Categoria: Eventi

APRICA, GAVIA, MORTIROLO A SUON DI PEDALI. LA GF GIORDANA PER CAMPIONI E AMATORI

APRICA, GAVIA, MORTIROLO A SUON DI PEDALI. LA GF GIORDANA PER CAMPIONI E AMATORI

La 7.a edizione della Granfondo internazionale Giordana sarà al via il 26 giugno

Una “classica” per gli appassionati che scollina i passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina

In sfida tanti atleti abituati a vincere, da Kairelis a Corradini e Giussani

La gara è tappa di Gran Trofeo, Coppa Lombardia, Nobili/Supernobili e AmaTour World Cup

 

 

Da Marco Pantani a Ivan Basso, da Gilberto Simoni a Damiano Cunego. Tanti protagonisti e tante belle pagine della storia del ciclismo sono state scritte sulle salite dei passi Gavia e Mortirolo, due luoghi della leggenda che, insieme al passo Santa Cristina (scelto per il gran finale) saranno lo scenario della 7.a Granfondo internazionale Giordana che scatterà domenica 26 giugno da Aprica (Sondrio), in pratica quella che negli anni scorsi era la GF Pantani.

Una gara che ancora prima del via fa già parlare di sé, soprattutto perché, con i suoi tre percorsi studiati a misura di ciclista, si presenta come un’occasione davvero imperdibile per chiunque abbia fatto della bicicletta la propria “religione”. Saranno proposte tre differenti versioni su cui mettersi alla prova, un percorso granfondo di 175 km, un mediofondo di 155 km e infine un “fondo” di 85 km, che macinerà comunque 1.850 metri di dislivello scollinando sia il “famigerato” Mortirolo sia il passo Santa Cristina.

E se la tavola della Granfondo internazionale Giordana è apparecchiata in pompa magna, anche la fila dei commensali si presenta già lunga, con parecchi nomi noti dell’universo granfondistico già prenotati al via.

Tra quelli che il prossimo 26 giugno prenderanno parte alla corsa ciclistica è già confermato il trentino Antonio Corradini, reduce dalla vittoria alla GF Nove Colli dello scorso 22 maggio e deciso soprattutto a confermarsi nelle posizioni alte del circuito Nobili/Supernobili, del quale la Granfondo internazionale Giordana è 6.a prova. La strada verso la vittoria è però costellata da tanti validi avversari, in primis l’ex professionista e campione nazionale lituano Dainius Kairelis, ma in gara ci saranno anche i vari Andrea Centenaro, Fabrizio Casartelli (2° l’anno scorso nel “medio”), Alessio Pareschi e il vincitore della mediofondo nel 2007, 2008 e 2009, Giuseppe Corsello. Tanti altri sono poi gli atleti attesi con le classiche iscrizioni dell’ultimo minuto, come ad esempio Matteo Cappè, Gianluca Cavalli e Andrea Beconcini, che lo scorso anno si piazzò 3° nel percorso “lungo”.

Da non dimenticare, poi, che la battaglia sportiva alla Granfondo internazionale Giordana sarà resa ancora più viva dalle lotte intestine per la vittoria nei vari circuiti di cui la gara fa parte, come ad esempio il Gran Trofeo, che comprende nell’ordine la GF Laigueglia, la GF delle Alpi, la GF Giordana e infine la GF Noberasco, un quartetto di belle prove che si chiuderà a settembre e con la Granfondo internazionale Giordana a fare da penultimo atto.

La gara dell’Aprica è anche tappa conclusiva della Coppa Lombardia, un circuito di 6 tappe che si svolge tra i mesi di febbraio e giugno e che interessa le province di Savona, Brescia, Sondrio e Pavia. Attualmente a detenere la leadership nella classifica granfondo (parziale dopo la 4.a tappa) sono Matteo Podestà e Andrea Natali, due atleti che saranno perciò particolarmente agguerriti nella prova di domenica 26 giugno.

Ad aspirare al titolo nella mediofondo ci saranno invece Antonio Camozzi (attualmente 2° in Coppa Lombardia) e Niki Giussani (3°), quest’ultimo leader della “classifica dello scalatore” di Coppa Lombardia e dunque in assetto fisico perfetto per una gara come la Granfondo Giordana, che nel complesso “sale” 3.600 metri nella mediofondo e 4.500 metri nella granfondo.

Anche tra le donne sono attese tante protagoniste di spicco, finora sono già confermate Sara Ugolini, Claudia Avanzi, Mary Marsiletti, Daniela Gaggini, Sabrina Zogli, Francesca Martinelli, Benedetta Gobbi Frattini, Elisa Marchetti e la vincitrice della mediofondo 2010 Cristina Leonetti, insomma una start list corposa e destinata, come quella maschile, ad arricchirsi ulteriormente nei prossimi giorni.

La data di chiusura delle iscrizioni è prevista per il 18 giugno, anche se per chi deciderà all’ultimo di partecipare è prevista la possibilità di iscriversi in loco da venerdì 24 fino alla mattina di domenica 26, con una sovrattassa di 5 Euro sulla tariffa base di 40 Euro. Gli iscritti potranno usufruire di tutti i servizi della granfondo, ovvero docce, ristori, pasta party finale, pacco gara e assistenza sanitaria e meccanica, garantita anche nella giornata di sabato. Per quanto riguarda le iscrizioni, una bella iniziativa sarà riservata ai gruppi numerosi, perché ogni dieci iscrizioni cumulative una potrà essere effettuata gratuitamente.

Oltre ai già citati Gran Trofeo, Coppa Lombardia e Nobili / Supernobili, la Granfondo internazionale Giordana è inserita anche nel circuito AmaTour World Cup, per una gara sempre più internazionale.

Info: www.granfondogiordana.com

CAMPIONI MONDIALI IN ROTTA SU ARCO (TN). TRA CIRCA UN MESE VIA AL MONDIALE DI ARRAMPICATA

CAMPIONI MONDIALI IN ROTTA SU ARCO (TN). TRA CIRCA UN MESE VIA AL MONDIALE DI ARRAMPICATA

Tra poco più di un mese Arco (TN) ospiterà i Campionati del Mondo di arrampicata

Dal 15 al 24 luglio le stelle dell’arrampicata sportiva faranno rotta sull’Alto Garda trentino

Le pareti del nuovo Climbing Stadium saranno lo scenario dell’evento iridato

Già registrati circa 750 atleti da 52 diverse nazioni

 

L’IFSC Climbing World Championship di Arco, in Trentino, è in programma dal 15 al 24 luglio prossimi, e l’atmosfera per l’appuntamento iridato è già…scottante. La località dell’Alto Garda sarà un autentico cuore pulsante del climbing che conta, e al via si sono già prenotati 748 atleti provenienti da 52 nazioni, per un evento che abbraccia davvero tutto il mondo.

I convocati dalle varie rappresentative nazionali sono la crema del climbing mondiale, tra questi ad esempio c’è la vincitrice degli scorsi Campionati del Mondo (disputati a Qinghai, in Cina, nel 2009) nella disciplina Lead, l’austriaca Johanna Ernst, e sono confermate anche le due forti slovene Maja Vidmar e Mina Markovic. Sarà più difficile, invece, vedere in “campo” l’iridato Patxi Usobiaga Lakunza, frenato da un lungo e difficile recupero di un’ernia al disco, ad ogni buon conto Usobiaga è comunque iscritto tra i componenti della nazionale spagnola. Sulle pareti arcensi sarà pronto a raccoglierne l’eredità il vicecampione mondiale Lead, Adam Ondra, l’eclettico climber ceco che lo scorso anno fu anche premiato nella “notte degli Oscar” (serata che ad Arco celebra i migliori climbers), vincendo il “Salewa Rock Award” come atleta più incisivo della precedente stagione.

