Categoria: Eventi

MARCIALONGA PENSA GIÀ AL FUTURO APERTE LE ISCRIZIONI AGLI ITALIANI

MARCIALONGA PENSA GIÀ AL FUTURO APERTE LE ISCRIZIONI AGLI ITALIANI

Grandi novità giungono dalle Valli di Fiemme e Fassa dove Marcialonga, sebbene abbia da poco vissuto la propria 48.a edizione, non si ferma e pensa già al futuro. Un impegno che non rallenta nemmeno in tempi di Covid, con il notevole sforzo del comitato organizzatore nel realizzare un evento di così grande portata internazionale. L’esperienza raccolta lo scorso gennaio risulterà di un’importanza vitale sia nell’organizzazione delle prossime edizioni, sia per le altre attività che Marcialonga promuove e gestisce ogni anno, come la ‘Cycling Craft’ e la ‘Running Coop’. In merito alle news provenienti dalla sede di Predazzo sull’edizione numero 49 di Marcialonga, si può dire che sono aperte le iscrizioni alla granfondo di sci nordico del prossimo anno con la possibilità, ad oggi solamente per i concorrenti italiani, di acquistare un pettorale per il 30 gennaio 2022. Le modalità di iscrizione sono due, effettuando la registrazione direttamente online o compilando l’apposito modulo nella sezione dedicata. Inoltre, sarà necessario versare la quota, per l’occasione fissata a 75 euro fino al 31 marzo, con carta di credito o bonifico bancario indicando nome e cognome del concorrente nella causale del bonifico. I numeri di gara saranno assegnati in base al piazzamento ottenuto nelle ultime tre edizioni di Marcialonga, rapportato al numero effettivo di partecipanti al via di ogni rassegna. C’è un’importante novità anche per quanto riguarda le donne, con la modifica delle percentuali dei primi quattro blocchi di partenza al fine di rendere omogenei ancor di più i gruppi. Marcialonga però non finisce di stupire, e si veste di rosa in vista della Festa della Donna dell’8 marzo. La campagna ‘Marcialonga in Rosa’ lanciata dal comitato organizzatore è un piacevole regalo a tutte le seguaci femminili dello storico marchio trentino. Per l’occasione, nel periodo tra l’8 e l’11 marzo 2021 la T-shirt della collezione donna 2021 di Marcialonga sarà scontata del 20% e sarà acquistabile ad un costo davvero conveniente. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per chi vorrà sentirsi ancora più parte di questa grande e bellissima famiglia, sperando di ritrovarsi numerosi il 30 gennaio 2022 nelle Valli di Fiemme e Fassa.

BILANCIO PER IL TEAM ROBINSON TRENTINO

BILANCIO PER IL TEAM ROBINSON TRENTINO

I risultati delle gare ad alto livello vanno analizzati con cura, spesso mettendo in secondo piano la mera classifica numerica anche se, nuovamente, il Team Robinson Trentino, al 18° posto, risulta la miglior squadra italiana nel circuito Visma Ski Classics. Lo scorso weekend nuovo impegno nel challenge per il Team del presidente Gianni Casadei alla Jizerská Padesátka, una gara di 50 km impegnativa anche per le nevicate leggere ma continue dei tre giorni antecedenti che hanno messo a dura prova il lavoro degli skimen, e per i rigidi protocolli anti-Covid a cui attenersi. La gara in Repubblica Ceca, domenica, era partita sotto i migliori auspici e sembrava promettere una giornata importante per il team, e non solo per il ritrovato bel tempo. La partenza in salita ha favorito un primo allungo del gruppo dei migliori, dentro il quale si sono inseriti sia Matis Leray sia Lorenzo Busin. Così fino al primo traguardo “climb”, dopodiché Busin ha pagato lo sforzo perdendo poi leggermente terreno ed è stato assorbito dal secondo gruppo. Leray invece è riuscito a mantenere il ritmo del gruppo di testa nonostante i ripetuti attacchi, ed anche quello importante di Eliassen. Nel finale la stanchezza per il francese del Team Robinson Trentino si è fatta sentire, così ha chiuso 32°, confermando comunque il Team diretto da Bruno Debertolis miglior squadra italiana. Lorenzo Busin invece ha concluso al 38° posto, nella giornata in cui si è imposto Persson (SWE) davanti a Gjerdalen (NOR) e Vokuev (RUS), praticamente podio ‘fotocopia’ della Marcialonga. Al femminile, gara da sottolineare quella di Chiara Caminada, la quale ha concluso al 26° posto in una categoria che si fa sempre più combattuta. Ha vinto Lina Korsgren, ed ora Chiara nella classifica generale si è portata al 29° posto pur avendo saltato la prima tappa. Bruno Debertolis a freddo stila un bilancio: “Personalmente sono soddisfatto, sicuramente ad inizio stagione si pensava di trovare i nostri atleti in posizioni migliori, ma questa è una stagione anomala per tutti. Il potenziale c’è, abbiamo preparato degli ottimi sci, in futuro occorre mettere a fuoco tutte le capacità degli atleti. Ora ci aspettano due gare in casa, la Gran Fondo Val Casies e la Viote Monte Bondone Marathon. La prima sarà in concomitanza con la Vasaloppet, ma è ancora presto per pianificare visti i continui aggiornamenti di chiusure e limitazioni. Contiamo di essere presenti a tutti gli eventi, anche nelle gare nostrane contiamo di essere competitivi”.

