza in classifica.

E poi, come detto, domenica si torna a pedalare tra i forti e le trincee di epoca bellica disseminati sugli Altipiani Cimbri, da Forte Cherle al Sommo Alto, dal Dosso delle Somme – punto più alto di gara a 1664 metri di quota – a Forte Lusern e Forte Belvedere Gschwent, splendido esempio quest’ultimo di ingegneria militare e visitabile in diversi settori. La 100 Km dei Forti 2014 propone il tracciato Marathon di 92 km e il Classic di 57 km, entrambi al via da Parco Palù e in chiusura nella frazione Gionghi di Lavarone.

Con le iscrizioni in continuo flusso – la tariffa rimane agevolata fino a domenica 8 giugno e poi ci sarà un leggero ritocco al rialzo – sono attesi per le prossime ore altri big delle ruote grasse nelle diverse prove, con qualcuno come il Team Scott quasi al completo o i protagonisti di “Trentino MTB presented by crankbrothers” che hanno già prenotato il loro posto in prima fila. Del circuito trentino, la 100 Km dei Forti è seconda prova dopo la ValdiNon Bike di maggio e prima della nuova Dolomitica Brenta Bike del 29 giugno prossimo a Pinzolo e Madonna di Campiglio.

Oltre alle gare per “grandi”, lo SC Millegrobbe propone per sabato 14 giugno (ore 15,30) l’ormai consueto appuntamento con la Mini 1000Grobbe Bike per ragazzi e ragazze fino a 14 anni, organizzata in collaborazione con Altipiani Bike Scuola di MTB. Per tutte le informazioni si può consultare il sito www.1000grobbe.it o chiamare lo 0464.724144 (Azienda per il Turismo).

Il successo di un evento come il 1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti, in sella oramai da quasi 20 anni, è sì dato dalle bellezze naturali proposte e dagli scenari attraversati dalle gare, ma anche e soprattutto da un lavoro preciso e puntuale del team organizzatore che scende in campo con oltre 300 volontari. Sono tutti di Lavarone e dintorni e fanno capo all’ApT Folgaria, Lavarone, Luserna, al Circolo Culturale Sportivo Nosellari e al Gruppo Cicloamatori di Folgaria, cui si aggiungono Vigili Urbani (Lavarone, Folgaria e Luserna) e Vigili del Fuoco, Carabinieri (Lavarone, Folgaria, Levico e Caldonazzo) e Croce Rossa degli Altipiani. Diverse sono le associazioni di volontariato dei tre comuni cimbri e da non dimenticare sono anche il Soccorso Alpino Altipiani, il Gruppo Alpini, la Stazione Forestale e la Pro Loco di Lavarone. Portano il loro contributo anche la Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, i tre comuni di Lavarone, Luserna e Folgaria e Trentino.

 

Info: www.1000grobbe.it

 

GRANFONDO EDDY MERCKX DOMENICA, VIGILIA IN SELLA CON LA PEDALATA AL FEMMINILE

GRANFONDO EDDY MERCKX DOMENICA, VIGILIA IN SELLA CON LA PEDALATA AL FEMMINILE

Domenica 8 giugno la GF Eddy Merckx a Rivalta di Brentino Belluno (VR)

L’Alé Challenge riparte sulle strade dedicate al “Cannibale”

Oltre 1700 gli iscritti con decine di stranieri al via. Pacco gara griffato Alé

Sabato vigilia nel segno delle donne con la Pedalata al Femminile

 

Domenica a Rivalta di Brentino Belluno (VR) si disputa l’8.a edizione della Granfondo Eddy Merckx, quarta tappa dell’apprezzato circuito ciclofondistico Alé Challenge che ritorna dopo il periodo di pausa del mese di maggio. Molti protagonisti di questa serie sono attesi sulle strade veronesi per la gara organizzata dallo staff di casa APG che propone due tracciati adatti a ogni tipo di ciclofondista: il “granfondo” di 135 km e 2879 metri di dislivello e il “mediofondo” da 84 km di distanza e 1523 metri di dislivello.

Gli iscritti alla GF Eddy Merckx sono già oltre quota 1700 e decine di stranieri hanno prenotato un posto in griglia per la gara di domenica 8 giugno: granfondisti australiani, statunitensi, britannici, belgi e danesi scalpitano per affrontare gli itinerari dedicati al “Cannibale”. Le iscrizioni alla granfondo restano aperte fino a sabato 7 giugno e gli appassionati, versando la quota di 40 €, oltre al posto in griglia si porteranno a casa anche l’utile pacco gara della GF Eddy Merckx che si compone di un gilet antivento (in versione lady e man), un paio di calzini da ciclismo e la comoda sacca della granfondo, il tutto ovviamente griffato Alé.

La mattinata di sabato sarà dedicata alle donne con la Pedalata al Femminile che si disputerà lungo un circuito pianeggiante di 13,5 km a Rivalta di Brentino Belluno. L’idea nasce da Alessia Piccolo, general manager di Alé, e punta a coinvolgere alla vigilia della granfondo tutte le donne che amano le due ruote e tutti coloro che vogliono pedalare al loro fianco, soprattutto giovani e giovanissimi, in un evento all’insegna dell’allegria e del divertimento. Per prendere parte alla Pedalata al Femminile basta inviare una mail con i propri dati anagrafici all’indirizzo commerciale2@apgcycling.com. L’iniziativa, inoltre, sarà arricchita anche dalla presenza degli ospiti VIP come lo stesso Eddy Merckx e alcuni pro del team Neri Sottoli Alé e della Bardiani Csf, l’altra compagine sponsorizzata da Alé che al Giro d’Italia di quest’anno ha vinto ben tre tappe con i propri corridori.