A tenere incollati verso l’alto gli sguardi degli spettatori il prossimo luglio ci saranno anche gli atleti russi, autentici maestri per quanto riguarda la disciplina Boulder, visto che proprio questa nazione schiererà al via il campione del mondo di specialità in carica, Alexei Rubtsov, oltre al vicecampione Rustam Gelmanov, i quali dovranno però vedersela con lo svizzero Cédric Lachat e l’austriaca Anna Stöhr, padroni dello scorso Rock Master, la kermesse di arrampicata che ogni anno si tiene ad Arco.

Altra disciplina in scena all’IFSC Climbing World Championship sarà quella della velocità, la Speed, che per la prima volta vedrà assegnati i titoli mondiali anche nella versione a squadre della Team Speed. A dettare legge in questa specialità sono principalmente i climbers cinesi, detentori anche dei primati mondiali. I record di velocità da battere sono infatti quelli del cinese Qixin Zhong (6’’40 il suo tempo per salire la parete omologata di 15 metri, che polverizza il precedente di 6’’47 centrato proprio ad Arco) e della forte Cuilian He (record di 9’’04 omologato nel 2009), che l’anno scorso si classificò 1.a nella località trentina al World Championship Pre-Event. Oltre ai due detentori del record, ai Campionati del Mondo ci saranno anche i forti russi Sergey Sinitsyn e Ksenia Alexseeva, insieme al ceco Libor Hroza, salito sul gradino più alto del podio al “pre-mondiale” 2010 insieme alla He.

Confermati al via anche gli atleti che nel 2010 furono protagonisti sulle pareti Lead del Rock Master. Ad eccellere nella disciplina della difficoltà furono lo spagnolo Ramòn Julién Puigblanque e la coreana vicecampionessa del mondo in carica Jain Kim, il prossimo luglio di nuovo in lizza per il titolo iridato insieme al resto del podio della 24.a edizione della kermesse arcense, ovvero gli austriaci Jacob Schubert (2°), Katharina Posh (2.a), Angela Eiter (3.a) e il già citato Adam Ondra (3°).

Insomma, a contendersi le medaglie all’IFSC Climbing World Championship ci sarà una vera e propria passerella di migliori, come confermato anche dalle recenti prove in parete d’oltreoceano. Gli scorsi 3 e 4 giugno si è infatti disputata la 5.a tappa di Coppa del Mondo a Vail, negli Stati Uniti, che ha premiato nel Boulder i due fuoriclasse austriaci Kilian Fischhuber e Anna Stöhr, entrambi convocati ad Arco, dove la ventitreenne Stöhr sarà chiamata a misurarsi in tutte e tre le discipline puntando al successo della combinata.

Conferme gradite anche per quanto riguarda l’armata azzurra, nella quale compaiono i nomi della polivalente atleta veneta Jenny Lavarda e del “veterano” Christian Core, ma pure quello dell’attesa atleta di casa Sara Morandi nella speed, unica a rappresentare il team Arco Climbing.

E siccome questo appuntamento mondiale viene a celebrare i 25 anni di storia del mitico Rock Master, l’ultima giornata della rassegna iridata sarà dedicata al “duello”, simbolo dello storico evento arcense: due atleti in parallelo a sfidarsi sulla parete lead, uno spettacolo da adrenalina pura.

Se il conto alla rovescia per l’evento mondiale di Arco si è fatto ristretto, ancora più serrata è la “corsa al biglietto”, perché online è già iniziata la vendita dei ticket per assistere alle gare, che potranno essere acquistati in tutta comodità dal sito ufficiale. L’attesa cresce e nel frattempo in quel di Arco ferve l’attività, in particolare quella rivolta al rinnovamento del Climbing Stadium che, stando alla tabella di marcia dei lavori, entro poco tempo sarà bell’e pronto a fare da scenario alle imprese mondiali.

Info: www.arco2011.it

GIÁ OLTRE 1.100 ATLETI PER IL TRIATHLON DI BARDOLINO. SEMPRE PIÙ SUCCESSO PER LA GARA INTERNAZIONALE

GIÁ OLTRE 1.100 ATLETI PER IL TRIATHLON DI BARDOLINO. SEMPRE PIÙ SUCCESSO PER LA GARA INTERNAZIONALE

Sabato 18 giugno torna l’atteso Triathlon internazionale di Bardolino

Per la 28.a edizione già 1.100 atleti iscritti, stop a 1.200

Successo per una manifestazione apprezzata da atleti italiani e stranieri

Al via un parterre internazionale con triatleti da Francia, Repubblica Ceca, Ungheria etc.

 

 

Se si parla di triathlon in Italia bisogna per forza parlare del Triathlon internazionale di Bardolino, un appuntamento di cartello che è stato il primo organizzato in Italia per questa specialità.

La città di Bardolino (VR) ora è in piena febbre organizzativa per la 28.a edizione, in programma sabato 18 giugno, ed il gruppo di Dante Armanini si sta adoperando per rifinire al meglio percorsi e servizi dedicati alle tre discipline sulla distanza “olimpica”,  col nuoto (1,5 km) nelle acque del Lago di Garda, col ciclismo (40 km) nell’entroterra gardesano e questa volta con le strade chiuse al traffico, e con la corsa (10 km) che prevede due giri, parte in centro a Bardolino e parte sul lungolago.

È una notizia gradita per gli sportivi la concessione dei permessi per la chiusura del traffico nella frazione ciclistica, perché il turismo è già molto attivo sul Garda. Sono 40 km con partenza e arrivo a Bardolino, e con passaggi per Via Croce, Monsurei, Costabella, Calmasino, Spinarol, Bivio Tacconi, Cavaion, Affi, Peagne, Pozzol, Cristane, Caprino, Pesina, S. Rocco, Costermano, Albarè, Cortelline e S. Colombano. Un grande lavoro, quello richiesto ad Armanini e alle istituzioni locali, per assecondare le esigenze degli atleti, con un piano ponderato per non creare disagi alla viabilità locale e per mantenere il più possibile nella norma la circolazione.

La bici su strada sarà il secondo degli sport interessati dalla competizione, che prevede una prima frazione a nuoto (1,5 km), con partenza dal lungolago bardolinese in zona Punta Cornicello, e in conclusione un circuito cittadino di 5 km da affrontare di corsa per due volte, fino a raggiungere cioè la distanza olimpica (osservata anche nelle altre specialità).

Anche se al via manca ancora una manciata di giorni, l’adrenalina sportiva ha già iniziato a scorrere, perlomeno negli uffici del comitato organizzatore dove si sono registrate finora 1.100 iscrizioni, e a ridosso della gara la lista dei partecipanti si sta infittendo ulteriormente. Come sempre, però, a cuore degli organizzatori c’è innanzitutto la volontà di tenere fede alla qualità dell’appuntamento più che alla quantità dei partecipanti, ed è stato dunque fissato il limite massimo di concorrenti a quota 1.200. Le iscrizioni resteranno aperte fino ad “esaurimento”, con quota fissata a 45 Euro, mentre per gli Junior è prevista una tariffa speciale di 15 Euro, il sito a cui fare riferimento per iscriversi è www.triathlontime.com

Tra i concorrenti confermati al via c’è già una nutrita schiera di forti atleti, anche di provenienza internazionale visto che ci sono sportivi originari della Francia, della Repubblica Ceca e ancora Slovenia, Ungheria, Ucraina etc., oltre ovviamente agli atleti azzurri come Ivan Risti, Luca Facchinetti, Alessandro Degasperi e Giulio Molinari.

Nel gruppo di chi punterà in alto il prossimo 18 giugno ci saranno i francesi Vincent Yohann, Thomas Andrè, Karl Shaw, l’ungherese Csaba Kuttor e il friulano Eddy Papais, portacolori del Peperoncino team, e a proposito di squadre a Bardolino saranno in “corsa” anche la slovena Mateja Simic e gli ungheresi Csaba Rendes e Alfred Torok, portacolori del team cremonese Stradivari.

Il parterre extra italiano annovera anche altri atleti di spicco del triathlon internazionale e tra questi ci sono ad esempio gli ucraini Sergiy Kurochkin, Roman Glavatskyi e Yegor Martynenko, gli ungheresi Balazs Pocsai e Attila Fecskovics e la ceca Radka Vodickova.