IL MONTE BONDONE TORNA ‘EPIC’ GRANDE ATTESA PER LO SKIALP

IL MONTE BONDONE TORNA ‘EPIC’ GRANDE ATTESA PER LO SKIALP

L’avvicinamento alla 5.a edizione di Epic Ski Tour sul Monte Bondone si fa sempre più spedito e ormai mancano meno di due mesi alla tanto attesa competizione scialpinistica. La pandemia ha provato a mettere i bastoni fra le ruote al comitato organizzatore guidato da Kurt Anrather, che ad inizio gennaio si è visto costretto a posticipare l’evento di qualche mese, confermando le nuove date del 2 e 3 aprile 2021. Il programma prevede il tradizionale venerdì dedicato alle manifestazioni di contorno in Piazza Duomo a Trento, mentre sabato l’appuntamento è in località Vason, sul Monte Bondone, dove prenderà il via la giornata interamente dedicata agli amanti dello skialp. La neve non manca e poter sciare nell’affascinante cornice montana offerta dall’Alpe di Trento, attorniata dalle splendide cime del Brenta, sarà un vero privilegio. Inoltre in questa occasione non sarà necessario portare con sé pala, sonda e Artva in quanto i percorsi si svolgeranno interamente sulle piste da sci del Monte Bondone. Nella fattispecie, la partenza della ‘Epic Race’ sarà alle ore 18.30 da Vason, dove si inizierà subito a scalare in direzione Palon, e poco sotto all’omonima cima sarà posizionato il primo cambio. La lunga discesa seguente porterà gli atleti a raggiungere Malga Mezavia, prima della seconda salita di giornata che stavolta arriverà fin sulla Cima Palon a 2.080 metri di quota, dopo ben 900 metri di dislivello positivo. Un’altra discesa porterà i concorrenti sull’altro versante della montagna, facendo ritorno a Vason dove sarà tempo di rimettere le pelli sotto gli sci per risalire la ‘Diagonale Montesel’. Da qui, sarà ancora discesa sulla pista ‘3-Tre’ da percorrere interamente fino a raggiungere la stazione a valle di Vaneze. La quarta salita dell’Epic Ski Tour risalirà fino a ‘Montesel’ e saprà indicare chi avrà risparmiato a dovere le energie per il rush finale, che prevede l’ultima discesa sulla pista ‘Lavaman’ e il definitivo cambio pelli per la salita conclusiva che porterà all’arrivo, nuovamente a Vason, dopo aver affrontato gli ultimi 150 metri di dislivello, per un totale finale di 15,2 km di gara con 1850 metri di dislivello. C’è spazio anche per gli amanti del Vertical con medesima partenza della “Epic Race” alle 18.30 a Vason, ma con una sola salita fino a Cima Palon. Per i giovani, infine, è previsto un tracciato meno impegnativo di 4,7 km e 500 m. di dislivello. Certamente Epic Ski Tour si propone come manifestazione agonistica, ma non solo! Per gli appassionati dello scialpinismo senza lo stress della gara c’è la possibilità di effettuare un’escursione in totale rilassatezza con la formula ‘4All’ adatta proprio a tutti. Sarà un raduno skialp senza cronometraggi in cui ogni partecipante verrà aggregato ad un gruppo specifico, in base alla propria esperienza: ‘Rookie’, ‘Beginner’ e ‘Advanced’. I gruppi saranno accompagnati da una guida alpina che porterà gli scialpinisti alla scoperta dei luoghi magici del Monte Bondone. Partenza per i ‘4All’ alle ore 9 Centro Fondo Viote, sempre sabato 3 aprile, mentre nel pomeriggio a Vason ci sarà anche il Testival, l’opportunità di testare gratuitamente il meglio delle attrezzature. Si ricorda che per iscriversi sarà necessario accedere al portale dedicato, raggiungibile dal sito www.epicskitour.com ed effettuare il pagamento della quota di 35 euro sia per la gara agonistica che per la formula ‘4All’, mentre i giovani verseranno la cifra di 25 euro. Inutile dire quanto la partecipazione sia conveniente in rapporto alla qualità dei servizi offerti, si tratta davvero di un’occasione da non perdere. All’organizzazione collaborano i volontari della SOSAT nell’anno in cui l’associazione festeggia i 100 anni di vita. Il countdown sul Monte Bondone è partito, non resta che iscriversi per vivere un’esperienza unica.