Sabato apriranno anche gli stand del Villaggio della Granfondo, ospitati nei locali dell’azienda Ti-Bel a Rivalta, dove si svolgeranno anche le operazioni preliminari come il ritiro pacchi gara e domenica il gustoso riso party finale: fra i vari stand del Villaggio ce ne sarà uno dedicato all’assistenza meccanica che sarà a disposizione di tutti i partecipanti sia sabato che domenica. Inoltre, il parcheggio non costituirà un problema per i granfondisti dato che il comitato organizzatore ha predisposto oltre 1200 posti auto. La piantina con tutti i park è scaricabile dal sito ufficiale della manifestazione dove è possibile anche consultare un lungo elenco di alberghi e agritur convenzionati per un soggiorno a Rivalta e dintorni durante il fine settimana della granfondo.

Oltre ad essere inserita nel calendario dell’Alé Challenge, l’8.a Granfondo Eddy Merckx fa anche parte dei circuiti Nobili, Supernobili e Gran Combinata Ciclismo.

 

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

 

SULLE ORME DI DAMIANO CUNEGO A VERONA, BORDIGNON E GALLO, GRANFONDISTI DI RAZZA

SULLE ORME DI DAMIANO CUNEGO A VERONA, BORDIGNON E GALLO, GRANFONDISTI DI RAZZA

Oggi a Verona la 9.a edizione della Gran Fondo Damiano Cunego

Il sole e Damiano Cunego hanno accompagnato gli atleti sugli itinerari di gara

Matteo Bordignon e Valentina Gallo vincitori della “granfondo” di 145 km e 3300 metri di dislivello

Nel medio di 85 km e 1400 m/dsl fuga e vittoria per Davide Spiazzi e Ilaria Lombardo

 

Festa della Repubblica e festa delle due ruote oggi a Verona per la Gran Fondo Damiano Cunego. La prova organizzata dallo staff guidato da Sergio Bombieri è scattata alle 9.00 da Via Guido d’Arezzo a Verona e le note dell’Inno di Mameli, doveroso omaggio alla festività odierna, hanno accompagnato il momento dello “sparo”. Centinaia di granfondisti si sono dati battaglia sui percorsi della Valpantena e della Lessinia, tecnici, spettacolari e baciati da un bel sole che si è fatto subito largo fra le nubi della mattinata. Il bresciano di Desenzano Matteo Bordignon e la padovana Valentina Gallo si sono imposti sul percorso lungo di 145 km e 3300 metri di dislivello, mentre il veronese Davide Spiazzi e la parmense Ilaria Lombardo hanno vinto sul tracciato medio da 85 km.

Prima del via ufficiale in griglia di partenza è andato in scena un bel momento dedicato alla solidarietà, con l’iniziativa “Verona in Tandem” curata dall’associazione “amentelibera” in collaborazione con l’Unione Ciechi e l’Ente Sordi di Verona, con i tandem che hanno “aperto” la corsa. In prima fila non poteva mancare nemmeno Damiano Cunego, che ha voluto onorare la granfondo nonostante proprio ieri abbia terminato le fatiche del Giro d’Italia a Trieste. “Non potevo perdere quest’appuntamento, per me è sempre un onore essere qui e nei limiti del possibile faccio di tutto per partecipare a quest’evento. Faccio i complimenti all’organizzazione e oggi penserò solo a divertirmi, visto che il Giro è stato molto duro. Anche il percorso odierno è bello impegnativo”. Assieme al corridore di Cerro Veronese c’erano anche le professioniste Rossella Calovi e Valentina Scandolara, oltre a quindici cicloamatori brasiliani ospiti della granfondo.

La prima salita, verso Erbezzo, è stata subito decisiva per le sorti del “mediofondo”: Davide Spiazzi e Ilaria Lombardo hanno lasciato indietro i rispettivi rivali e hanno dato il via a due lunghe fughe, terminate con due vittorie in solitaria per entrambi gli atleti sotto lo striscione di Via Guido D’Arezzo.

Lungo le rampe verso Erbezzo si è subito formato un plotoncino di 15 inseguitori con Kairelis, Fochesato, Cecchini e Minuzzo a gestire la situazione. Spiazzi intanto continuava ad aumentare il margine e al bivio di Roveré Veronese imboccava la via del medio con il gap rassicurante di 1’40”, mantenuto poi nella lunga discesa verso Verona. I big (Cecchini, Kairelis, Bordignon, Fochesato e Pinton) proseguivano sul percorso lungo, mentre gli altri componenti del gruppo imboccavano la via del medio verso la finish line di Via Guido d’Arezzo. La strada bagnata ha aiutato Spiazzi a mantenere il vantaggio in discesa e replicare così il successo ottenuto nel 2012. Dietro al vincitore, negli ultimi metri di gara, Stefano Fontana e Davide Magon lasciavano la compagnia e riuscivano a giungere al secondo e al terzo posto, completando così un podio tutto di stampo veronese. Tanta soddisfazione per Spiazzi, profeta in patria, al traguardo: “Sapevo che dovevo anticipare gli avversari, per cui sono partito presto per anticipare la discesa e la volata dove mi avrebbero sicuramente staccato.” Corsa solitaria anche per la parmense Ilaria Lombardo, la portacolori dei Vigili del Fuoco di Genova, ha distanziato nettamente l’eterna Dorina Vaccaroni e la giovane veronese Luisa Semprebon. Tanta soddisfazione anche per l’emiliana: “Ho visto che c’erano anche le due professioniste al via e ho provato a partire subito forte per stare con loro, così mi sono ritrovata sola al comando, è andata bene così.”