Scorrendo questi nomi, ma ne sono attesi altri, il celebre evento di Bardolino è annunciato ancora una volta come una festa sportiva di alto livello, per uno degli appuntamenti più importanti del settore e realizzato anche grazie al supporto del Comune di Bardolino, della Regione Veneto e della Provincia di Verona.

Il via ufficiale al 28° Triathlon internazionale di Bardolino sarà dato il 18 giugno, ma l’evento entrerà nel vivo già il prossimo lunedì 13 giugno, con la conferenza ufficiale di presentazione.

Info: www.triathlonbardolino.it

UNO, DUE, TRE! MONDIALE SKI ROLL 2015. UN’ALTRA PERLA PER LA VAL DI FIEMME

UNO, DUE, TRE! MONDIALE SKI ROLL 2015. UN’ALTRA PERLA PER LA VAL DI FIEMME

Assegnato dalla FIS il Campionato del Mondo di ski roll per il 2015

Segue in ordine il Mondiale di Sci Nordico 2013 e quello junior e under 23 del 2014

Soddisfazione generale di Mellarini, De Godenz e Manuela Di Centa

Ora comitato al lavoro per i premondiali del 2012: fondo, salto e combinata

 

 

Un “mondiale” tira l’altro! Campionato del Mondo di sci nordico 2013, Campionato del Mondo under 23 e junior di sci nordico 2014, Campionato del Mondo di ski roll 2015.

Nuova “perla” per il comitato presieduto da Tiziano Mellarini (comitato organizzatore) e da Pietro De Godenz (comitato esecutivo), dunque, con il Campionato del Mondo di ski roll assegnato ieri dal Consiglio FIS appunto alla Val di Fiemme.

Pietro De Godenz lascia trasparire tutta la soddisfazione propria e del comitato: “In verità ce l’aspettavamo, ma fino all’ultimo non si sa, a decidere sono diverse persone, gli interessi in ballo sono tanti, le nazioni interessate pure. Diciamo che la professionalità del nostro gruppo, le capacità dei volontari, l’offerta del territorio sono stati elementi… irresistibili. Ora abbiamo un bel progetto davanti, Tour de Ski fino al 2017 e tre Campionati del Mondo in sequenza, ma nel progetto non mancano le gare di Coppa del Mondo, di Coppa Continentale e la collaborazione stretta con Marcialonga e Trofeo Topolino di fondo. Questo nuovo Campionato del Mondo andrà ad interessare probabilmente altri comuni della vallata, visto che fondo e salto coinvolgono Tesero e Predazzo ed il quartier generale operativo Cavalese. Ci potrebbe stare Ziano, anche per celebrare i campioni che hanno reso famosa questa località, gente come Giulietto Deflorian, Giorgio e Bice Vanzetta, Lidia Trettel e Antonella Confortola e pure il compianto nostro vice presidente Paolo “Nele” Zorzi. Ci potrebbe essere anche Castello, con Franco Nones ed il Trofeo Topolino, ma un po’ tutti gli altri comuni. Ora ci metteremo al lavoro anche su questo, ovviamente dovremo sentire i nostri tecnici e quelli della FIS per verificare la tipologia dei tracciati, ma sicuramente saranno ricavati all’interno dei centri abitati. Ovvio che questa nuova assegnazione ci riempie di orgoglio, gratifica il grande lavoro di squadra del nostro comitato, e per comitato intendo tutti gli oltre mille volontari, le amministrazioni comunali e la Provincia.”

Anche Tiziano Mellarini – oltre che presidente del comitato anche assessore provinciale al turismo – si unisce al coro delle soddisfazioni: “Devo dire che è una nuova testimonianza della qualità organizzativa della Val di Fiemme che rappresenta tutto il Trentino. E ribadisco la valida vetrina promozionale che lo sport dà al nostro territorio. I grandi eventi e i rispettivi riscontri mediatici sono pure un formidabile traino per l’economia trentina. La mia soddisfazione è quella di tutto il comitato e di tutti gli sportivi trentini”.

C’è anche un’altra persona che esprime grande compiacimento. L’ex campionessa Manuela Di Centa, non solo membro del CIO (onorario dopo il mandato ufficiale), ma ora membro del FIS Council, deputato e anche presidente onorario del comitato fiemmese e una delle rappresentanti che in Sudafrica ha presentato la candidatura, vincente, di Fiemme 2013: “Per me sentire gli apprezzamenti del FIS Council sulla Val di Fiemme in  merito a qualità, serietà e validità organizzativa è stata una soddisfazione unica. Poter essere parte attiva in questo comitato mi rende molto felice, in Val di Fiemme ho avuto anche tante soddisfazioni sportive, ma ora è bello sentire riconosciuto il valore che il Trentino dà e ha dato allo sport di altissimo valore. È importante anche l’attenzione allo sport giovanile che viene dato a tutti i livelli, insomma sono fiera di rappresentare Trentino e Val di Fiemme nelle attività istituzionali di presentazione, proposte e progetti a livello sportivo”.

Non si può dire che è ora di rimboccarsi le maniche, il comitato fiemmese è sotto pressione da tempo, nel 2012 ci sono le gare di Coppa del Mondo premondiali di fondo, combinata nordica, salto e per la prima volta in Val di Fiemme pure di salto femminile, una macchina organizzativa che è un vero ed inarrestabile diesel!

Se servisse ricordarlo, il fondo sarà di scena con le due tappe finali del Tour de Ski il 7 e l’8 gennaio, il salto femminile il 14 e 15 gennaio e quindi il salto e la combinata con altre quattro gare di Coppa il primo weekend di febbraio.

Info: www.fiemme2013.com

PARATA DI STELLE DELLA MTB A VERMIGLIO (TN). DOMENICA SI CHIUDONO GLI INTERNAZIONALI D’ITALIA XC

PARATA DI STELLE DELLA MTB A VERMIGLIO (TN). DOMENICA SI CHIUDONO GLI INTERNAZIONALI D’ITALIA XC

Pochi giorni e la 4.a Cross Country Adamello Bike sarà di nuovo in sella

Fontana, Longo e Gutierrez sono i protagonisti annunciati

Gara spumeggiante tra le donne, ci saranno anche Lechner e Schneitter

Al mattino saranno in campo anche le categorie giovanili di Coppa Italia

 

 

Le stelle della mtb si danno appuntamento a Vermiglio (TN). La quarta edizione della “Cross Country Adamello Bike” di domenica 12 giugno sarà ancora una volta un concentrato di spettacolo e adrenalina, con al via alcuni tra i top bikers del momento. In palio c’è il titolo 2011 degli Internazionali d’Italia XC e in questi giorni la starting list si sta facendo sempre più affollata.

Dopo l’ultima gara degli Internazionali disputata domenica scorsa nel bellunese, Marco Aurelio Fontana si trova a condurre la parziale Elite con un solo punto di vantaggio su Tony Longo e Ivan Alvarez Gutierrez. Tra i prati e i boschi dell’alta Val di Sole il biker lombardo sarà chiamato ad una prova di gran carattere per tenere a bada il trentino e lo spagnolo, i quali daranno vita ad una battaglia senza esclusione di colpi…di pedale. A rendere la gara del trio di testa tutt’altro che facile, ci penseranno poi i vari Cominelli, Fruet, Corti, Rosa, Tiberi, Zoli, Casagrande, Lamastra e Kerschbaumer, con quest’ultimo che, con la vittoria di domenica scorsa, ha già messo in bacheca il titolo di campione under 23 degli Internazionali 2011.

Al via ci sarà anche una nutrita rappresentanza sudamericana, con i forti colombiani Eddi Rendon Rios, John Botero Salazar, il campione panamericano U23 Jaime Yesid e il giovane Jonathan Botero, vestito a cinque cerchi dopo la vittoria ai Giochi Olimpici Giovanili di Singapore dello scorso agosto. Della partita saranno anche bikers ucraini e australiani, che in queste ore hanno confermato la propria presenza.