COPPA EUROPA IN VALTELLINA. SANTA CATERINA OSPITA LE DISCESE FEMMINILI

COPPA EUROPA IN VALTELLINA. SANTA CATERINA OSPITA LE DISCESE FEMMINILI

La Coppa Europa arriva a Santa Caterina Valfurva dal 9 all’11 febbraio

Se da un lato lo sci alpino di Coppa del Mondo si prepara ad affrontare i Mondiali di Cortina 2021, dall’altro c’è chi si appresta a vivere una tre giorni emozionante in quel di Santa Caterina Valfurva, con le due discese libere di Coppa Europa femminile, anticipate dalle prove cronometrate, dal 9 all’11 febbraio 2021. L’occasione viene dalla cancellazione dell’appuntamento in Val Sarentino, con l’Alta Valtellina che si propone così di recuperare le date annullate. È una terra ricca di storia quella valtellinese, che può vantare una cultura di tutto rispetto negli sport invernali. Qui sono nati campioni e campionesse che hanno scritto pagine importanti di questo sport: uno di questi è Tino Pietrogiovanna, sciatore della cosiddetta ‘Valanga Azzurra’ e del periodo d’oro dello sci italiano ai tempi di Gustav Thoeni e Piero Gros. Un altro è Pietro Vitalini, specialista delle prove veloci facente parte della prima ‘Italjet’, che fece spaventare l’Italia intera con l’incidente, fortunatamente senza conseguenze, di Kitzbühel nel 1995 sulla Streif. Quando si parla di Santa Caterina Valfurva, però, non si può non pensare alla leggenda vivente a cui è stata intitolata la pista dei Campionati del Mondo di sci alpino 2005, Deborah Compagnoni. Un atto dovuto verso la super campionessa capace di conquistare 3 medaglie d’oro olimpiche nelle edizioni di Albertville 1992, Lillehammer 1994 e Nagano 1998, nonché 3 ori mondiali in Sierra Nevada 1996 e Sestriere 1997. A dirigere l’orchestra della Coppa Europa ci sarà un comitato organizzatore ben collaudato ed avvezzo alle manifestazioni agonistiche, lo Sci Club Oltre CPA, braccio sportivo di Cancro Primo Aiuto Onlus, che si preoccuperà degli aspetti tecnici e soprattutto sanitari per salvaguardare e garantire la salute degli atleti in materia di pandemia. Così com’è avvenuto a fine dicembre con le gare di Coppa del Mondo di discesa libera e ‘SuperG’ a Bormio, e poche settimane fa in quel di Clusone dove si sono svolti i Campionati Italiani sprint e team sprint di sci di fondo, anche in questo caso ci si affiderà alle sapienti mani del team manager e direttore di pista Omar Galli, coadiuvato da chi su queste piste ci è cresciuto, Tino Pietrogiovanna. Sono previste al via più di 60 concorrenti, che si sfideranno sul filo del centesimo per conquistare lo scettro di Coppa Europa sulle nevi valtellinesi, e le sorprese non finiscono qui. Per conoscere i nomi presenti nelle ‘startlist’ ci sarà da attendere fino all’ultimo minuto, perché potrebbe aggiungersi qualche ‘big’ non convocata per i Mondiali di Cortina. Per ora le italiane iscritte sono: Giulia Albano, Carlotta Da Canal, Greta Angelini, Alice Mus, Vicky Bernardi, Elisa Schranzhofer, Diana Camozzini, Ginevra Gaiani, Carlotta De Leonardis, Amelia Rigatti Di Grazie, Elena Dolmen, Sofia Pizzato, Vittoria Ludovica Druetto, Matilde Lorenzi, Heloise Edifizi, Carlotta Nimue Welf, Jole Galli, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner, Teresa Runggaldier, Alice Pazzaglia, Viola Sertorelli e Federica Sosio. La pista, da par suo, farà il resto con i difficili salti e gli splendidi curvoni che hanno reso mitica la ‘Deborah Compagnoni’ in tutto il mondo. Il ‘Salto del Gallo’ sarà uno dei punti chiave della gara, e sbagliarlo significherà portare poca velocità all’ingresso del ‘Piano di Plaghera’ compromettendo le proprie chances di vittoria. Altro punto a cui fare attenzione sarà la ‘Zona Fank’ posta nella parte finale di pista: sarà importante arrivarci con ancora delle energie residue per non farsi sorprendere prima dello ‘Schuss’ finale. In definitiva, Alta Valtellina e Santa Caterina Valfurva saranno ancora una volta protagoniste dello sci alpino mondiale. Info: www.cpaonlus.org/eventi/