Nel “lungo” in testa una decina di corridori procedevano compatti sui saliscendi della Lessinia fino alla discesa prima dell’erta di Campofontana, dove Stefano Cecchini e Matteo Bordignon hanno tentato di evadere del gruppo. Domenico Romano, compagno di squadra di Bordignon, è stato poi bravo a rientrare sulla testa della corsa sulle rampe verso Campofontana: fra i tre è nato subito un ottimo accordo e in pochi metri s’è capito che l’azione sarebbe stata quella decisiva. Nell’ultima ascesa di giornata, verso San Mauro di Saline, Cecchini e Bordignon guadagnavano 200 metri di margine su Romano, ma nella picchiata verso Montorio e Verona tutti e tre gli atleti finivano a terra, causa del ghiaino in curva, lasciando la situazione immutata fino al rettilineo d’arrivo dove il gardesano Bordignon è riuscito ad imporsi sul lucchese Cecchini che ha sbagliato a cambiare i rapporti per lo sprint finale. Pochi metri più indietro giungeva il napoletano di nascita ma gardesano d’adozione Domenico Romano.

Bordignon, di  Desenzano come il compagno, era molto soddisfatto al termine della corsa: “É stata una bella vittoria, la gara è stata molto selettiva e Cecchini andava proprio forte in salita. Sono stato bravo a restare con lui, poi all’ultimo chilometro le corse si vincono e si perdono, oggi è andata bene a me, la prossima volta andrà meglio a lui”.

In campo femminile intanto la padovana Valentina Gallo concludeva la sua prova trionfando in solitaria, concludendo la gara nonostante portasse sul volto i segni di una brutta caduta: “Il percorso era bellissimo, con tante belle salite. Mi sono ritrovata subito davanti da sola e voglio ringraziare il mio compagno di gara Erik Ferrandi per tutto il supporto che mi ha dato dopo che sono caduta.” Alle sue spalle sono finite quindi sul podio Marcellina Dossi e Simona Giuntoli.

Infine premiazioni di rito e gustoso riso party col risotto all’isolana e tante succose ciliegie, dolce epilogo della GF Damiano Cunego 2014.

 

Info: www.granfondodamianocunego.it

 

Granfondo maschile

1 Bordignon Matteo 71 Sport Team 04:40:26.60; 2 Cecchini Stefano Asd La Bagarre Ciclistica Lucchese 04:40:27.10; 3 Romano Domenico 71 Sport Team 04:40:31.80; 4 Boscaini Simone Cannondale-Gobbi-Fsa 04:48:41.70; 5 Minuzzo Paolo Legend-Miche-Lgl 04:48:44.10; 6 Pinton Cristian Team Beraldo Greenpaper Europa Ovini 04:48:44.40; 7 Kairelis Dainius Team Mg.K Vis-Gobbi-Lgl-Dedacciai 04:48:45.90; 8 Gschnitzer Thomas Polisportiva Avi Bike Team Vipiteno 04:50:50.90; 9 Polig Alexander Polisportiva Avi Bike Team Vipiteno 04:56:24.40; 10 Zilioli Marco Gc Monteclarense Flli Bregoli 04:58:23.50

 

Granfondo femminile

1 Gallo Valentina Ar Team Armistizio Hard Service 05:28:58.20; 2 Dossi Marcellina As Polisportiva Lizzanella 05:42:20.80; 3 Giuntoli Simona Bren Team Trento 05:52:48.80; 4 Brasioli Silvia Asd Duchi Cycling Team 06:09:04.60

 

Mediofondo maschile

1 Spiazzi Davide Asd Total Speed 02:27:52.30; 2 Fontana Stefano Sc Cicli Fontana Asd 02:29:05.80; 3 Magon Davide Asd Team Syntec 02:29:15.00; 4 Pegoraro Cristiano Gs Scavezzon Squadra Corse 02:29:16.90; 5 Saccomanni Enrico Polisportiva Cral Vigili Del Fuoco Genova 02:29:17.00; 6 Attolini Michele Fp Race Asd 02:29:17.10; 7 Tecchio Andrea Dteam Essegi2 02:29:17.20; 8 Trevisan Marco Top Team Race 02:29:17.80; 9 Farinazzo Emanuel Asd Team Dieffe Bici 02:29:18.00; 10 Perbellini Matteo Fp Race Asd 02:29:18.50

 

Mediofondo femminile

1 Lombardo Ilaria Polisportiva Cral Vigili Del Fuoco Genova 02:34:10.00; 2 Vaccaroni Dorina Team Mg.K Vis-Gobbi-Lgl-Dedacciai 02:44:28.60; 3 Semprebon Luisa Gs Ambrosiana Pneumatici Savoia 02:50:39.50; 4 Checchi Elisabetta La Pedivella 02:53:12.20; 5 Covre Giovanna Happy Bikers Asd 02:57:52.10; 6 Rigo Francesca Individuale 03:13:53.30; 7 Magrella Federica Turnover Studio Rehab 03:15:15.60; 8 Giacomelli Serafina Individuale 03:23:38.70; 9 Natale Susanna Asd Chesini 03:29:21.20; 10 Bellingeri Maria Chiara Asd Oestara Cycling Team 03:43:51.20