Per quanto riguarda la gara al femminile, saranno al via dal centro del fondo di Vermiglio due tra le protagoniste della Coppa del Mondo 2011, ovvero le compagne di team Eva Lechner e Nathalie Schneitter. Se da una parte l’altoatesina Lechner vorrà fare bene visto che si corre non lontano dal suo Alto Adige, la svizzera sarà sul sicuro “pedale di guerra”, per bissare il successo ottenuto nel 2010 proprio alla Cross Country Adamello Bike di Vermiglio. In gara ci sarà anche la campionessa italiana marathon Daniela Veronesi, attualmente seconda nella generale del circuito, seguita da un’altra altoatesina da tenere d’occhio, ovvero la vincitrice U23 del 2010, Judith Pollinger.

Tra le ragazze under 23, la campionessa tricolore Serena Calvetti sarà in gara anche lei come Kerschbaumer, con il titolo di categoria già in tasca, visto il vantaggio di 45 punti sulla seconda.

L’elbana Alessia Bulleri e il valtellinese Lorenzo Samparisi andranno a caccia dei punti necessari per confermarsi in testa alla graduatoria Junior degli Internazionali 2011.

La Cross Country Adamello Bike, come sempre orchestrata dal sodalizio composto da Adamello Free Bike, SGS – Vermiglio Vacanze e Adamello Ski, si presenterà domenica con un percorso ritoccato e leggermente accorciato rispetto alla passata edizione. Per motivi legati al regolamento federale, la lunghezza dell’anello di gara è stata portata a 6 km, da percorrere più volte a seconda delle categorie Junior e Open. Partenza e arrivo saranno collocati nell’ampio centro del fondo alle porte di Vermiglio e da lì i concorrenti pedaleranno tra prati, boschi e divertenti saliscendi, senza interessare il centro abitato come in passato. Una gara 100% off-road, quindi, quella di domenica, con stuzzicanti passaggi in quota e un ponte a “doppio senso di marcia” dove la massima concentrazione sarà d’obbligo per tutti.

L’ultima tappa degli Internazionali d’Italia 2011 scatterà alle 12,00 con le categorie Junior ed Elite femminile, mentre gli uomini Elite saranno al via alle 14,30.

Durante la mattinata di domenica saranno in gara le giovani leve di Coppa Italia, le categorie Esordienti ed Allievi 1 e 2, chiamati a giocarsi la terza prova del trofeo tricolore giovanile. Dopo la tappa di Lamosano di domenica scorsa, è ancora in testa il comitato regionale della Lombardia, seguito dal CP Bolzano e dalla Valle d’Aosta.

Info: www.vermigliovacanze.it

LA GRANFONDO EDDY MERCKX CALA I SUOI “ASSI”. DOMENICA SFIDA ANNUNCIATA A RIVALTA (VR)

LA GRANFONDO EDDY MERCKX CALA I SUOI “ASSI”. DOMENICA SFIDA ANNUNCIATA A RIVALTA (VR)

Domenica 12 giugno scatta la 5.a Granfondo internazionale Eddy Merckx

Una sfida sportiva d’alto rango, con forti atleti anche da Belgio, Germania e Gran Bretagna

La gara decreterà anche i vincitori del Challenge Giordana

A fare da padrino e madrina Mario Cipollini e Fabiana Luperini, protagonisti anche sabato 11

 

 

Si scaldano gli animi per la Granfondo internazionale Eddy Merckx, la granfondo su strada dedicata al campione belga che sarà al via domenica 12 giugno.

Ad infuocare l’atmosfera sono soprattutto gli atleti attesi all’appuntamento veronese, un parterre d’eccezione che assicura già grandi emozioni sportive, con ciclisti di diverse nazioni a sfidare i nostri azzurri, in particolare tra gli iscritti figurano un bel gruppetto di belgi e inglesi, ma ci sono anche concorrenti da Svezia, Svizzera, Germania, Repubblica Ceca e Stati Uniti.

Davvero affollato il parterre maschile, tanto che l’azzardo di qualche pronostico diventa un’impresa piuttosto difficile. Senza dubbio a lottare per la vittoria ci sarà il lituano Dainius Kairelis, ex professionista e campione nazionale che alla “Eddy Merckx” avrà un motivo in più per puntare al 1° posto, e cioè quello di mantenersi ai vertici del Challenge Giordana, circuito che si conclude proprio con la gara veronese di domenica. Tanti i corridori che potrebbero rendergli la vita difficile, come per esempio il comasco Fabrizio Casartelli e il trentino Antonio Corradini, ma anche i rappresentanti del team Maggi Matteo Cappè, Andrea Beconcini e Gianluca Cavalli.

A gareggiare nei 155,5 km del percorso “lungo” ci sarà anche la forte toscana Ilaria Rinaldi, ventiseienne portacolori della Parkpre Giordana che fino all’anno scorso militava nella squadra pro’ Fanini. Per la ciclista di Campofiorentino la Granfondo Eddy Merckx potrebbe essere una ghiotta occasione per raggiungere quota 12 nel palmarès personale delle vittorie stagionali, ma per assicurarsi il titolo dovrà vedersela con le agguerrite avversarie. In primis a puntare alla vittoria ci sarà pure l’altoatesina Marina Ilmer, terza lo scorso anno e ai vertici della classifica del Challenge Giordana di cui, come detto, la Granfondo Eddy Merckx sarà tappa conclusiva, ma occhio anche alle varie Sara Ugolini (2.a nell’edizione 2010), Sabrina Zogli e Claudia Avanzi.

La Granfondo Eddy Merckx, come lo scorso anno, prevede anche un mediofondo di 85,6 km, dal quale sarà estromessa la dura e appassionante salita alla volta della località “Polsa”, in Trentino. Su questo tracciato di gara la lista dei protagonisti più attesi leggono in particolare i nomi di Adriano Lorenzi, Marco Fochesato, Davide Spiazzi, Antonio Camozzi e dell’americano David Van Orsdel. Nella gara “rosa” le favorite sono invece la campionessa olimpica della scherma Dorina Vaccaroni e le forti Martina Zanon (vincitrice nella mediofondo lo scorso anno) e Marta Tedesco, ma anche la trentina Serena Gazzini e l’“atleta di casa” (abita in Valpolicella) Antonella Girardi, attualmente leaders delle rispettive categorie nella classifica parziale del Challenge Giordana.

Oltre a decretare re e regine del circuito veneto-trentino Challenge Giordana, la Granfondo internazionale Eddy Merckx sarà anche 5.a tappa del circuito Nobili/Supernobili e 7.a prova su strada della Gran Combinata.

Oltre che per le gesta sportive, c’è grande attesa poi per le tante manifestazioni che accompagneranno la gara ufficiale, come il Bike Test con le bici da corsa “griffate” Mario Cipollini o l’allenamento insieme ai professionisti della Farnese Vini – Neri Sottoli e al team professionistico femminile MCipollini – Giambenini (nel quale è da poco entrata anche Fabiana Luperini), due attività in programma sabato 11.

Infine, a salutare i partenti della “sua” gara, domenica ci sarà anche il padrone di casa Eddy Merckx, che ne approfitterà così per festeggiare i suoi 66 anni in anticipo, dato che il compleanno ufficiale sarà il 17 giugno.

Questi sono gli ultimi giorni per regolarizzare la propria partecipazione alla gara, infatti le iscrizioni resteranno aperte fino a sabato 11 giugno al costo di 40 Euro.

www.granfondoeddymerckx.com

GEORG PIAZZA BALZA IN TESTA A TRENTINO MTB. STEFANIA ZANASCA CONFERMA LA SUA LEADERSHIP

GEORG PIAZZA BALZA IN TESTA A TRENTINO MTB. STEFANIA ZANASCA CONFERMA LA SUA LEADERSHIP

Dopo la Rampinada in Valle di Daone (TN) arrivano i primi cambi al vertice

Piazza scavalca tutti nella Open. Koehl balza primo nella M5

Zanasca si conferma imprendibile tra le donne. La Zocca insegue

Terza tappa il 19 giugno con la “100 km dei Forti”

 

 

La “Rampinada – Memorial Dario Corradi”, corsa domenica in Valle di Daone (TN), ha portato qualche significativa modifica alla classifica provvisoria di Trentino MTB 2011.