DOMENICA MARCIALONGA COOP: GARA DA… MAESTRI GAZZELLE CONTRO CAMOSCI, LA FESTA DEL RUNNING

DOMENICA MARCIALONGA COOP: GARA DA… MAESTRI GAZZELLE CONTRO CAMOSCI, LA FESTA DEL RUNNING

“Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli” scrisse Vittorio Alfieri. Il comitato organizzatore dopo i tanti paletti superati è riuscito con determinazione e professionalità a portare in porto col vento in poppa, nonostante la pandemia tutt’altro che sconfitta, la 18.a Marcialonga Running Coop, pronta a scattare da Moena domenica 6 settembre. Come sempre il marchio Marcialonga viene abbinato alla grande passione di amatori dal palato fino dello sci di fondo, del ciclismo granfondistico e della corsa, ma è anche vetrina di fuoriclasse che hanno la fissa di mettere “Marcialonga” nel proprio curriculum. È per questo che nel tempo gli eventi Marcialonga hanno portato sulla linea di partenza campioni celebrati ma anche semplicissimi sportivi. Competeranno anche numerosi fondisti, a ricordare che Marcialonga a gennaio corre sui binari innevati, e soprattutto i portacolori dei tre team italiani che parteciperanno al prestigioso circuito Ski Classics, ovvero Robinson Trentino, Futura Trentino e Sottozero, con Lorenzo Busin (Robinson) a partire tra i primi in virtù della vittoria alla Combinata Craft della scorsa stagione. Ma, appunto, ci sono anche tanti atleti che puntano non solo all’ambita medaglia di finisher da mettere in bacheca, ma a quelle prestigiose del podio. È fresca l’iscrizione di Cesare Maestri, non il mitico ‘ragno delle Dolomiti’ (a proposito ci sarà un altro omonimo famoso, Francesco Moser!), ma il vicecampione del mondo di corsa in montagna e campione italiano. Stesso nome, stessa passione per la montagna e per le grandi sfide. Maestri è un corridore nato e quando calza le sue Nike supera le difficoltà con una naturale bravura. Marcialonga Coop, come quella invernale, si conclude con una salita da togliere il fiato, dopo 20 veloci chilometri. E probabilmente sarà… uno contro tutti. I corridori dei grandi altipiani africani arrivano come sempre con sete di vittoria, sono abituati alle galoppate in quota e tra il verde, e anche quest’anno ce ne sono diversi con dei personali di tutto rispetto in mezza maratona o nei 10.000. Occhio a Ousman Jaiteh. Il corridore del Gambia, trentino di adozione, ama la Marcialonga Coop. L’ha vinta nel 2018, l’ha persa per un soffio, soffrendo molto, nel 2019. Ha le carte in regola per un testa a testa con Maestri. Ci sono però da considerare Onesphore Nzikwinkunda (Burundi) che nel suo curriculum rimarca 1h1’ nella mezza, così come il ruandese Siragi Rubayita con 1h3’, o Said Boudalia, il muratore marocchino che vive a Belluno e che ha già gustato il sapore del podio Marcialonga Coop. E con un buon 1h3’ si accredita anche l’etiope Taye Damte Kuashu, senza dimenticare il keniano Joash Kipruto Koech (1h2’), Simon Rugut Kipngetich (Uganda) e Celestin Nihorimbere (Burundi). Si annuncia frizzante, e non solo per la temperatura di primo mattino domenica a Moena, la sfida al femminile. Ci si può immaginare le due gazzelle del Burundi Elvanie Nimbona e Nahimana Cavaline, entrambe a vantare 1h12’ nella “mezza”, e la ruandese Clementine Mukandanga a cercare l’allungo fin dai primi chilometri. Dietro, per nulla arrendevoli, Eliana Patelli, in passato più volte sul podio, e la bolzanina Sarah Giomi, seconda alla Marcialonga Coop nel 2017, vincitrice anche a Resia poche settimane fa. Ma nel drappello delle migliori vanno messe anche Ivana Iozzia, già vincitrice a Cavalese (2013-2017), quindi Cunico, Weissteiner, Ricci e la trentina Bettin, che sulle strade di casa trova spesso motivazioni importanti. Ci saranno anche i 24 senatori, tra questi Massimo Leonardi e i due fratelli Comini che quest’anno hanno convinto anche il terzo fratello a partecipare. Insomma dopo tanto attendere, con la voglia di correre plasmata dalle restrizioni di Covid-19, anche i runners avranno un’occasione per sfogare la propria passione. A raccontarlo stavolta ci sarà nientemeno che l’oro olimpico Stefano Baldini, inviato di Sky che manderà in onda una sintesi sui propri canali con collegamenti in diretta su Sky Sport 24. Marcialonga ha trovato il giusto compromesso, adeguandosi alle norme in continua evoluzione per garantire ai partecipanti e ai tanti volontari la massima sicurezza. Quindi partenze (dalle 8.30) ogni 5” dal campo sportivo di Moena, pista ciclopedonale e salita finale per 24 km fino alle porte di Cavalese. Oltre alla medaglia chi taglierà il traguardo riceverà la finisher bag e una mascherina. Da indossare, ovviamente. Iscrizioni con una finestra aperta fino al 4 settembre, poi tutti in griglia.