IL GIRO “APRE” LA STRADA DEL PASSO GAVIA, MENO DI UN MESE AL VIA DELLA GF GIORDANA

IL GIRO “APRE” LA STRADA DEL PASSO GAVIA, MENO DI UN MESE AL VIA DELLA GF GIORDANA

Domenica 22 giugno la 10.a edizione della Granfondo Internazionale Giordana di Aprica (SO)

Sarà festa grande per il decennale con la fanfara dei bersaglieri di Morbegno (SO)

Oltre al Gavia gli itinerari di gara propongono anche Mortirolo e Santa Cristina

Iscrizioni bloccate a 40 euro fino al 14 giugno

 

Martedì scorso il Giro d’Italia ha letteralmente aperto la strada del Passo Gavia. La 16.a tappa della Corsa Rosa prevedeva l’ascesa agli oltre 2600 metri di questa mitica salita e durante la scalata i corridori si sono fatti largo fra i muri di neve che hanno contribuito a creare il “mito” di quest’erta lunga ben 16,5 km e caratterizzata da un dislivello di oltre 1300 metri. Il primo a transitare in cima al Passo Gavia è stato Robinson Chalapud e fra meno di un mese il ciclista colombiano sarà imitato dalle migliaia di granfondisti al via della Gran Fondo Internazionale Giordana, in programma ad Aprica (SO) il 22 giugno prossimo.

Vittorio Mevio e lo staff del GS Alpi in questi giorni stanno lavorando alacremente per sistemare tutti i dettagli in vista dell’edizione del decennale di questa gara che ogni anno attira ciclisti da tutto il mondo, sia per l’ottima organizzazione dell’evento, sia per gli spettacolari itinerari che presentano salite leggendarie come Gavia e Mortirolo.

L’edizione 2014 sarà ravvivata anche dalla presenza della fanfara dei bersaglieri di Morbegno (SO) che suonerà l’Inno di Mameli prima del via e accompagnerà con le sue note arrivi e premiazioni del dopogara. I vincitori della granfondo, dunque, verranno acclamati dagli squilli di tromba, tributo più che meritato visto l’elevato tasso tecnico dei percorsi. Il “granfondo”, infatti, misura 175 km e prevede la tripletta Gavia, Mortirolo, Santa Cristina per un totale di 4500 metri di dislivello di sole salite. Il “mediofondo” di 155 km, invece, propone l’accoppiata Gavia e Mortirolo, mentre il “fondo” (85 km) sarà più soft con le ascese al Mortirolo dal versante di Monno e al Valico di Santa Cristina. Lo scorso anno Enrico Zen e Ilaria Rinaldi si imposero nel “granfondo”, mentre nel “medio” la vittoria andò a Claudia Gentili e Federico Cerri, infine il “fondo” fu appannaggio di Antonio Valletta e Astrid Schartmüller.

Il GS Alpi intende celebrare al meglio il 10° compleanno della Gran Fondo Internazionale Giordana e tanti eventi di contorno faranno da “traino” al main event di domenica 22 giugno: venerdì 20 giugno alle 14.00 aprirà l’area Expo, mentre sabato 21 alle 17.00 verranno premiati i “fedelissimi”, ovvero i 29 atleti che hanno portato a termine tutte le precedenti edizioni della granfondo dal 2005 al 2013. Alle ore 21.00 di sabato il concerto delle Fontane Danzanti chiuderà in bellezza la vigilia della gara, che scatterà da Aprica alle 7.30 di domenica 22 giugno.

Le iscrizioni alla 10.a Granfondo Internazionale Giordana sono in piena corsa e fino al 14 giugno il prezzo resta bloccato a 40 €, dopodiché la quota subirà un ritocco al rialzo. Tutti i dettagli su promozioni, scadenze e modalità di pagamento si possono trovare sul sito ufficiale della manifestazione. Nella registrazione sono inclusi, oltre al pacco gara, i ristori, il pasta party, le docce e i servizi di assistenza meccanica e sanitaria.

La GF Internazionale Giordana è la quinta gara nel calendario del prestigioso Alé Challenge ed inoltre assegnerà punti per i circuiti Nobili/Supernobili, Gran Trofeo Multipower e Mini Coppa Lombardia 2014.

 

Info: www.gsalpi.com

 

 

 

UN MESE ALLA “CYCLING CRAFT”, FIUME MARCIALONGA IN PIENA

UN MESE ALLA “CYCLING CRAFT”, FIUME MARCIALONGA IN PIENA

Manca esattamente un mese alla Marcialonga Cycling Craft 2014

In 2000 a pedalare tra le Dolomiti di Fiemme e Fassa

Tappa trentina per il Giro d’Italia Recumbent

Predazzo e dintorni tutti da scoprire

 

Sul calendario del granfondista c’è una data con un circoletto rosso assai visibile, è quella del 29 giugno quando la Marcialonga Cycling Craft si presenterà al via con l’ottava edizione di sempre. Tra le valli trentine di Fiemme e Fassa si torna a vivere gli eventi Marcialonga, e con la memoria ancora alla grandiosa ski-marathon di fine gennaio, ora tocca alle due ruote cavalcare chilometri su quelle che senza tanti giri di parole sono tra le montagne più belle del mondo. Dolomiti protagoniste quindi e tutto inizierà da Predazzo, a poco più di 1000 metri slm, tra un mese esatto, e poi via con un saliscendi da veri buongustai del pedale.