La bella e “selvaggia” gara trentina è stata vinta dal bresciano Ramon Bianchi, il quale solo nel finale – complice una piccola foratura del rivale – è riuscito a liberarsi del “pressing” del colombiano John Jairo Botero Salazar. In terza posizione è giunto il campione del mondo Master3 Carlo Zaglio Manfredi, che ha preceduto l’altoatesino Georg Piazza. Grazie ai punti di questo quarto posto, sommati a quelli conquistati nella ValdiNon Bike di metà maggio, il biker della Sunshine Racers è balzato in testa alla classifica del circuito nella categoria Open, dove precede ora l’altro altoatesino Gunter Egger e Federico Fuser.

L’altra novità di classifica arriva dalla categoria Master5 dove Joseph Koehl – vincitore di Trentino MTB (M5) lo scorso anno – ha guadagnato la testa della provvisoria ai danni di un Rolando Inama non troppo brillante nella prova di domenica.

Nelle categorie Junior, Master1, Master2 ed Elite Sport si confermano le maglie di leader indosso a Lorenzo Zanghellini, Ivan Degasperi, Dimitri Modesti e Andrea Zamboni. Carlo Zaglio Manfredi è salito dalla settima alla seconda posizione nella Master3, dove tuttavia rimane saldamente in testa Viktor Paris con oltre 200 punti di vantaggio sul bresciano. Il romagnolo Gilberto Perini e il trentino Silvano Janes sono ancora i leader delle categorie Master 4 e Master 6, rispettivamente.

Nella Rampinada al femminile, la varesina Stefania Zanasca è stata brava a staccare tutte le avversarie fin dai primi chilometri e chiudere con quasi 2’ di distacco su Sandra Klomp e oltre 5’ sulla veronese Lorena Zocca. La portacolori della Trek Stihl Torrevilla ha così consolidato la propria leadership nella femminile di Trentino MTB, seguita dalla vincitrice 2010 Zocca e dalla trentina Claudia Paolazzi. Nella classifica a squadre, la GS Surfing Shop Sport Promotion conduce con 167 punti, mentre la MTB Lodrone insegue a 17 lunghezze di distacco.

Una delle novità 2011 di Trentino MTB è la “Classifica dello scalatore”, valida per gli abbonati, i quali vengono cronometrati sulle scalate più interessanti delle sette gare del circuito. Dopo la Rampinada e la sua salita da veri “grimpeurs delle ruote grasse”, Andrea Zamboni e Lorena Zocca sono rimasti in testa a questa speciale graduatoria.

Il circuito Trentino MTB prosegue domenica 19 giugno con la storica “100 km dei Forti” sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna. Due varianti di percorso (Classic di 54.4 km e Marathon di 80.2) per una gara storica in tutti i sensi, visto che si corre dal 1996 e visto che racconta anche la storia vissuta nei secoli da questa parte di Trentino. I passaggi tra fortezze e trincee risalenti alla Grande Guerra, infatti, sono alcuni tra i momenti più scenografici di una gara che porta i bikers ad attraversare i verdi prati e pascoli della zona, toccando le tante malghe disseminate lungo i tracciati. Per il percorso Marathon, i punteggi vengono valorizzati con il coefficiente di 1,25. Tutte le informazioni su questo appuntamento si possono rintracciare sul sito www.trentinomtb.com e sul sito ufficiale della manifestazione www.1000grobbe.it

Dopo la “100 Km dei Forti”, Trentino MTB propone la “Lessinia Bike” di Sega di Ala il 24 luglio, la “Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” il 7 agosto, la “Val di Fassa Bike” l’11 settembre e la “3T Bike” il 2 ottobre.

Info: www.trentinomtb.com

Classifiche Trentino Mtb dopo 2 tappe

Open: 1) Piazza Georg (Sunshine Racers) 3185; 2) Egger Gunter (Profi Bike Team) 3085; 3) Fuser Federico (Gs Cicli Olympia) 2770; 4) Cecchin Davide (Team Pamini) 2330; 5) Steinacher Dario (Profi Bike Team) 2076

Open Donne: 1) Zanasca Stefania (Trek Stihl Torrevilla Mtb) 4000; 2) Zocca Lorena (L’ Arcobaleno Carraro Team) 3700; 3) Paolazzi Claudia (Mtb Lodrone) 3500; 4) Piccoli Federica (Team Todesco) 3470; 5) Cattoni Manuela (Team Energy Bike) 3280

Junior: 1) Zanghellini Lorenzo (Team Sella Bike) 450; 2) Aldrighetti Fabio (Mtb Lodrone) 403; 3) Bottaro Enrico (Asd San Bortolo) 54; 4) Valenti Paolo (Mtb Lodrone) 16; 5) Dallio Erwin (L’ Arcobaleno Carraro Team) 2

Elite Sport: 1) Zamboni Andrea (Asd Petrolvilla – Bergner Brau) 3000; 2) Vaia Francesco (Racing Team Fiemme Fassa) 2880; 3) Risatti Nicola (Mtb Lodrone) 2220; 4) Dallavalle Luca (L’ Arcobaleno Carraro Team) 1580; 5) Bertanza Stefano (Acd Bik Bike) 1500

M1: 1) Degasperi Ivan (Team Todesco) 3290; 2) Anzelini Maurizio (Team Bsr) 2810; 3) Del Riccio Carmine (Asd Gruppo Sportivo Esercito) 2375; 4) Lama Manuel (Gs Surfing Shop Sport Promotion) 1705; 5) Taufer Alessandro (Miane Bike Team) 1070

M2: 1) Modesti Dimitri (Team Todesco) 2795; 2) Giovanetti Mauro (A.Cic.Dil.Euroscaf Bikbike) 2590; 3) Parini Carlo (Gs Surfing Shop Sport Promotion) 2435; 4) Piva Massimo (Sc Pergine) 2160; 5) Melzani Filippo (Mtb Lodrone) 2040

M3: 1) Paris Viktor (Sunshine Racers) 3035; 2) Zaglio Manfredi Carlo (Team Todesco) 2805; 3) Campi Stefano (Asd Petrolvilla – Bergner Brau) 2645; 4) Ludwig Stefan (Bren Team Trento) 2595; 5) Nave Valentino (Mtb Borghetto All’adige) 2590

M4: 1) Perini Gilberto (Gs Surfing Shop Sport Promotion) 2340; 2) Di Geronimo Michele (Asd Petrolvilla – Bergner Brau) 1660; 3) Sarcletti Augusto (Emporio Del Ciclo Val Di Non) 1615; 4) Kravos Alessandro (Mountain Bici Club Trieste) 1435; 5) Alberton Alessandro (Gc Team Macro Mussolente) 910

M5: 1) Koehl Joseph (Bren Team Trento) 1365; 2) Inama Rolando (Paduano Martina Racing) 1260; 3) Salvatori Stefano (Gs Surfing Shop Sport Promotion) 1074; 4) Erspan Maurizio (Asd Blubike) 796; 5) Bridi Mauro (Gs Alpini Bike Povo) 308

M6: 1) Janes Silvano (Asd Petrolvilla – Bergner Brau) 1620; 2) Righi Giorgio (Team Carpentari) 700; 3) Bertolini Silvano (Bi@Bike Team Andreis) 620; 4) Oss Agostino (Gsa Penne Sprint) 328; 5) Dalla Paola Mario (Team Zanolini Bike Professional) 307

Team: 1) Gs Surfing Shop Sport Promotion 167; 2) Mtb Lodrone 150; 3) Gsa Penne Sprint 90; 4) Cicli Bacchetti Mtb Pertica Bassa 82; 5) Asd Petrolvilla – Bergner Brau 53

 

Classifica dello Scalatore – maschile

1) Zamboni Andrea 600; 2) Bazzanella Michele 585; 3) Vaia Francesco 565; 4) Paris Viktor 555; 5) Campi Stefano 530