I CAMPIONI DI FATICA DEL TOUR DE SKI. EVENTI COLLATERALI FIRMATI FIEMME SKI WORLD CUP

I CAMPIONI DI FATICA DEL TOUR DE SKI. EVENTI COLLATERALI FIRMATI FIEMME SKI WORLD CUP

Tour de Ski in Val di Fiemme il 5 e 6 gennaio
Weekend da incorniciare ricchissimo di eventi di contorno
Sabato le Mass Start, domenica epica conclusione sulla pista Olimpia III
Strepitoso De Fabiani, secondo nella 15 km TC a Oberstdorf alle spalle di Iversen

I grandi eventi dello sport invernale italiano e trentino passano dalla regia del comitato Fiemme Ski World Cup, il quale, oltre alle prestigiose sfide di Coppa del Mondo – come le ultime due tappe del Tour de Ski di sabato 5 e domenica 6 gennaio tra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis, e la Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale della settimana seguente – organizza anche svariate iniziative collaterali volte ad intrattenere presenti ed appassionati. Venerdì sera si aprono le danze con Fiemme Folk e la fisarmonica di Alex Pezzei, noto fisarmonicista altoatesino. Sabato 5 gennaio i piccoli dello sci di fondo si divertiranno nell’evento promozionale COOP Mini World Cup, una gimkana per baby e cuccioli a Lago di Tesero, poco prima dell’apertura del Fiemme Party Tent ove ci si delizierà con un pranzo tipico trentino. Al termine delle competizioni Mass Start della giornata di sabato ecco invece l’Après Ski-Race DJ set con i Senselexx, sempre al Fiemme Party Tent di Lago di Tesero, note di alleggerimento in vista dell’abbondante Felicetti Pasta Party offerto a tutti fino ad esaurimento scorte. In serata la prima di una serie di feste serali denominata Fiemme Rock & Roll con musica dal vivo insieme ai Killbilly’s e Atrio.
Finita qui? Certamente no, poiché domenica 6 gennaio per tutta la giornata gli appassionati potranno approfittare delle postazioni del Tour del Gusto dislocate lungo il tracciato all’insù della Final Climb, godendosi da vicino le prestazioni dei campioni e leccandosi i baffi rigorosamente con prodotti tipici locali. A bordo pista ogni postazione propone degustazioni di prodotti genuini della Val di Fiemme e del Trentino; e per un’intera domenica la pista Olimpia III si potrà percorrere in salita e in discesa, a piedi, con gli slittini, con gli sci da alpinismo o da fondo, lasciandosi prendere per la gola dalle varie associazioni della Val di Fiemme (Taverna Aragosta, Associazione Culturale Ziano Insieme, US Dolomitica ASD e Krampus de Fiemme). Ad anticipare di qualche istante le Final Climb maschili e femminili ecco la Rampa con i Campioni riservata agli amatori, e la Junior Final Climb, una mass start in tecnica libera per ragazzi. La prima permetterà di vivere il brivido della Final Climb prendendo di petto la salita dei grandi del fondo, ricordando che le iscrizioni alla ‘Rampa’ sono tuttora a disposizione alla cifra di 25 euro entro il 4 gennaio.
Il Tour de Ski è entrato nel vivo, e dopo gli “abbandoni” degli sprinter con Pellegrino ad arrendersi in Svizzera solo a Klaebo, i protagonisti si stanno giocando punti preziosi in Germania prima del gran finale in Val di Fiemme, con l’Italia che può godersi anche uno strepitoso Francesco De Fabiani, secondo nella 15 km tecnica classica a Oberstdorf alle spalle di Emil Iversen.
Sabato in terra fiemmese Mass Start in tecnica classica di donne (10 km) e uomini (15 km), e domenica alla volta dei massacranti 9 km in tecnica libera – costituiti dagli ultimi 3.5 km tutti in salita e punte che sfiorano il 30% di pendenza, con una media del 12% e un dislivello di 420 metri – che al cospetto delle Dolomiti trentine eleggeranno gli eredi di Heidi Weng e Dario Cologna, una battaglia contro la forza di gravità che dà risalto planetario all’evento e alla bella vallata trentina.

Info: www.fiemmeworldcup.com

LA SECONDA TAPPA DELL’“EPIC SKI TOUR” 18.000 BUONI MOTIVI PER PARTECIPARE

LA SECONDA TAPPA DELL’“EPIC SKI TOUR” 18.000 BUONI MOTIVI PER PARTECIPARE

“La Sportiva Epic Ski Tour” il 22 e 23 febbraio in Val di Fiemme
Prima tappa sull’Alpe Cermis, montepremi complessivo di 18.000 euro
Il responsabile Alberto Felicetti narra la seconda sfida
Iscrizioni aperte alla cifra di 79 euro con Base Layer tecnico UYN