Due varianti di percorso da 135 km (Granfondo) e 80 km (Mediofondo) con il primo che, dopo aver passato in …tandem con il “Medio” i passi di Monte San Pietro e Lavazé (GPM Craft) ed essere rientrato al traguardo di Predazzo, si allungherà ancora verso il Passo San Pellegrino (GPM ITAS-Assicurazioni) dopo Moena e il Passo Valles in terra bellunese.

Gli organizzatori in casa Marcialonga proseguono con la raccolta delle presenze che ad oggi toccano i 2000 partecipanti e fino al 27 giugno la quota è bloccata a 35 Euro, comprensiva del ricco pacco gara con vari prodotti sia tecnici che alimentari. C’è anche il sabato di vigilia per iscriversi, ma la tariffa sarà a quel punto di 40 Euro.

La Marcialonga Cycling Craft quest’anno sarà tinta di rosa con il 1° Giro d’Italia Recumbent, ovvero con biciclette reclinate a propulsione umana, che proprio a Predazzo porterà la sua unica tappa regionale. Il “Giro Recumbent” è organizzato dall’Associazione Propulsione Umana (www.propulsioneumana.it) e porta i cultori e appassionati di bici reclinate a due o tre ruote a calcare le strade di 14 province in 8 regioni del nostro paese, dalla fine di marzo alla fine di settembre. Al termine del Giro tutti gli atleti che avranno partecipato ad almeno 5 tappe saranno premiati con una maglia celebrativa realizzata in edizione limitata.

Tornando al programma della Marcialonga Cycling Craft, a Predazzo ci sarà spazio per il colorato Expo da sabato 28, giornata in cui sarà anche organizzato un simpatico aperitivo con musica dal vivo. Venerdì 27 giugno, invece, toccherà ai più giovani scatenarsi con la Minicycling ancora in centro paese.

Ecco allora che il week-end Marcialonga Cycling Craft si allunga, e quando non si pedala sia Predazzo che i dintorni offrono diversi spunti di interesse.

Il centro fiemmese – Pardàc in dialetto – è storicamente un luogo di crocevia e di sviluppo economico tra le valli di Fiemme e Fassa e la vicina Valle di Primiero. Passeggiare lungo il torrente Avisio o il Travignolo è un piacere, così come raggiungere la cascata nei pressi del Rio Pozze o verso lo Stadio del Salto, teatro dei recenti Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior&Under23, di quelli “senior” lo scorso anno e delle Universiadi – Trentino 2013. Da qui, utilizzando la cabinovia Gardoné, si può salire verso la catena del Latemar e alcuni rifugi dove trascorrere piacevoli momenti immersi nel verde dolomitico. Per chi invece vuole continuare a pedalare ecco la pista ciclabile delle Dolomiti di Fiemme e Fassa, che da Molina di Fiemme corre fino ad Alba di Canazei per quasi 50 km costellati di bike-hotels, noleggi e officine specializzate, aree di sosta e fermate bus, sia di linea che per il Bike Express Fassa Fiemme.

Info: www.marcialonga.it

 

 

 

 

GRANFONDO EDDY MERCKX, VENETO E TRENTINO NEL SEGNO DEL CANNIBALE

GRANFONDO EDDY MERCKX, VENETO E TRENTINO NEL SEGNO DEL CANNIBALE

Domenica 8 giugno l’8.a edizione della GF Eddy Merckx a Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Due itinerari per tutti i gusti con Cronoscalata e salita di San Valentino

Sabato 7 giugno la Pedalata al Femminile

L’Alé Challenge riparte con la Granfondo Eddy Merckx

 

 

Fra poco più di una settimana è fissato l’appuntamento con l’8.a edizione della Granfondo Eddy Merckx, che scatterà domenica 8 giugno alle 8.30 da Rivalta di Brentino Belluno, nel veronese. Nelle fasi iniziali della corsa, organizzata come sempre con la massima cura dallo staff di casa APG, i ciclofondisti sfileranno sulle strade della Valle dell’Adige e della Valpolicella, prima di affrontare le ascese dei due itinerari di gara “granfondo” e “mediofondo”.

La prima salita inserita nell’altimetria è quella che porta da Sant’Ambrogio a San Giorgio di Valpolicella (km 25): i 3,5 km immersi nei rinomati vigneti di quest’angolo del veronese serviranno a dare una prima scrematura al plotone di riders dopodiché, giunti a Mazzurega, ci si butterà giù verso Fumane per dare l’assalto ai Monti Lessini. Il tratto compreso fra il Bar Valsorda e Breonio sarà ravvivato dalla tradizionale Cronoscalata del Cannibale, lo speciale trofeo dedicato a chi percorre nel tempo più breve i 9,5 km di questa salita. Si pedalerà per qualche chilometro in quota sull’Altopiano di Fosse, uno dei lembi occidentali della Lessinia, e poi nuovamente in picchiata verso la Valle dell’Adige, dove i due percorsi si biforcano. A Borghetto, infatti, il “mediofondo” piega a sinistra verso Rivalta e la finish line da raggiungere dopo 84 km e 1523 metri di dislivello, mentre il “granfondo” entra in Trentino dove è piazzato il piatto forte della GF Eddy Merckx: la salita verso San Valentino di Brentonico. Una volta avvistato il castello di Sabbionara di Avio, infatti, bisognerà scegliere i rapporti giusti lungo la SP 208 della Vallagarina in direzione Altopiano di Brentonico, per poi puntare i tornanti, una ventina, che faranno lievitare il dislivello e saranno uno dei punti più “caldi” per gli esiti della gara. La pendenza media di questa salita supera il 7% e si scollina nei pressi dell’Albergo San Valentino, a oltre 1300 metri di quota, dopo 16,5 km di strada tutta all’insù. La lunga ascesa porterà i granfondisti in uno dei tanti luoghi ove il “cannibale” Eddy Merckx scrisse pagine di storia del ciclismo, perché al Giro d’Italia del 1970 fu lui a vincere la Malcesine-Brentonico, gettando le basi per la sua prima doppietta Giro – Tour della sua plurititolata carriera. Una lunga discesa fra i verdi prati dell’Altopiano di Brentonico riporterà la corsa nella Valle dell’Adige, dove gli ultimi 20 km di pianura verranno affrontati di slancio dai granfondisti per giungere all’agognato traguardo. Al termine della gara sul tracciato lungo, il gps (o il contachilometri) segnerà 135 km e 2879 metri di dislivello e anche per i temerari del “granfondo” sarà giunto il momento del meritato riso party finale.