Classifica dello Scalatore – femminile

1) Zocca Lorena 600; 2) Cattoni Manuela 585; 3) Paolazzi Claudia 585; 4) Corazza Manuela 565; 5) Biondi Natascia 550

LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL SI FA IN TRE. IL 31 LUGLIO RIVIVE LA STORIA DEL MONTE BONDONE

LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL SI FA IN TRE. IL 31 LUGLIO RIVIVE LA STORIA DEL MONTE BONDONE

La 6.a Leggendaria Charly Gaul – Trento Monte Bondone sarà al via il 31 luglio

Trento farà da cornice alla partenza, dopo il passaggio del Giro d’Italia

Al via anche i campioni olimpici e molti altri campioni dello sport, tra cui Kristian Ghedina

Tre percorsi tra cui scegliere e tante offerte-vacanza per i partecipanti

 

Mercoledì 25 maggio Trento si è tinta di rosa per il passaggio del 94° Giro d’Italia nella tappa Feltre – Tirano. Una fetta del tracciato della corsa ha esplorato le strade che saranno teatro della Leggendaria Charly Gaul – Trento Monte Bondone, la gara ciclistica su strada del prossimo 31 luglio per la sua edizione numero 6.

In particolare, ad essere interessate dal Giro sono state le zone tra Trento e San Michele all’Adige, ovvero alcuni dei nuovi km inseriti di fresco in questa edizione. Prima di affrontare la “scalata” del Monte Bondone, infatti, la gara trentina propone (dopo la partenza in centro) un bel giro di riscaldamento nella “piana” di Trento e dintorni, con il transito lungo Via Brennero fino a raggiungere Lavis e quindi San Michele all’Adige.

Sono quattro finora le tappe del Giro d’Italia che si sono concluse sulla montagna di Trento per eccellenza, il Monte Bondone. L’ultima fu nel 2006, la tappa partita da Rovato (Brescia) che incoronò Ivan Basso, la prima invece fu quella da Merano (BZ) vinta dal lussemburghese Charly Gaul, in quel 1956 che segnò la storia della montagna trentina. Fu in memoria di quella vittoria che la salita interessata fu intitolata al grimpeur Charly Gaul, una scalata che il prossimo 31 luglio farà da centro gravitazionale alla “Leggendaria” gara ciclistica.

I percorsi sono tre, un lungo (144 km), un medio (75 km) e un corto (58 km), quest’ultimo pedalabile anche con la formula Bondone Day, ovvero salendo i tornanti del Monte Bondone con uno spirito “turistico” non competitivo, godendosi la salita ed il panorama in compagnia di una guida d’eccezione. Come c’è da aspettarsi da una corsa di montagna, ciò che conta principalmente nella granfondo dedicata a Charly Gaul è salire e, poiché la matematica non è un’opinione, lo dimostrano in modo lampante i dislivelli, rispettivamente di 3.595, 1.784 e 1.641 metri.

Per chi pedala nel corto, la salita Charly Gaul si presenterà subito in tutta la sua maestosità, perché dopo i km sulle orme del Giro d’Italia in Piana Rotaliana, il percorso riconduce a Trento e alla salita Charly Gaul, 38 tornanti abbarbicati su pendenze medie del 7,8%, una missione per veri appassionati.

Per i mediofondisti e i granfondisti bisognerà “dominare” il Monte Bondone dal versante di Garniga Terme, altra località ospite di un arrivo del Giro d’Italia. Anche questa salita è di quelle da manuale, con pendenze superiori all’8%, ma con il vantaggio di essere ombreggiata e fresca. Mentre per i mediofondisti dopo questa salita non resta che percorrere gli ultimi chilometri verso il traguardo (posto, per tutti, in località Vason a quota 1.650 metri), per i granfondisti la tabella dello scalatore segna ancora un capitolo da portare a compimento. Dopo il passaggio per la Valle dei Laghi, dovranno domare una seconda volta il Monte Bondone, salendo da Cadine verso Sopramonte e Candriai, dove, di fatto, il rush finale della corsa si innesterà sulla salita Charly Gaul.

Una gara unica insomma, un “timbro” che non può mancare nel brevetto degli appassionati della fatica e, soprattutto, della sfida contro se stessi che ogni salita rappresenta. Sfida che piace molto anche ai campioni più navigati, ed oltre agli assi del pedale (come il due volte re del Giro d’Italia Gilberto Simoni, l’otto volte campione del mondo master di mtb Silvano Janes e la professionista trentina Luisa Tamanini), hanno già confermato la propria presenza gli ori olimpici Jury Chechi (anelli), Antonio Rossi (canoa), Cristian Zorzi (sci di fondo), Alessandra Sensini (windsurf) e Stefano Baldini (maratona), atleti del team Nissan, inoltre ci sarà l’ex discesista Kristian Ghedina.

Le iscrizioni alla Leggendaria Charly Gaul – Trento Monte Bondone sono effettuabili anche dal sito della gara www.laleggendariacharlygaul.it al costo di 33 Euro fino al 27 luglio, con uno sconto di 6 Euro per chi ha già partecipato all’edizione dello scorso anno. Online, si possono reperire molte altre informazioni utili sulla gara e, inoltre, consultare le tante offerte e pacchetti vacanza proposte dall’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi diretta da Elda Verones.

Tra i partner e gli sponsor della gara trentina si annoverano Trentino Marketing SpA, Cassa Rurale di Trento, Cassa Rurale di Aldeno e Cadine e Cassa Rurale della Valle dei Laghi, Cassa Centrale delle Casse Rurali del Trentino, Melinda, Felicetti, l’Associazione Panificatori del Trentino, Fondazione Museo Storico del Trentino, Unico1, B-Emme – Abbigliamento per ciclismo, Concessionaria Dorigoni, Integratori PowerBar, Graphic Line Tourist Line, Bergner Bräu e Ciclo Promo Components.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

CAPPÈ, SACCOMANNI E ZANON BIS DI “PRIMI”. ALLA “DAMIANO CUNEGO” IN FESTA ANCHE RINALDI

CAPPÈ, SACCOMANNI E ZANON BIS DI “PRIMI”. ALLA “DAMIANO CUNEGO” IN FESTA ANCHE RINALDI

Cappè e Rinaldi vincenti alla 6.a GF Damiano Cunego – Città di Verona

Enrico Saccomanni trionfa nel “medio”, al femminile ancora successo per Martina Zanon

Grande giornata per i tanti concorrenti, con Damiano Cunego e gli altri professionisti

Verona in festa per la “sua” gara con quartier generale al Palazzetto dello Sport

 

Tempo di ritorni per la Granfondo Damiano Cunego – Città di Verona, che oggi ha salutato le vittorie del livornese Matteo Cappè, del fiorentino (ma parmense d’adozione) Enrico Saccomanni e di Martina Zanon  tutti e tre già sul gradino più alto del podio rispettivamente nel 2010 (nella gara “lunga”), nel 2007 e nel 2010 (nella mediofondo, come oggi). Il detto “a volte ritornano” vale dunque anche al femminile, dove la vittoria nel percorso “medio” di 98 km è andata alla vicentina Martina Zanon, già prima nella mediofondo lo scorso anno e oggi davvero in gran giornata, tanto da migliorare di circa 10’ il suo tempo personale del 2010. La vittoria femminile della gara “lunga” è andata invece alla forte fiorentina Ilaria Rinaldi, ex pro’ al debutto stagionale come granfondista, capace di coprire i 150 km in 4h39’12’’.

Un parterre internazionale alla Granfondo Damiano Cunego, con ciclisti anche da altri continenti e con l’attesa partecipazione del “padrino” Damiano Cunego, che ha “scortato” i corridori della sua gara e si è concesso così un bell’allenamento in vista del Giro di Svizzera e del Tour de France. Il ritmo è sempre stato alto, ma il padrone di casa alla fine non si è accontentato ed ha pedalato per altri 90’, giusto una partita di calcio visto che la GF Damiano Cunego oggi si “giocava” allo stadio Bentegodi.