Il comitato organizzatore de “La Sportiva Epic Ski Tour” del 22 e 23 febbraio in Val di Fiemme andrà a premiare, in occasione della terza edizione, un gran numero di scialpinisti. Essi si suddivideranno il montepremi di 18.000 euro, destinato ai primi dieci classificati fra gli uomini e alle prime cinque atlete femminili (poiché in numero minore), con anche il 10° maschio a portarsi a casa un bottino di 100 euro. I primi tre uomini e donne della classifica assoluta riceveranno rispettivamente 2.500, 2.000 e 1.500 euro. L’evento è spettacolare e motivante, ma anche “4All”, aperto a tutti, e concede la possibilità di partecipare anche a chi è alle prime armi, o meglio, alle “prime pelli”. Se la prima tappa del 22 febbraio sarà il consolidato appuntamento in notturna sull’Alpe Cermis, la seconda tappa avrà luogo nel meraviglioso Parco Naturale di Paneveggio, nell’area sciistica Alpe Lusia, uno scenario che convincerà con la propria bellezza tutti i partecipanti. Sabato 23 febbraio la partenza avverrà da località Castelir di Bellamonte, salendo verso Malga Canvere a circa 2000 metri di altitudine dopo lo start a 1500 metri. Si fa sul serio verso la spettacolare Cima Lastè a quota 2450 metri, da lì primo cambio pelli a scendere a Passo Lusia attorno a 2000 metri, nei pressi dell’omonimo rifugio, dove si rimonteranno le pelli. I concorrenti risaliranno all’arrivo della seggiovia Lastè a quota 2.350 metri e toglieranno le pelli per scendere poi sotto la linea dell’impianto della seggiovia, sino a località Campo. Altro cambio pelli e salita fino ai 2000 metri di località La Morea per l’epico finale. Il responsabile del percorso, Alberto Felicetti, afferma come non vi siano particolari difficoltà tecniche nemmeno in questa seconda tappa 4All: “La gara è bellissima all’interno del Parco Naturale Paneveggio, con una prima parte nel bosco e una seconda affiancando le Pale di San Martino, un panorama davvero suggestivo. La sfida non competitiva non necessita di Arva, pala e sonda, mentre chi fa “gara vera” dovrà affrontare salite che necessitano di attrezzatura tecnica scialpinistica, la prima parte invece è adatta anche ai principianti e non vi sono cambi pelli”. Per gli ‘apprendisti’ scialpinisti sarà dunque una “gita” solamente con una piccola salita da affrontare perché… – afferma Felicetti: “Cercavamo una parte facile per la massa, nonostante le erte del percorso non siano difficili, chi vuol vincere dovrà tuttavia dare il massimo nei fuoripista e passaggi tecnici obbligati”. Le iscrizioni sono apertissime e la quota di partecipazione è di 79 euro comprensiva di Base Layer tecnico UYN personalizzato Epic Ski Tour. Percorsi spettacolari, unici, testarli dovrebbe essere l’obiettivo di ogni appassionato, con il mese di febbraio incaricato di sviluppare agonismo e sport e far “respirare” agli atleti la poetica della natura.

Info: www.epicskitour.com

GF DOBBIACO-CORTINA PIÙ UNICA CHE RARA. TARIFFE DA NON PERDERE IN SCADENZA A FINE ANNO

GF DOBBIACO-CORTINA PIÙ UNICA CHE RARA. TARIFFE DA NON PERDERE IN SCADENZA A FINE ANNO

42.a Granfondo Dobbiaco-Cortina il 2 e 3 febbraio
Iscrizioni a 95 euro (TC) e 65 euro (TL) entro il 31 dicembre
Tracciato “da Coppa del Mondo” per i campioni Visma Ski Classics
Chiusura anticipata in caso di raggiungimento di 3.000 partecipanti

Quote agevolate in scadenza per partecipare alla 42.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina del 2 e 3 febbraio, a 95 euro per la tappa Visma Ski Classics in tecnica classica e a 65 euro per la sfida in skating, comprensive di trasporto in autobus prima e dopo la gara (servizio shuttle tra Cortina e Dobbiaco), assistenza tecnica e medica, gadget e pettorale (resta in dono ad ogni partecipante), trasporto indumenti dalla zona di partenza alla zona di arrivo e ristori lungo il percorso e all’arrivo, dove verranno serviti anche cibi per celiaci, indicando le proprie necessità al momento dell’iscrizione online. Ad aspettare ogni concorrente anche una medaglia che celebrerà questa bella esperienza. Importante inoltre ricordare che la quota massima di partecipanti è di 3.000 unità per skating e classico assieme, e al raggiungimento della stessa le iscrizioni potranno chiudere prima delle date prestabilite, sarà dunque bene affrettarsi approfittando fin da subito delle tariffe in scadenza a fine anno. Storico, leggendario, il tracciato della manifestazione altoatesina-ampezzana è di quelli da non perdere, in egual misura per fuoriclasse Visma Ski Classics ed amatori. Il sabato si svolgerà la tappa del circuito più prestigioso in materia di lunghe distanze dello sci di fondo, scattando dall’aeroporto militare di Dobbiaco, passando da San Candido e alla Nordic Arena di Dobbiaco, proseguendo dal lago di Dobbiaco a quello di Landro – Dürrensee, preludio della suggestiva vista Tre Cime di Lavaredo, effettuando un piccolo giro a Carbonin salendo verso i 1500 metri di quota del Passo Cimabanche, ambito traguardo climb, quindi toccherà Ospitale e – ad anticipare il passaggio a Fiames giungendo nel cuore di Cortina d’Ampezzo, l’emozionante sfilata attraverso le gallerie del Trenino delle Dolomiti. Le emozioni non sono finite perché, una volta smaltito l’acido lattico, ci si posizionerà ai nastri di partenza dei 30 km in tecnica libera che caratterizzeranno la giornata successiva, in direzione opposta; scattando da Fiames e percorrendo “al contrario” Ospitale, Cimabanche, Carbonin, Landro, Vista Tre Cime fino al Lago di Dobbiaco, terminando alla Nordic Arena di Dobbiaco, spettacolare location “da Coppa del Mondo”. Tra gli affezionati i “senatori” Hansjörg Bergmann, dobbiachese, Sergio Bachmann, ampezzano, Vittorio Dall’O, piacentino, e Giuseppe Floridia di Borca di Cadore – in provincia di Belluno, presente al via in 40 edizioni, impegno che certamente lo accomuna agli altri. La Granfondo Dobbiaco-Cortina è chicca imperdibile per tutti gli appassionati di sci di fondo, a partire da ora.