La vigilia della granfondo, invece, sarà animata dalla Pedalata al Femminile vera e propria festa delle due ruote che si disputerà sabato 7 giugno presso il villaggio della Granfondo Eddy Merckx a Rivalta. Si tratta di una pedalata ecologica a partecipazione gratuita, dedicata al mondo del ciclismo femminile, ma aperta a tutti, uomini e donne, soprattutto giovani e giovanissimi, che farà da antipasto alla granfondo della domenica. Fra gli ospiti d’eccezione di questo evento di contorno anche Eddy Merckx, che sarà al fianco degli appassionati nei 13,5 km di percorso della pedalata. Gli altri VIP al via saranno il noto direttore sportivo Luca Scinto e alcuni corridori delle combattive squadre professionistiche “targate” Alé: la Bardiani Csf e il Team Neri Sottoli Alé. Per partecipare all’evento è sufficiente inviare una mail all’indirizzo commerciale2@apgcycling.com con i propri dati anagrafici.

La Granfondo Eddy Merckx di domenica 8 giugno riapre le “ostilità” in seno al circuito Alé Challenge, che torna nel vivo dopo il periodo di pausa osservato nel mese di maggio. La prova di Rivalta è la quarta delle otto tappe previste nel calendario della serie, che si concluderà il 20 luglio sulle strade trentine de “La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone”.

Le iscrizioni alla GF Eddy Merckx sono in corsa e fino a domenica si può strappare un posto in griglia al costo di 30 €, poi dal 2 al 7 giugno la quota salirà a 40 €, mentre non sarà possibile iscriversi il giorno della gara.

 

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

STRADE PERFETTE PER LA GRANFONDO GIORDANA, AD APRICA SI FESTEGGIA IL DECENNALE

STRADE PERFETTE PER LA GRANFONDO GIORDANA, AD APRICA SI FESTEGGIA IL DECENNALE

I Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina tirati a lucido in vista di domenica 22 giugno

Il lavoro del GS Alpi per garantire la massima sicurezza in corsa

Dalla Terra dei Canguri ad Aprica (SO) decine di australiani al via della granfondo

Già 2700 iscritti per la 10.a Granfondo Internazionale Giordana

 

La Granfondo Internazionale Giordana, in calendario domenica 22 giugno, è diventata in soli dieci anni una delle più apprezzate dai ciclofondisti di tutto il mondo. Il successo della gara di Aprica (SO) è sicuramente dovuto al fascino esercitato da salite come Gavia e Mortirolo, ma l’evento organizzato dal GS Alpi da sempre si distingue per il focus dedicato alla sicurezza dei corridori. L’incolumità dei ciclisti è uno dei temi caldi nel mondo del ciclismo amatoriale, ma da qualche anno a questa parte il problema interessa anche alcune delle gare più importanti del calendario professionistico, come dimostrato dai recenti fatti di cronaca. Vittorio Mevio, patron della manifestazione, sottolinea quanto la questione sia una priorità in casa GS Alpi: “Sicurezza, sicurezza e… ancora sicurezza. Prima di ogni altro discorso legato alla granfondo, noi del GS Alpi teniamo particolarmente a garantire condizioni perfette per il passaggio dei corridori. Non ci limiteremo solamente alle chiusure al traffico, ma in collaborazione con gli enti locali cureremo anche il manto stradale, soprattutto lungo le discese. La situazione più critica è quella sul tratto Trivigno-Aprica, dove il ghiaccio e la neve dello scorso inverno hanno lasciato parecchie buche sulla carreggiata. Abbiamo un accordo con le amministrazioni comunali e con il consorzio Mortirolo–Trivigno per cui tutti assieme siamo già all’opera per sistemare tutto entro poche settimane. Inoltre, noi del GS Alpi utilizzeremo due soffiatori per eseguire la pulizia dei punti critici del percorso nelle giornate a ridosso della gara.”

Ad oltre 2600 metri d’altitudine, invece, i lavori sono già cominciati perché martedì 27 maggio i tornanti del Passo Gavia saranno affrontati anche dalla 16.a tappa del Giro d’Italia, la Ponte di Legno – Val Martello che porterà la carovana rosa dal bresciano alle vallate altoatesine, a meno di un mese dal passaggio dei granfondisti della GF Giordana. Mevio ha fatto il punto della situazione anche in alta quota: “In questo momento i mezzi delle province di Brescia e Sondrio stanno fresando la strada. In cima al Gavia c’erano sette metri di neve, ma il Giro è il nostro “apripista” e di qui a giugno non dovrebbero sorgere problemi”.