Dopo la scenografica partenza in centro a Verona, sempre col Bentegodi a fare da sfondo, attraverso le vie del centro il serpentone colorato di partecipanti arrivava in Via Montorio (start del cronometraggio in real time), e poco dopo Giuseppe Manservigi e Mirko Antonioli davano una sferzata di energia alla gara con una fuga, o meglio una passerella, durata però solo pochi chilometri.

Il guizzo dei due veniva subito smorzato all’attacco della salita verso Erbezzo, dove per gli oltre 3.600 partecipanti suonava l’ora di rizzarsi sui pedali per affrontare l’ascesa che, nei 10 km fino a Passo Provalo, sanciva la classifica per la cronoscalata Berner. La prova di velocità è stata vinta da Fabrizio Casartelli (28’01’’94) e Ilaria Rinaldi (31’44’’18).

Già lungo la cronoscalata i migliori si univano in un gruppo compatto e combattivo, con Cunego sempre alle calcagna dei primi e mai a dare la scia. Dietro il gruppone aveva già un distacco significativo, complice forse la scelta tattica dei concorrenti di non bruciare subito le energie, visto che la gara prevedeva un totale di 3.500 e di 1.900 metri di dislivello.

Situazione invariata anche sulla successiva salita di Camposilvano, ma nel gruppetto di testa gli uomini del  team Maggi tenevano vivace l’andatura, in particolare con la pedalata decisa del piemontese Gianluca Cavalli e del friulano Devis Miorin, con Cappè sempre ben “coperto”.

In località Velo Veronese il team Maggi procedeva senza esitazioni per il “lungo”, mentre il fiorentino naturalizzato emiliano Saccomanni e il vicentino Marco Fochesato mettevano la “freccia” e tagliavano per la mediofondo, inseguiti dal veronese Davide Spiazzi e dal resto dei mediofondisti.

All’altezza di San Mauro, Fochesato decideva di tentare la sorte, lanciandosi a tutta velocità in discesa, ma Enrico Saccomanni non si faceva cogliere impreparato e raggiungeva subito il fuggitivo, imboccando poi a tutta la rapida discesa che dopo località San Rocco riporta a Verona.

Un adrenalinico sprint finale sanciva infine la vittoria di Enrico Saccomanni (2h25’05’’) davanti a Fochesato e a Davide Spiazzi. Una gara gestita in attacco, quella di Saccomanni, che oggi ha dato fondo alle proprie capacità di passista per restare sempre abbarbicato alla testa della corsa, gestendo con astuzia le energie per giocare l’asso nel gran finale.

Nella gara mediofondo femminile ha dominato invece la vicentina Martina Zanon, che ha vinto con il tempo di 2h35’05’’ lasciando senza possibilità di replica le avversarie. Oggi la portacolori della Cà 30 Schio aveva insomma la classica marcia in più, e nulla hanno potuto le inseguitrici Serena Gazzini e Antonella Girardi, rispettivamente 2.a e 3.a. Per la veronese Girardi il terzo posto è stato comunque sufficiente per mettere una seria ipoteca sulla vittoria del Challenge Giordana, di cui la Granfondo Cunego è penultima tappa.

Nel frattempo proseguiva la lotta sul “lungo”, con il Team Maggi lanciato a tessere la propria tattica d’attacco. Il team toscano giocava il proprio asso mandando ancora in avanscoperta l’alfiere Gianluca Cavalli, che nella dura salita verso Campofontana si lanciava alla guida di un ristretto gruppetto di testa, formato dai compagni di team Cappè e Beconcini, da Alessandro Bertuola e dal portacolori del Team Guru Planet Alfonso Falzarano, come l’anno scorso stretto nella morsa dei toscani.

A metà della successiva salita di Sprea le abilità di scalatore di Cappè tornavano decisamente utili, e il livornese usciva da sotto l’ala protettiva dei “soci” della Maggi e cominciava a suonare il proprio assolo finale. Ad inseguire con una manciata di metri di distacco il “gregario” Beconcini, sempre seguito dai “soliti” Falzarano e Bertuola. Ma il tentativo era annullato dagli inseguitori, sempre “copiati” da Cunego, e Cappè era riabbracciato dai rivali. Poi Cappè con grande tempismo nel finale della salita di Sprea metteva il turbo, giusto un attimo per guadagnare una quarantina di secondi ed il gioco era fatto, e si presentava in solitaria in città andando a firmare la vittoria numero 2 con il tempo di 4h12’04’’. Il resto del podio si decideva in volata, con il testa a testa tra Beconcini e Falzarano che andava a favore del ciclista fiorentino, invertendo così il podio dello scorso anno, quando secondo era arrivato invece il pistoiese Falzarano, con Bertuola medaglia di legno per pochi millimetri. Poi dietro era una autentica passerella di nomi noti come Corradini, Krys, Lucciola, Cavalli, Minuzzo e Birtele che regalava il 10° posto, miglior veronese, ai tanti spettatori.

Tra le donne successo “scontato” per la fiorentina ex professionista Ilaria Rinaldi, sempre con un buon passo, che ha preceduto di 10’ Marina Ilmer e di oltre 24’ Maria Cristina Prati.

Una giornata di successo per la gara veronese, valida per i circuiti Challenge Giordana, Prestigio, AmaTour World Cup, Gran Combinata e Unesco Cycling Tour, e premiata dalle partecipazioni massicce e da una splendida giornata di sole, poi calato il sipario è piovuto a dirotto.

Info: www.granfondodamianocunego.it

 

Classifica Mediofondo Maschile:

1 Saccomanni Enrico Pol. Cral Vigili Del Fuoco Genova Viner 02:25:05.180; 2 Fochesato Marco Velo Club Piana 02:25:05.490; 3 Spiazzi Davide Asd Avesani 02:25:06.660; 4 Miglioranzi Massimiliano Team Bussola Asd 02:25:38.140; 5 Rizzi Eduard Wilhelm Sportler Bike Team Mondo Alpino 02:25:38.510; 7 Van Orsdel David Asd Avesani 02:25:39.120; 8 Cappelletti Massimo Asd Team Fi’zi:K 02:25:39.510; 6 Camozzi Antonio Team Ferca 02:25:39.70; 9 Pegoraro Cristiano Asd Blubike 02:25:39.750; 10 Moreschi Fabio Asd Sportiva…Mente 02:25:40.890

 

Classifica Mediofondo Femminile:

1 Zanon Martina Asd Ca’ 30 Schio 02:35:05.670; 2 Gazzini Serena L’arcobaleno Carraro Team 02:36:34.620; 3 Girardi Antonella Asd Team Battaglin 02:45:30.800; 4 Tedesco Marta Spk Cicli Patos Team 02:45:46.470; 5 Coato Marisa Green Team 02:46:50.640; 6 Arsie Martina Gs Alpilatte B.R.Pneumatici Zane’ 02:50:03.100; 7 Peretti Franca Velo Club Piana 02:50:17.530; 8 Messina Laura Asd Amici E Bici Biohaus Nadali 02:52:32.760; 9 Tonini Beatrice Lamacart Cycling Team 02:52:32.930; 10 Zogli Sabrina Gs Alpilatte B.R.Pneumatici Zane’ 02:52:33.310

 

Classifica Granfondo Maschile:

1 Cappe’ Matteo Maggi 2010 Frw 04:12:04.90; 2 Beconcini Andrea Maggi 2010 Frw 04:12:13.780; 3 Falzarano Alfonso Team Guru Planet X Selle Italia 04:12:13.810; 4 Bertuola Alessandro Viner Factory Team Nautilus 04:12:13.870; 5 Miorin Devis Maggi 2010 Frw 04:12:14.590; 6 Sorrenti Mazzocchi Giuseppe Team X-Bionic 04:12:47.150; 7 Krys Hubert Asd Cicli Copparo 04:14:51.530; 8 Lucciola Fabrizio Team Mg.K Vis-Lgl- Viner – Miche 04:14:53.90; 9 Cavalli Gianluca Maggi 2010 Frw 04:14:57.690; 10 Minuzzo Paolo Asd Ca’ 30 Schio 04:17:15.810