Per info: www.dobbiacocortina.org

“LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL” TI ASPETTA. QUOTE IMPERDIBILI ENTRO IL 31 DICEMBRE

“LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL” TI ASPETTA. QUOTE IMPERDIBILI ENTRO IL 31 DICEMBRE

“La Leggendaria Charly Gaul – UCI Gran Fondo World Series” dal 12 al 14 luglio
42 euro per la 14.a edizione, 60 euro per abbinarla alla crono di Cavedine
Ciclostorica “La Moserissima” intervallo del sabato a 25 euro
UCI ha assegnato il mondiale granfondo 2022 ad APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

Le gesta, le rimonte e fughe in solitaria di uno dei più grandi grimpeur di sempre, Charly Gaul – vincitore dei Giri d’Italia 1956 e 1959 e del Tour de France 1958 – emulate da oltre un decennio dai protagonisti de “La Leggendaria Charly Gaul” del 14 luglio 2019, granfondo che ricalca in parte le orme del lussemburghese nella tappa Merano-Trento del Giro d’Italia 1956, dove conquistò il gradino più alto del podio e la maglia rosa con una performance rimasta negli annali del ciclismo.
Una cavalcata poderosa e leggendaria da Trento ai 1654 metri di Vason, sul Monte Bondone, a disposizione degli appassionati a quote agevolate entro e non oltre il 31 dicembre: 42 euro (comprensivi di pettorale personalizzato) per i percorsi mediofondo e granfondo de “La Leggendaria Charly Gaul”, 60 euro per abbinare alla mitica granfondo la competizione in Valle di Laghi dedicata ai velocisti delle due ruote, intervallando ai due contest UCI Gran Fondo World Series la ciclostorica “La Moserissima”, a disposizione alla cifra di 25 euro. Il prezzo è riservato ai primi 500 concorrenti, anch’essi ad usufruire di pettorale personalizzato.
La quattordicesima edizione verrà anticipata dalla tradizionale cronometro di Cavedine di venerdì 12 luglio, sul percorso di 24 km e 442 metri di dislivello in Valle dei Laghi, e dalla mitica “Moserissima” di sabato 13 luglio in onore di un altro grande campione, questa volta trentino al 100%: Francesco Moser, in una pedalata internazionale vintage con biciclette da corsa costruite in epoca antecedente il 1987.
Due i percorsi della sfida principale, il granfondo della “Leggendaria Charly Gaul” si sviluppa su una distanza di 141 km con 4000 metri di dislivello, affrontando i paesaggi della natura trentina e alcune mirabili scalate che metteranno alla prova anche i più tenaci, mentre il percorso mediofondo è decisamente più abbordabile e alla portata dei meno allenati, i quali potranno divertirsi lungo i 57 km e 2000 metri di dislivello, ma è bene presentarsi ai nastri di partenza preparati: ‘sfidare’ Charly Gaul non è cosa da poco.
UCI ha inoltre recentemente premiato la manifestazione trentina con l’assegnazione del mondiale granfondo 2022, dando così all’evento la possibilità di replicare il successo del 2013.
APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale allestiranno un teatro dello sport da non perdere, ‘assicurarselo’ sarà fondamentale, a partire da ora.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

TOUR DE SKI: “FEBBRE ALTA” PER LA PARTENZA. ARRIVO LEGGENDARIO IN VAL DI FIEMME

TOUR DE SKI: “FEBBRE ALTA” PER LA PARTENZA. ARRIVO LEGGENDARIO IN VAL DI FIEMME

Tour de Ski in Val di Fiemme il 5 e 6 gennaio
I convocati azzurri del CT Marco Selle
Al Centro Fondo tre riconoscimenti a tre grandi uomini di sport: Canal, Morandini e Lucianer
Weng e Cologna campioni in carica, occhio al leone Sundby