Le iscrizioni alla 10.a Granfondo Internazionale Giordana procedono spedite e hanno già superato quota 2700. In questi giorni i corridori australiani stanno facendo incetta di successi fra i pro e, curiosamente, durante le ultime settimane anche decine di granfondisti “aussies” hanno deciso di prendere parte alla granfondo di Aprica, il cui appellativo “internazionale” calza sempre più a pennello.

Per strappare un posto in griglia al vantaggioso prezzo di 40 € c’è tempo sino al 14 giugno. Poi, dal 15 al 18 giugno, ci si potrà registrare solamente on line sul sito www.mysdam.it al costo di 50 €, mentre venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 giugno sarà possibile iscriversi in loco versando la quota di 50 €.

Nel pacco gara della manifestazione è inclusa anche la maglietta commemorativa del decennale della GF Giordana, un capo tecnico griffato Alé.

Gli itinerari della “GF Giordana” sono confermati e saranno tre percorsi a disposizione dei granfondisti: il corto di 85 km, il medio di 155 km e il “lungo”, 175 km con il tris d’assi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina.

La Granfondo Internazionale Giordana è la quinta tappa del noto circuito Alé Challenge e fa parte dei circuiti Nobili/Supernobili, Gran Trofeo Multipower e Mini Coppa Lombardia 2014.

Info: www.gsalpi.com

 

TUTTI IN SELLA CON LA GF DELLA VERNACCIA, IL GIRO DEL GRANDUCATO SI DECIDE A SAN GIMIGNANO

TUTTI IN SELLA CON LA GF DELLA VERNACCIA, IL GIRO DEL GRANDUCATO SI DECIDE A SAN GIMIGNANO

Domenica alle 9.00 a San Gimignano (SI) in scena la 18.a Gran Fondo della Vernaccia

Ultima tappa del Giro del Granducato di Toscana

Ospiti VIP e protagonisti del “Granducato” attesi al via

Domani ultimo giorno utile per iscriversi

 

Domenica scatta a San Gimignano (SI) la 18.a Gran Fondo della Vernaccia che chiuderà l’edizione 2014 del Giro del Granducato di Toscana.  La prova organizzata dal Gruppo Ciclistico Amatori San Gimignano partirà alle 9.00 dal cuore medievale della “Città delle Torri” e i suoi tracciati porteranno migliaia di granfondisti sui saliscendi delle colline toscane, prima di tornare a San Gimignano per il gran finale.

Il GC Amatori San Gimignano mette a disposizione dei partecipanti tre itinerari di gara: il “lungo” di 153 km e 2022 metri di dislivello, il “medio” che misura 116 km e presenta un dislivello di 1600 metri, e infine il “corto” di 53 km, riservato ai cicloturisti. Le principali difficoltà altimetriche della granfondo sono costituite dalle salite di Vico d’Elsa, Sant’Appiano, Castellina in Chianti, Ulignano e Pancole, mentre chi sceglierà il percorso “lungo” dovrà vedersela anche con il Passo dell’Incrociati.

Lo scorso anno a trionfare sul più esteso degli itinerari fu il giovane polacco Pawel Poljanski, che quest’anno è passato professionista nelle file del Team Saxo Tinkoff e proprio in queste ore sta prendendo parte al suo primo Giro d’Italia. Insomma, scrivere il proprio nome in un albo d’oro che comprende la firma di un corridore di alto livello sarà sicuramente motivo d’orgoglio per i tanti “big” del Giro del Granducato al via della GF della Vernaccia. L’elenco dei favoriti è molto lungo e include il “tridente” del team Maggi Federico Cerri-Luca Maestroni-Eduard Kivishev, il vincitore del “mediofondo” alla GF Paolo Bettini Stefano Cecchini, Mattia Anzalone, Giovanni Nucera (che ha già matematicamente vinto il ranking di categoria del “Granducato”), Alessio Saccardi e Simone Orsucci, voglioso di rivincita dopo i secondi posti ottenuti nel mediofondo alla GF Paolo Bettini di Pomarance (PI) e alla GF della Versilia di Viareggio (LU) del 27 aprile scorso.

In campo femminile i fari saranno puntati sulle dominatrici del “mediofondo” di questa edizione del Giro del Granducato: Silvia Cattani e Maurizia Landucci. La prima ha vinto le ultime tre tappe della serie (Viareggio, Pomarance e la GF Città di Pisa), mentre Landucci si era imposta nella prima frazione del “Granducato”, la GF Inkospor Val di Cecina (LI). Le due atlete sono separate da pochi punti in classifica generale e sicuramente le strade di San Gimignano saranno fondamentali per stabilire l’esito della contesa. Per quanto riguarda il “lungo”, invece, Daniela Passalacqua punterà al tris dopo i successi colti alla GF della Versilia e alla GF Paolo Bettini. Assieme ai protagonisti del “Granducato”, domenica sono attesi al via anche due professionisti: il siciliano del Team Movistar Giovanni Visconti e l’idolo di casa Alberto Bettiol, promettente corridore del Team Cannondale che è originario di Castel Fiorentino (FI) a pochi passi da San Gimignano.