 

Classifica Granfondo Femminile:

1 Rinaldi Ilaria Asd Team Parkpre Giordana Dmt 04:39:12.950; 2 Ilmer Marina Rsv Vinschgau Raiffeisen 04:49:45.580; 3 Prati Maria Cristina Gs Cicli Matteoni Frw 05:04:00.280; 4 Van Den Brand Daphny  05:06:25.890; 5 Ciacci Lorna Team Zanolini Bike Professional 05:10:25.20; 6 Piancastelli Patrizia Tubozeta-Mg.K Vis-Somec 05:11:27.790; 7 Avanzi Claudia Gs Pedale Bagnolese 05:13:16.240; 8 Martinelli Francesca Royal Cycling Team 05:21:13.540; 9 Lambrugo Cristina Tubozeta Mg K Vis Somec 05:26:37.400; 10 Perini Jutta Sportler Team 05:31:57.470

 

RAMPINADA NEL SEGNO DI RAMON BIANCHI. STEFANIA ZANASCA IMPRENDIBILE IN VAL DAONE (TN)

RAMPINADA NEL SEGNO DI RAMON BIANCHI. STEFANIA ZANASCA IMPRENDIBILE IN VAL DAONE (TN)

Bianchi strappa la vittoria ad uno sfortunato Botero Salazar

Zanasca incontenibile davanti ad una tenace Sandra Klomp

500 bikers in partenza e la terza edizione della Rampinada è un successo

Seconda tappa di Trentino MTB messa in archivio. Ora si va a Lavarone

 

 

Chi tiene duro, alla fine vince, e alla Rampinada di Daone (TN) sia Ramon Bianchi che Stefania Zanasca hanno dimostrato oggi di essere dei veri “duri del pedale”.

Dopo oltre 30 km sui 42 totali, pedalati ruota contro ruota con il forte e ostico John Jairo Botero Salazar, il bresciano Bianchi è riuscito a scappare via sull’ultima discesa e a firmare l’albo d’oro di una gara dove si era già classificato terzo nel 2009. “Sulle salite stavo bene, anche se Botero ha spinto sempre fortissimo e sull’ultima discesa è stato sfortunato”. Queste le parole dell’alfiere della Full Dynamix che al traguardo si è congratulato con l’avversario, il quale solo alla fine è stato costretto a mollare a causa di una piccola foratura all’anteriore. Terzo ha chiuso il campione del mondo master3 Carlo Manfredi Zaglio, bravo a tenersi dietro Georg Piazza e l’altro “sfortunato” di giornata, ovvero Andrea Zamboni, sempre nelle posizioni di testa fino a che non è rimasto vittima anch’egli di un incidente meccanico nell’ultimo tratto.

La Rampinada 2011, dopo un minuto di silenzio in ricordo dell’assessore comunale Dario Corradi, è scattata con la bellezza di 500 atleti al via da località Pracul, e fin da subito ha visto in evidenza la coppia Bianchi – Salazar, con i vari Zamboni, Degasperi, Appolonni, Piazza e Manfredi Zaglio subito dietro. Il tracciato era stato rivisto per motivi di sicurezza nei giorni scorsi, e l’ultima modifica è stata decisa stamattina con l’esclusione di un frammento di ciottolato lungo la prima discesa da malga Boazzo, ritenuto troppo viscido e pericoloso per i concorrenti.

Ciononostante, la gara si è presentata impegnativa sin dall’inizio, e non sono mancate le cadute e i ritiri, come quelli di Appolonni e quella di Silvano Janes dopo nemmeno un terzo di gara.

Tornati in zona traguardo, i bikers sono scesi verso Daone, dove ad attenderli c’era un primo tratto da bici in spalla e poi le salite verso località Boniprati prima, e le malghe Table e Clef poi. Ed è stato qui in definitiva che Bianchi e Botero Salazar hanno costruito il loro margine sul resto del gruppo. A metà percorso il duo di fuggitivi ha fatto segnare 1’15” di distacco sul trio Zamboni – Degasperi – Manfredi Zaglio, che è aumentato a 5’ allo scollinamento di Malga Lavanech (GPM di giornata a 1784 metri), dopo il tecnico single track tra le altre due malghe di Table e Clef. Giunti quassù, non restava altro che lasciar correre le proprie bici fino all’arrivo, dove, con un pizzico di buona sorte in più, il bresciano Ramon Bianchi è riuscito a saltare sul gradino più alto del podio.

Per quanto riguarda la prova femminile, Stefania Zanasca ha fatto valere la sua “legge” fin da subito, e la sua leadership non è praticamente mai stata messa in discussione. Degna di nota è stata però anche la gara della ligure Klomp, la quale dopo aver rotto il freno poco prima dello start (aggiustato poi giusto in tempo) e soprattutto aver forato due volte, è riuscita a tornare in corsa, recuperare i distacchi accumulati dalle rivali più agguerrite (Lorena Zocca e Claudia Paolazzi – terza e quarta alla fine) e lanciarsi persino all’inseguimento della prima. A quel punto, però, si era già sulla discesa conclusiva, e la varesina Zanasca era ormai irraggiungibile.

Oggi al cospetto della bella e selvaggia Val Daone, nel Trentino Occidentale, c’era anche un folto gruppo di oltre 100 volontari, i quali, capitanati dall’Asd Ciclistica Val Daone, hanno dato vita ad un evento sportivo senza macchia da tutti i punti di vista.

La “Rampinada 2011” è stata quarto step del circuito fi’zi:k e seconda tappa di Trentino MTB, che tra due settimane tornerà in sella sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna con la “100 km dei Forti”. Le gare successive saranno la “Lessinia Bike” del 24 luglio, la “Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” del 7 agosto, la “Val di Fassa Bike” dell’11 settembre e la “3T Bike” del 2 ottobre.

Ieri, sempre in località Pracul, si è disputata la prima Mini Rampinada con oltre 60 giovani e giovanissimi mini bikers a pedalare con grande allegria e divertimento.

Info: www.rampinada.it

 

Classifiche

Maschile:

1) Bianchi Ramon (Team Full Dynamix) 02:04:40.10; 2) Botero Salazar John Jairo (Trek Stihl Torrevilla Mtb) 02:04:42.90; 3) Zaglio Manfredi Carlo (Team Todesco) 02:09:28.20; 4) Piazza Georg (Sunshine Racers) 02:09:29.80; 5) Paris Viktor (Sunshine Racers) 02:10:30.00; 6) Ludwig Stefan (Bren Team Trento) 02:11:59.90; 7) Vaia Francesco (Racing Team Fiemme Fassa) 02:12:03.20; 8) Dallavalle Luca (L’Arcobaleno Carraro Team) 02:12:42.90; 9) Degasperi Ivan (Team Todesco) 02:12:44.70; 10) Nave Valentino (Mtb Borghetto All’Adige) 02:14:10.10;

 

Femminile:

1) Zanasca Stefania (Trek Stihl Torrevilla Mtb) 02:42:36.40; 2) Klomp Sandra (Trek Stihl Torrevilla Mtb) 02:44:14.00; 3) Zocca Lorena (L’ Arcobaleno Carraro Team) 02:47:54.40; 4) Paolazzi Claudia (Mtb Lodrone) 02:49:25.90; 5) Pertoll Ilse (Bike Club Egna Neumarkt) 02:52:57.80; 6) Piccoli Federica (Team Todesco) 02:55:43.60; 7) Cattoni Manuela (Team Energy Bike) 02:56:57.10; 8) Visani Miria (Gs Surfing Shop Sport Promotion) 03:14:29.10; 9) Corazza Manuela (Team Andreis Cicli) 03:23:46.50; 10) Tirloni Vanessa (Gs Scott Racing Team) 03:31:07.20

 

LINK IMMAGINI TV:

http://broadcaster.it/trentino-mtb/