La Val di Fiemme è pronta ad ospitare (5 e 6 gennaio) la sfida epica dello sci di fondo e i fuoriclasse del Tour de Ski, che partiranno sabato e domenica da Dobbiaco. 7 uomini e 7 donne per l’armata tricolore guidata dal direttore Marco Selle, questi i convocati al maschile: Francesco De Fabiani, Stefano Gardener, Enrico Nizzi, Dietmar Noeckler, Federico Pellegrino, Maicol Rastelli e Giandomenico Salvadori, mentre fra le donne vi saranno Elisa Brocard, Anna Comarella, Ilaria Debertolis, Caterina Ganz, Greta Laurent, Sara Pellegrini e Lucia Scardoni, magari cercando – come afferma Selle – di puntare in alto in classifica con De Fabiani e Brocard e andare all’assalto delle singole tappe con la “coppia” di velocisti Laurent e Pellegrino, probabilmente assenti in Val di Fiemme quando ci sarà da affrontare la scalata al Cermis.
Il programma fiemmese prevede, sabato 5 gennaio a Lago di Tesero, la mass start in classico (10 e 15 km) alle 14 e alle 15.10. Domenica 6 gennaio la mitica salita del Cermis con l’apertura del Tour del Gusto alle 9.30, uno “slalom” tra i prodotti tipici lungo la pista, Rampa con i Campioni aperta ad amatori ed ex campioni degli sci stretti alle 9.30, la finalissima femminile del Tour de Ski alle 13 e quella maschile alle 14.45. Come sempre numerosi gli eventi di contorno del comitato Fiemme Ski World Cup, sia sportivi per grandi e piccini sia legati al divertimento. Sabato COOP Mini World Cup – gimkana per baby e cuccioli, con il Fiemme Party Tent a proporre musica dal vivo per tutti i gusti. Nella tarda mattinata di domenica infine, l’ultimo contest dedicato ai giovani degli sci stretti, la Junior Final Climb.
Il Centro Fondo di Lago di Tesero è patrimonio dello sport trentino oltreché del Tour de Ski, e il Comune di Tesero ha dedicato il prestigioso impianto invernale a tre persone che, per diversi motivi, sono state punto cardine del successo riscosso in questi anni. La struttura è stata così intitolata a Fabio Canal, presidente dalla costituzione (1 gennaio 1995) fino a prematura scomparsa, il quale si spese anima e corpo per farla crescere. La sala riunioni è stata invece dedicata in un secondo momento celebrativo a Mario Morandini “Panet”, scomparso nella terribile tragedia di Stava che causò la morte di 268 persone. La titolazione della sala stampa è andata infine a Lorenzo Lucianer, giornalista della sede Rai di Trento che ha lasciato uno straordinario ricordo personale e professionale, di amore per lo sport e della forza del racconto.
Per la Norvegia non è iscritto Johannes Høsflot Klaebo, ma ci saranno Martin Johsrud Sundby, uno dei grandi favoriti al successo finale, Krüger, Röthe, Hollund e Nymget e tra le donne le tre Weng, con la vincitrice delle ultime due edizioni del Tour de Ski Heidi, quindi Jacobsen, Slind, Svendsen, Östberg e Harsem, al completo invece la Russia che schiera Belov, Bolshunov, Melnichenko, Larkov, Poroshkin, Retivykh, Sobakarev, Spitsov, Ustiugov – già vincitore – e Vylegzhanin. Tra le donne si notano Belorukova, Durkina, Istomina, Sedova, Soboleva, Nechaevskaya, Nepryaeva, Tsareva e Zherebyateva.
Iscritta anche la Finlandia che schiera i soli Hakola ed Heikkinen al maschile, mentre al femminile Killönen, Mononen, Parmakoski e Saapunki. Gli USA hanno confermato solo Lusgarten e tra le donne l’attesa Diggins, tra gli svizzeri Cologna sarà il trascinatore. Dell’ultim’ora le partecipazioni degli svedesi Calle Halfvarsson, del quale Petter Northug affermò: “Se Halfvarsson vince la Coppa del Mondo io mi ritiro. All’istante” (non ce n’è stato bisogno perché il discusso fuoriclasse si è ritirato prima – ndr), Lageson, Rickardsson, Svensson, Thorn e Westberg tra i maschi, e Mia Eriksson, Moa Molander, Maria Nordstroem, Linn Soemskar e Lisa Vinsa tra le donne. La Norvegia – nonostante l’assenza di Therese Johaug pur tornata dalla squalifica, è la grande favorita con Heidi Weng e Östberg subito dietro, un’altra vittoria della norvegese e dello svizzero Dario Cologna non sarebbe da escludere.

Info: www.fiemmeworldcup.com