Le iscrizioni alla gara hanno superato quota 1300 e fino a domani sarà ancora possibile strappare un posto in griglia al prezzo di 40 euro. Il montepremi della GF della Vernaccia è molto ricco e un occhio di riguardo è stato riservato ai team: le migliori squadre classificate, infatti, riceveranno dei voucher per partecipare alla GF del Capitano di Bagno di Romagna (FC) dell’8 giugno e alla “Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone–Trofeo Wilier Triestina” che si disputerà in Trentino dal 17 al 20 luglio prossimi.

La vigilia della granfondo sarà animata dalla tradizionale grigliata e dalla partenza della Randonnée Gran Tour in Terre di Siena, una corsa dedicata agli amanti delle lunghissime distanze che misura ben 380 km e scatterà sabato alle 18.30.

La GF della Vernaccia assegna la 42.a Coppa Martiri di Montemaggio, trofeo organizzato dall’ANPI di San Gimignano con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, e i titoli del Campionato Italiano ANIAC, riservato ad Ingegneri ed Architetti (variante Mediofondo). La granfondo, oltre ad essere la prova conclusiva del Giro del Granducato di Toscana, fa anche parte dei circuiti Dalzero.it e UNESCO Cycling Tour.

Le previsioni meteo per il fine settimana sono buone e adesso non resta che attendere domenica, quando San Gimignano e dintorni ospiteranno migliaia di granfondisti in festa.

Info: www.granfondodellavernaccia.it

 

GRANFONDO CITTÁ DELLA SPEZIA “RICICLONA”, GF ALL’AVANGUARDIA PER L’ECOSOSTENIBILITÁ

GRANFONDO CITTÁ DELLA SPEZIA “RICICLONA”, GF ALL’AVANGUARDIA PER L’ECOSOSTENIBILITÁ

Il 94,5% dei rifiuti prodotti alla granfondo del 6 aprile sono stati differenziati

Gruppo Sportivo Tarros in prima fila sul fronte della solidarietà

L’“impronta ecologica” della Gran Fondo Città della Spezia

La GF Spezia vuole essere il 1° evento ciclistico insignito con la “Council for Responsible Sport”

 

La Gran Fondo Città della Spezia del 6 aprile scorso oltre agli ottimi risultati in termini organizzativi e sportivi ha fatto registrare anche delle ragguardevoli “performances” dal punto di vista ambientale e solidale. IMQ, il più importante ente di certificazione ambientale italiano, ha diffuso nei giorni scorsi i dati relativi all’impatto ecologico della 19.a edizione dell’evento: gli organizzatori del Gruppo Sportivo Tarros sono riusciti a differenziare il 94,5% dei rifiuti prodotti durante la GF Città della Spezia. Questa elevata percentuale, rasente la “perfezione”, è stata ottenuta grazie alla sinergia instauratasi fra l’organizzazione, i volontari e ACAM Ambiente, l’azienda locale che si occupa della raccolta dei rifiuti. Inoltre, il GS Tarros aveva anche portato avanti un prezioso lavoro di prevenzione e informazione sul tema prima dello svolgimento della gara. Scendendo nel particolare, su un totale di 731 kg di “rifiuti” prodotti durante l’evento, solo 40 kg non sono stati differenziati, mentre gli altri 691 kg sono stati destinati al riciclaggio o a un corretto smaltimento.

La GF Città della Spezia, però, non si è limitata a fare la “riciclona” e nel paper di IMQ sono riportate anche le ricadute sociali positive dell’evento di domenica 6 aprile. A fine gara, infatti, ben 239 kg di alimenti commestibili non utilizzati sono stati donati a opere benefiche, 400 bambini sono stati coinvolti nei programmi di sensibilizzazione alla sicurezza stradale e la raccolta fondi di beneficenza ha fruttato 3000 euro.

Inoltre, IMQ ha raccolto i dati relativi alle emissioni e ai consumi d’acqua della granfondo per poter far luce sulle pratiche virtuose da adottare in futuro, compensare le emissioni nocive e migliorare i comportamenti di atleti e organizzazione. Una delle prerogative del Gruppo Sportivo Tarros è sicuramente quella di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale di un evento che ogni anno attira migliaia di partecipanti come la GF Città della Spezia. Per quanto riguarda le emissioni, sono state 0,19 le tonnellate di gas ad effetto serra (GHG) prodotte dalla granfondo (principalmente da auto e moto giuria, ambulanze, camion per trasporto strutture, mezzi delle forze dell’ordine e altri veicoli di servizio) mentre 38,46 quelle emesse dai partecipanti (atleti + organizzazione) nel raggiungere il luogo della competizione. In totale sono stati consumati 3700 litri d’acqua di cui 700 per i “rifornimenti” in corsa, effettuati con acqua proveniente dall’acquedotto locale e distribuita in bicchieri biodegradabili, 120 litri richiesti per le toilette ecologiche, 2.880 litri dalle docce.

L’obiettivo della Gran Fondo Città della Spezia è quello di ottenere la “Council for Responsible Sport”, una certificazione rilasciata solo agli eventi con ridotto impatto ambientale e alta responsabilità sociale: i dati del report sono già identificativi della trasparenza, dell’impegno e della sensibilità con la quale gli organizzatori hanno operato e quindi il GS Tarros si trova sicuramente sulla buona strada, grazie anche al prezioso supporto di IMQ. Ad oggi, in Europa, solo la Milano City Marathon è stata insignita della “Council for Responsible Sport” e la GF Città della Spezia punta ad essere il primo evento ciclistico al mondo a conseguire questo importante titolo.

Info: www.grupposportivotarros.it